Come Affrontare il Vuoto Post-Creazione?

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Come Affrontare il Vuoto Post-Creazione?
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Non posso fare altro che iniziare questa settimana del "Diario D'artista" parlando del lancio del mio libro.

Venerdì, finalmente, "La Divina Avventura" è stata pubblicata. È ufficialmente fuori dal mio controllo ed ora si trova nel limbo dei libri: quelli scritti ma ancora non letti. È in una sfera d'ignoto che contiene ogni possibilità, ogni successo e ogni fallimento.

Solo l'idea che qualcuno, in questo preciso momento, stia leggendo per la prima volta quelle parole che ho coltivato, cresciuto e selezionato con tanto impegno, mi fa battere il cuore. Pensare che ormai questa storia è scritta, conclusa, incisa per sempre nel tempo mi riempie di gioia. Sì, è vero, ha le sue debolezze, le sue fragilità. Possiede forse l'ingenuità di un'opera prima, ma porta con sé anche l'entusiasmo, la leggerezza e soprattutto, un messaggio.

Sapere che ora anime sconosciute (e non) stanno per comprendere questo messaggio è sinonimo di profonda felicità e gratitudine per me.

Ma come ogni medaglia che si rispetti, c'è un rovescio. L'artista, dopo aver creato, si trova a confrontarsi con quella che io chiamo "la bolla di vuoto": quel momento post-creazione in cui non c'è più nulla, solo il vuoto. Molto simile a quella fase della vita in cui il figlio è andato via di casa e ora la sua stanza, tutta addobbata, che conserva ancora il suo profumo, ha perso la sua funzione primaria.

Scrivere La Divina Avventura mi ha tenuto compagnia per circa 18 mesi, occupandomi la mente, l'anima e il cuore. Fino a saturare ogni parte di me. Non avevo più spazio per altro. Non volevo più spazio per altro. Era puro amore, totale, incondizionato. Solo così riesco a toccare le mie corde più intime, solo così riesco a commuovermi nella scrittura di un paragrafo. Solo così posso immaginare un evento, o trovare un significato alle mie stesse parole. E ora, tutto questo non c'è più. Ora, questi pensieri, queste idee, queste emozioni, devono vivere di luce propria, devono camminare con le proprie gambe. Io ho fatto tutto quello che potevo, come ogni genitore premuroso. Avrò sbagliato da qualche parte, e da qualche altra avrò fatto la cosa giusta. Ma ora, caro libro, il mondo è tuo. Vai, corri verso i tuoi lettori, persegui il tuo scopo, scuoti le loro anime, fai vibrare i loro cuori e crea quei meravigliosi ponti tra l'autore e il lettore.

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Ma io? Cosa dovrei fare io, ora che mi hai lasciato solo? Ti vedo lì, sulla mia scrivania... con la tua copertina che raffigura una barca, il mare e torri nere. Mi dispiace, ma non riesco più a leggerti. Non perché non voglia, so che ci sono refusi qua e là, so che sei imperfetto. Ma, come dici tu stesso ad un certo punto: l'imperfezione è bellezza. Un giorno, forse, correggerò i tuoi piccoli difetti, che ti donano quell'aura di inizio, di principio, ma se devo essere onesto, per ora mi piaci così come sei.

Credo che mi godrò quel sano vuoto che segue la creazione e mi preparerò per il prossimo viaggio. Nel silenzio troverò terreno fertile per nuove semine, che daranno vita a un nuovo raccolto.

L'ho già anticipato, il prossimo libro parlerà di Amore e del Tempo. Il tempo tiranno, il tempo che passa, il tempo che fugge e l'amore, sempre l'amore.

Alla prossima pagina.

Articolo scritto da  Flavio Parenti
Sono un attore, scrittore e regista nato a Parigi e cresciuto in Italia. Ho lavorato in film, serie TV e teatro, collaborando con registi di fama internazionale. Sono appassionato di storytelling e amo sperimentare con diverse forme d'arte per raccontare storie.

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34 comments on “Come Affrontare il Vuoto Post-Creazione?”

  1. ❤️❤️😍😍👏👏✨✨Grazie per renderci partecipe della tua esperienza nella scrittura e creazione della tua "divina avventura"..... 😍E poi del "tempo e l'amore" sul prossimo libro..... I love

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  2. Ciao Flavio il tuo libro è bellissimo ti prende proprio come un avventura vista in prima persona e fa anche riflettere sulla vita vera sulle persone o cose realmente importanti e siccome sono una romantica spero alla fine trionfi l'amore ma anche la verità, sono arrivata allo scontro tra Overton e Kato in mezzo al mare...e spero che kato si ravveda 😬

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  3. Buongiorno Signor Parenti, sono sempre colpita dalle sue parole, forse la invidio come riesce a suscitare per chi legge i suoi pensieri profonde emozioni. In bocca al lupo per il suo romanzo. Lo seguirò sempre in questo Diario d'Artista. A presto.

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  4. Ho ascoltato i primi 5 capitoli e sono sicura che il resto della storia che vivrò, immergendomi nella totale lettura del tuo libro, non mi deluderà.
    Leggerti mi dona un senso di pace interiore che spesso si fatica a trovare.
    Per questo ti ringrazio Flavio❤

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  5. Diario D'artista... Le aspettative sono davvero alte dopo aver ascoltato i primi cinque capitoli e dopo aver ascoltato le tue parole , curiosità, emozione, attesa nel viaggiare con la mente e con il cuore pagina dopo pagina... Che Amazon sia veloce!

