Diario D'artista

Cos'è l'arte, se non il desiderio impellente dell'individuo di sconfiggere il tempo, di sublimarsi nell'opera nella speranza che lo trascenda?
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#114 Arte Immortale
18 Marzo 2024
Diario D'artista
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#114 Arte Immortale
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Anelo a sopravvivere la morte. Chi non lo ha mai sognato? Io penso che ogni artista, che inevitabilmente affronta la caducità della propria vita e la potenza del tempo che passa, sia stato attraversato da questo desiderio. Anzi, è probabile che ognuno di noi, in un modo o nell'altro, si sia chiesto come immortalare la propria presenza in questa realtà, di cui sappiamo troppo poco.

Voi lo avete mai sognato? Molti film hanno esplorato il concetto di immortalità, dal Sacro Graal a Highlander, passando per le leggende dei vampiri. Il tema è molto caro all'uomo, e non a caso. La morte, come le tasse, è l'unica cosa certa.

Ma è davvero così? Possiamo davvero ascendere all'immortalità? Certamente non con l'arte, ma nemmeno con la scienza. Se pensate che tra quattro miliardi di anni il Sole ingloberà l'intero sistema solare, e l'umanità sarà andata oltre ogni possibile immaginazione, sempre che ci sia ancora, penso che non rimarrà qualcosa nemmeno di Cristoforo Colombo o di Tutankhamon. Figuriamoci di Dante o Shakespeare.

"Siamo viole dal profumo inebriante che appassiranno alla fine dei loro giorni", come scrivo nell'incipit della Divina Avventura. Il libro è un vero percorso verso la consapevolezza della morte, del mistero. E l'ultimo pensiero di Kato, il narratore, prima di morire, è molto semplice: vivere. Portarsi dietro la vita. In questo sento che la vita è come un movimento tragico di un'opera sinfonica che finisce (o inizia?) con la morte.

La vita è morte. Come diceva Shakespeare in "Misura per misura": "Se la morte è una liberazione da tutto, come può essere considerata una perdita? La vita in sé stessa è una malattia; e la morte ne è la cura; e così la mortalità, come una ferita, si rimargina con la stessa lancia che l'ha inferta."

Non sono certo il primo a pormi queste domande. Forse è l'età; sono in quello che si può definire "il mezzo del cammin della mia vita" e quindi inevitabilmente mi pongo delle domande: "Che cosa farà Elettra, mia figlia, quando non sarò più qui?" "Cosa voglio lasciare a lei?" "Che impronta voglio lasciare in coloro che verranno dopo di me?"

Scrivendo queste pagine, capisco che sono ancora incentrato sul futuro. Uno strano futuro in cui non ci sono più, ma pur sempre un futuro. Questo vuol dire che sono ancora vivo dentro.

Ma tornando al presente, il sogno dell'artista di superare il tempo è quindi illusorio. Certo, ma si sa, l'artista vive di illusioni. Il fuoco del desiderio è ciò che lo anima, e mai e poi mai dovrebbe rinunciarvici. L'artista vuole comunicare, dire, esprimere per emozionare. E più persone riesce a colpire, più si sente utile, giusto, in un certo senso. E quindi, se i vivi non lo capiscono (come spesso succede), il sogno che gli uomini del futuro possano intercettare il suo pensiero, la sua arte, gli permette di rimanere vivo, di non sprofondare negli abissi del pensare che la sua arte è inutile.

È successo a molti, pittori, scrittori, filosofi, persino scienziati. Spesso i geni superano la consapevolezza del presente, e nella loro espressione, che sia intellettuale, estetica o emotiva, vi possono essere elementi irriconoscibili a chi non ha gli occhi per vedere. Succede. Ci sono modi per far sì che queste barriere vengano superate, metodi per farsi conoscere, per far conoscere la propria arte, per farsi capire, per crearsi un pubblico; un giorno ne parlerò.

Ma per ora, vi basti pensare che il tempo è certo tiranno, ma è il miglior amico di sogni e illusioni. Quindi, per un attimo, lasciate che mi culli in un tempo in cui la mia presenza è lieve, ma la mia opera respira nelle anime dei vivi.

Alla prossima pagina.

Articolo scritto da  Flavio Parenti
Sono un attore, scrittore e regista nato a Parigi e cresciuto in Italia. Ho lavorato in film, serie TV e teatro, collaborando con registi di fama internazionale. Sono appassionato di storytelling e amo sperimentare con diverse forme d'arte per raccontare storie.

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49 comments on “#114 Arte Immortale”

  1. Infatti come scrivi :
    (basti pensare che il tempo è certo tiranno, ma è il miglior amico di sogni e illusioni
    Come diceva Shakespeare in "Misura per misura": "Se la morte è una liberazione da tutto, come può essere considerata una perdita? La vita in sé stessa è una malattia; e la morte ne è la cura; e così la mortalità, come una ferita, si rimargina con la stessa lancia che l'ha inferta.")
    Bellissimo quello che hai scritto
    Ciao Flavio e grazie

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  2. È proprio vero caro Flavio,il tempo è tiranno ....ma è pur vero che non possiamo farne a meno e che spesso diventa oltre che un nostro alleato...anche una cura.
    Alla prossima Flavio

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  3. Il tempo è galantuomo….l’artista va oltre la vita con la sua penna che scrive a tratti lievi ma profondi, solcando il foglio come l’aratro, e da li spunteranno i germogli di una ridente fioritura , il cui profumo si diffonde nell’aria nuova della prima-vera.

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  4. Secondo me non solo l'artista, ma ogni essere umano spera di lasciare una traccia del proprio passaggio a chi vivrà dopo di lui, una "celeste corrispondenza di amorosi sensi, celeste dote è negli umani".

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  5. Buona serata, Flavio. Buona Festa del papà…. Chissà Elettra come ti avrà festeggiato e tu lo avrai fatto per tuo padre, io purtroppo non lo posso più.
    La tua pagina di ieri mi ha fatto riflettere anche se alla morte cerco di non pensare. Io la temo infatti, anche se forse è inutile, poiché è una realtà ineluttabile.
    L’ho conosciuta quando sono mancati i miei genitori , quindi i miei fratelli, e poi mi ha sfiorata una notte dell’inizio 2003, quando pareva non avrei visto il mattino. Un fulmine a ciel sereno, superato ma indimenticabile. Da quel lontano episodio che man mano che gli anni passano si scolora, ho imparato che non avvisa, è imprevedibile e crudele, non lascia tempo, pretende di essere seguita, e comunque si riproporrà, inevitabile.
    Per chi crede è più facile rassegnarsi perché la fede fa superare lo strazio della separazione dalla vita e dalle persona care, la cui scomparsa per noi che restiamo e li amiamo, pare uno scandalo inaccettabile, ma alla luce della fede si spera di ritrovare nell’al di lâ… il senso dell’esperienza terrena è rispettare i precetti cristiani ed amare il prossimo, sicuri di ricevere poi la ricompensa divina, nella persuasione che la vita non ci appartiene e che un giorno dovremo renderla al creatore.
    Così sono cresciuta, educata alla fede cattolica , praticata con convinzione dai miei genitori, poi crescendo ho voluto credere perché infondo Pascal penso avesse ragione: non ci rimettiamo nulla a credere, nel dubbio ( la famosa scommessa di Pascal appunto).
    Per un Artista l’immortalità è un obiettivo scontato e probabile, per la materia preziosa che
    veicola dalla dimensione terrena, umana, alla dimensione trascendente. A ciò anela con tutta la sua produzione, che si snoda lungo una vita. Credo che sia giusta la sua convinzione perché anche dopo la sua scomparsa per lui e di lui parleranno le sue opere e il ricordo della sua personalità magnetica come magiche sono le pagine che scrivi e il fascino che emani.
    Personalmente credo nei sentimenti e nelle relazioni interpersonali, quindi credo che creando rapporti autentici con il coraggio di lasciare tracce di noi vere e significative ( come ciascuno sa) resteremo nel ricordo di chi in qualche modo ci ha incontrato o ci ha conosciuto per ciò che eravamo davvero e forse ci ha amato.
    Mi piace molto pensarci come viole( il mio fiore preferito) dal profumo inebriante, ma fragili ed effimere. Penso che sia giusto e bello rendere omaggio al dono della vita vivendola con tutto l’amore del mondo, riconoscendosi in consonanza con l’armonia de creato, sì come Kato, a conclusione della Divina Avventura.
    Lieta serata, Flavio. Alla prossima pagina. Grazie. Sii felice! Mariangela