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  6. sempre bello leggere le tue parole che sono un esempio una specie di ideale per chi ti segue nelle tue esperienze creative o come attore .Coraggio andrà tutto bene noi siamo qua che facciamo il tifo per la Divina Avventura e ti concediamo il riposo la pausa che ti serve per il prossimo libro su tempo e amore alla prossima Flavio
    piacere di leggerti e ascoltarti come sempre

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  7. Caro Flavio, bellissime come sempre le tue parole che animano riflessioni e c'immergono nel nostro intimo più profondo. Questo libro è come un figlio per te, lo capisco, ma se posso, voglio dirti che un creativo come te (secondo il mio umile parere) , saprà sfruttare questo vuoto immenso lasciato dalla Divina Avventura, per dare inizio ad una nuova "creatura" ancora più emozionante e carica di sentimento. Ho liberato uno scaffale per dare spazio alle tue nuove idee e so che ci sorprenderai di nuovo. Sei bravissimo. Avanti tutta 😊♥️💪

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  8. Un racconto molto toccante , così intimo , con tanta emozione così palpabile ci consegni la Tua creatura , sta a noi maneggiarla con "cura " ( istruzioni per l'uso) . Per quanto mi riguarda non sarà una lettura veloce , voglio lasciarmi trasportare dalla scorrevolezza delle tue parole , sottolineare le frasi che mi colpiscono , riflettere , farlo mio . Il mio viaggio comincia oggi , tu invece Flavio, continua a seminare e a regalare sogni

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  9. Bellissima la similitudine tra il libro fuori dal tuo controllo e la stanza vuota perché il figlio ha disteso le ali per volare via dal nostro. Ti comprendo perché è quello che sto vivendo in questi giorni. Ho iniziato già la lettura e posso dirti che mi ha preso, mi affascina ogni giorno con il suo mistero che si snoda pagina dopo pagina. Adesso vado a continuare la lettura. Grazie Flavio

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  10. Oggi è arrivato il libro fisico ;intendo leggerlo con calma e credo mi riserverà delle sorprese... Quello che provi in questo momento l'ho provato anch'io, quando feci la tesi, con il prof. che mi tirò pure un brutto scherzo, ma che poi fortunatamente io riuscì a parare e feci un lavoro riconosciuto egregio. Ma quanta incomprensione in mezzo, ansia, paura di non farcela. Però un pensiero mi accompagnava: ho fatto tutto quello che potevo, il meglio che potevo anzi! Questo mi confermava nel mio sforzo! Al di là delle circostanze, dei riconoscimenti. Ti auguro di avvertire questa pace, questa voce interiore di conferma!! Incrociamo sempre le dita comunque!!

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  11. Il momento che tu descrivi corrisponde con ciò che ho sentito narrare in alcune interviste dai cantautori al termine della produzione di un nuovo album: il lavoro è finito e da un lato è una liberazione perché si è concluso un periodo intenso, dall'altro si ha la consapevolezza che non si potrà più cambiare nulla, con il sottile rammarico che essa comporta. La sensazione di vuoto però non si ha solo al termine di un processo creativo, ma anche in molte altre fasi della vita ad esempio al termine di un progetto lavorativo o di una vacanza. - Che cosa farò ora? - è la domanda che insegue l'uomo e al quale l'unico modo di dare una risposta è forse trovare un nuovo stimolo, un nuovo interesse.
    Io sto leggendo il libro e lo sto assaporando a poco a poco. Ti confesso che pur non essendo un genere a me consono trovo la storia avvincente e coinvolgente. A proposito, se troviamo dei refusi vuoi che te li segnaliamo? A presto!

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    1. Se vedi refusi, segnalameli certo, pur che non sia d'intralcio al gustarti la storia, che è davvero per me la cosa più importante.

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      1. Ok, sarà fatto. Per deformazione professionale non posso fare a meno di notare anche alcune piccolezze 😜. Nessun intralcio con la storia, tranquillo!

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  12. Ciao, Flavio.
    Sei un grandissimo...
    Io sto aspettando il libro ordinato.
    Grazie per questo spazio e grazie per esserci,
    Cinzia

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      1. Finalmente ho ricevuto il libro!
        In realtà è stata una consegna un po' rocambolesca, ma devo dire che sono stra-felice di averlo. Lo iniziero' nel pomeriggio.
        Bellissima la copertina dal vivo, è fatto molto bene.
        A presto,
        Cinzia

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  13. Ciao Flavio, io non sono brava con le parole come lo sei tu, però posso dirti che ascoltarti è un piacere e mi fai molta compagnia.
    Venerdì pomeriggio ho ordinato il libro e mi è stato consegnato sabato. Sono molto contenta e lo leggerò con molta attenzione.
    In bocca al lupo per il prossimo libro. L'argomento di cui parlerai sarà, secondo me, molto bello e interessante. A presto!!!

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  14. Finalmente non sono più un errore, ed ho goduto delle tue parole dette da te....si tu fai vibrare i cuori ed è emozionante ascoltarti....
    Leggerò con immenso amore il tuo libro e tutto ciò che seguirà ad arrivare da te, Anima preziosa e bella!!!!
    Sei il mio bel dono inatteso questo anno il più bello per la mia anima che brama viaggi sogni magie ed anche amore.....
    Grazie di cuore ❤️

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  15. Confermo quanto reale sia la sensazione di vuoto dopo che le proprie immaginazioni, i ricordi e quello che scaturisce dalla stasi appena la parola fine; come l'espletamento del parto. Un libro e cmq una propria esternazione riportata su carta , diventa creatura.

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