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  6. “Who has not dreamed of it?” Exactly!
    since we all die - I’d say the notion of eternity was not our invention. The longer I live, I can make more and more sense of eternity. Less so of death.

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    1. We are only receptors of preexisting things, or do we create them when we conceptualize them? Evergreen subject!

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      1. yes… it is.
        we can feel what we don't experience?
        Like in our hearts… we know. Something that is meant to be.

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  7. Come ho detto altre volte mi piace molto la tua persona, quello che scrivi e come lo scrivi, sei un vero artista a 360°, tanti auguri per il tuo libro, un abbraccio

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  8. Ciao Flavio sei un grande ,hai una voce che accarezza ,mi piaci molto anche quando lavori ,non fare la faccia da cattivo perché lo so che non lo sei.In quanto alla morte....fa parte della vita,a me non fa paura perché è una rinascita.Ciao

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  9. Ciao a te Flavio, bè cosa dire! sei un vero artista, molto attento alle tue parole. Le hai citate molto elegantemente, in questo tuo audiolibro. Parli di anelo, quella paura della morte, e della sua sopravvivenza. Due sono i punti: L'arte comunque, in sé per sé ci sarà sempre, affinché ci sarà il mondo, come ci saranno gli artisti attori, musicisti ecc. perché ci saranno altri come te, che continueranno questa professione. Il secondo punto, tu parli della morte fisica, quella è immortale! perché dopo la morte ci sarà la vita eterna, ma bisogna, conquistarla e meritarsela.
    Tu continua a fare, quello che ti dice il tuo ❤️ cuore, non reciti, ma scrivi, se anche il tempo passa, tu non ci far caso.
    Una cosa ti dico, la morte non bussa, è come il ladro che va a rubare, lui non bussa mai. Buona vita a te e alla tua famiglia.
    N.B. Sei padrone di andare a guardare il mio profilo Facebook, anche perché non ho niente da nascondere.
    Ciao 😁☺️ alla prossima.

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  10. La vita è la morte x me sono sorelle che viaggiano sempre su due binari x poi incrociarsi e proseguire un nuovo cammino...grazie Flavio ..

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  11. Caro Flavio, credo sia giusto affrontare la vita con il giusto ottimismo e impegno costante, donandosi ai figli e agli affetti. Non sono più in grado di ascoltare silenzi e gioie interrotte.Un attimo di emozione è vitale per me!

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  12. Mi trovo anche oggi a commentare. Ringrazio per l'augurio della straordinaria nuova settimana e confermo che se fino a venerdì scorso mi sembrava di vivere in un incubo da oggi lunedi vivo un sogno che resterà nel tempo.
    Sono a Venezia città di super arte, domani la mia prima figlia proclamazione magistrale in arte visive: titolo della Tesi? A proposito del tempo per l'artista?
    "Che fine ha fatto il cabaret voltaire
    L'arte lascia il tem po che trova".
    Tutto un caso, coincidenze, io credo che la morte è un inizio ed il rimanere vivi nell'uomo che saprà leggere quello nel presente altri non hanno saputo capire e godere sarà il sentirsi vivi nell'eternità.
    Un sigillo che rimane per sempre.
    La preoccupazione dell'unitilita' dell'artista non esiste se si ha la certezza dell'eternità.
    Nella morte c'è il profumo di quest'ultima quindi l'arte di essere un artista che ha qualcosa di unico da dire e da lasciare è l'impronta che rimane senza tempo.

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  13. Mi trovo anche oggi a commentare.Ringrazio per l'augurio della straordinaria nuova settimana e confermo che se fino a venerdì scorso mi sembrava un incubo da oggi vivo un sogno che resterà nel tempo.
    Sonso a Venezia città di super arte, domani la mia prima figlia proclamazione magistrale in arte visive: titolo della Tesi? A proposito del tempo per l'artista?
    "Che fine ha fatto il cabaret voltaire
    L'arte lascia il tem po che trova".
    Tutto un caso, coincidenze, io credo che la morte è un inizio ed il rimanere vivi nell'uomo che saprà leggere quello nel presente altri non hanno saputo capire e godere sarà il sentirsi vivi nell'eternità.
    Un sigillo che rimane per sempre.
    La preoccupazione dell'unitilita' dell'artista non esiste se si ha la certezza dell'eternità.
    Nella morte c'è il profumo di quest'ultima quindi l'arte di essere un artista che ha qualcosa di unico da dire e da lasciare è l'impronta che rimane senza tempo.

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  14. Good afternoon Mr Flavio

    I used a translator(in google), a bad one I think.
    Sorry.
    Happy birthday to your daughter!

    And please erase what I sent before.

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  15. Buon pomeriggio, la vita che Dio-Gesù Cristo ci dona è bella, difficile e straordinaria quando impariamo ad amare la vita e ad amare noi stessi, solo allora possiamo amare gli altri e aiutare gli altri, tutti abbiamo dei doni ma pochi fanno qualcosa per gli altri, e pochi vedono i segni divini nella vita di tutti i giorni.
    Buon compleanno a tua figlia! Possano tua moglie, tu e tua figlia essere molto felici di condividere un altro anno di gioia insieme! Sicuramente tua figlia ha ereditato entrambi i talenti artistici.

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  16. Feliz vuelta al sol Elettra 💫
    Flavio gracias infinitas por la reflexión tan hermosa que nos compartes, que se potencializa con esa voz tan mágica! ✨✨✨✨

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  17. Buongiorno Flavio e auguri di buon compleanno alla dolcissima Elettra! 💖il presente e’ il nostro tempo, l’hic et nunc non ce n’è un altro…quando lo pensiamo e’ già passato…e poi non ci dimentichiamo il carpe diem…l’istante che ci fa sentire vivi e ci trascina in una dimensione altra…come fa ogni artista con la sua opera, anche se illusoria e piena di sogni non sempre realizzabili.

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  18. Ciao Flavio,
    innanzitutto: TANTI CARI AUGURI DI BUON COMPLEANNO (in ritardo!oops) AD ELETTRA PER I SUOI 7 ANNI. Immagino che bella principessina sia...
    Relativamente al tuo blog di oggi, ti volevo dire che io nutro una profonda paura della morte (nonostante sia credente-praticante!).
    Con fatica - e molto sforzo - riesco ad andare ai funerali, ma non accetto la morte corporale.
    L'unica fortuna è il non pensarci... ma quando tocca persone vicine a te, è inutile, sei impotente.
    Io credo che l'arte vada oltre e quindi lascerà un segno ai posteri e quindi la figura dell'artista è basilare.
    Anche io, come te, se avessi un figlio, avrei difficoltà nel pensare al momento del distacco con lui (o lei) e penso che non lo vorrei mai lasciare...
    Sempre molto intense tutte le tue riflessioni.
    Alla prossima.

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  19. Intanto tantissimi auguri a tua figlia, Elettra, che deve essere fiera di avere un padre come te. Ho ascoltato la tua stupenda voce che esprime concetti un po' comuni a tutti noi. Io sono credente, quindi la Fede mi fa ritenere che non tutto finisce con la morte. L'anima, in quanto esiste, avrà una sua destinazione. Grazie sempre, Flavio, per le tue profonde riflessioni. E sempre complimenti come interprete e come scrittore. GRANDE FLAVIO. ❤

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  20. Ciao Flavio. Ai grandi interrogativi (e la morte è il più grande) non dobbiamo affaticarci a rispondere. Chi ha fede trova una risposta all' al di là. Sempre che prima riesca a capire l' al di qua... Respirare è già un grande miracolo. Però stavolta il tuo post subito mi ha richiamato Bergman e il Settimo Sigillo. Il cavaliere Antonius Bloch gioca a scacchi con la morte non per vincerla, perché sa bene che è inevitabile. Ma per prendere tempo. E che se ne fa del tempo? Gli serve per trovare prove dell'esistenza di Dio. Non ne trova e infine si piega all'inconoscibile. Forse la risposta è alla fine del film nella ingenuita'della famiglia del giocoliere. Loro guardano alla vita con la gioia dei bambini. La stessa che ha tua figlia. Tante risposte possono venirci dai bambini e dagli anziani. Noi nel mezzo siamo più confusi perché abbiamo reso le cose più complesse. Ci siamo fatti troppe domande e abbiamo perso di vista il tessuto del reale. E per paura dell'oblio abbiamo inventato l'arte. Bello parlare di questi grandi temi. Un saluto a tutti.

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    1. "Il sesso degli angeli". Forse scriverò un articolo sul piacere di passare ore a discutere di questioni aperte, senza risposta. Il bello della vita no?

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  21. Condivido tutto, unica eccezione. Se non vivi il presente è non vivere. Se si è sempre catapultati nel futuro non si vive l'attimo e ci si perde anche le emozioni e il semplice sentire consapevoli. Vivere l'attimo è vivere a pieno la propria vita che incessantemente continua a sfuggirci, ma è questo il bello della vita scoprire ogni attimo quello che sorpendentemente ci riserva.

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    1. Secondo me la vita è anche progettazione, futuro e rispetto del passato. Non si può concepire la feliticà solo nell'istante presente. Serve un percorso olistico che implichi presente, passato e futuro 🙂

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  22. Toda forma artística es la manera que encontró su autor de trascender, de dejar su esencia profunda en algo que quedará al menos en algunas generaciones que vendrán para recordar ese leve paso por la Tierra. Es muy significativo aunque el tiempo junto al olvido se encarguen de apagar la llama...
    Gracias por transportarlos a un tema tan controversial!!! Abrazo. Mirta

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  23. Ogni persona nasce e muore,nella vita terrena esiste qualcosa di eterno come l'arte.Beato chi ha la possibilità e il talento di lasciare qualcosa della sua arte alla generazione successiva, la sua arte vivrà nel ricordo e di conseguenza è sempre vivo.Alla tua ELettra lascerai un mondo di cultura, sarà orgogliosa del suo papà.Non pensare a questo, sei molto giovane, vai avanti così di sicuro farai cose che resteranno nella mente di tutti.Termino "l'arte è la forma più alta della speranza

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  24. Siamo sempre troppo proiettati sul futuro e viviamo spesso di illusioni senza renderci conto delle fortune che abbiamo e degli affetti che ci sono vicini quotidianamente!

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  25. Ciao Flavio🏩Ti chiedo scusa prima di iniziare🏩Cosa conta vivere se sempre corri🏩e non carichi🏩se non la stessa energia stanca?🏩Cosa conta vivere🏩 se mai ti avvicini a un fiore🏩e non dai un abbraccio a chi ti aspetta🏩 Vai a raccogliere margherite con Elettra🏩inginocchiati🏩respira il profumo bambino🏩riceverai la benedizione delle stelle🏩Nulla impedisce al sole🏩di rinascere ancora🏩nemmeno la notte più scura🏩Abbraccio gioioso🏩Isa🏩🏩

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  26. una magia ascoltarti e leggerti grazie per il diario di oggi che riprende i temi della Divina avventura e parla dite e delle tue speranze e timori per il futuro un abbraccio e buon lavoro ma goditi anche le piccole cose alla prossima

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  27. Buongiorno Flavio hai colpito dritto nel segno io ho superato anche se di poco il mezzo del cammin di nostra vita ma sono nella fase del quello che dovevo dare ho dato ora stop posso anche fermarmi spazio ai giovani come si sul dire
    Grazie per questa opportunità di bella lettura
    Cordialmente Giovanna

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