Diario D'artista

In quest'era di AI e marketing, rivendico l'essenza umana e imperfetta dell'arte. La mia missione è unire creatività e umanità, sfidando la macchina con storie che toccano l'anima.
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#091 Cuori contro circuiti
21 Dicembre 2023
Diario D'artista
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#091 Cuori contro circuiti
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Tutto ha un prezzo, si dice. Ma si sostiene anche che ciò che ha davvero valore non può essere comprato. È davvero così? Cosa conta veramente nell'arte? Il prezzo dell'opera ne definisce il valore? Questo dilemma complesso introduce elementi che spesso gli artisti desiderano distinguere in modo netto e definitivo: arte e soldi, poesia e marketing.

Voglio però sostenere tutti coloro che credono che entrambe le cose possano coesistere. Un artista può essere anche un imprenditore, anzi, dovrebbe esserlo, poiché l'arte è espressione. L'espressione vive quando ci sono orecchie per ascoltare, occhi per vedere, un'anima per emozionarsi. Desidero raggiungere quante più persone possibile, non per egoismo o per un piacere narcisistico di essere riconosciuto, ma perché ho dedicato la mia vita all'immaginazione, alle storie, alla fantasia. Amo sognare e voglio che i miei sogni prendano vita in voi, che la mia fantasia vi aiuti a trovare la vostra, perché senza di essa, il mondo diventa grigio come una lapide.

La fantasia ha dato vita a tutte le belle cose che possediamo, ma ora è in pericolo. Stiamo entrando in un'era in cui la fantasia è relegata alla superficialità del già detto, ai remake, alla gratificazione istantanea. Ciò che conta è la facilità di ricordo e la diffusione capillare, non importa la qualità o la profondità. È un fiume che divora tutto sul suo cammino, spazzando via fragilità e sensibilità, un toro dalle corna d'oro affamato di denaro, di attenzione, di nutrimento per il proprio ego.

Questa macchina, ancora animata da persone, non durerà a lungo. Presto, quasi tutto sarà sostituito dalle macchine. Creativi, attori, artisti, scrittori, siamo tutti di fronte a una minaccia incredibile che emerge all'orizzonte. L'intelligenza artificiale presto supererà l'uomo in molti compiti. Quindi, quale posto rimane per l'uomo? Dove stiamo andando?

Il tema che affronto è complesso ma essenziale: che cos'è un artista nel 2024? Che cosa deve fare un poeta per rimanere indipendente, per non essere travolto dalle macchine, per rimanere umano e, allo stesso tempo, avere successo? Sembra un rebus senza soluzione, ma forse, solo forse, ne ho una. Essere vicini alla propria anima, tangibilmente imperfetti, interagire con chi ci segue, discutere, dialogare, trasformare attraverso il dialogo chi incontriamo, e toccare corde espressive profondamente personali, ma imperfette e universali.

Gli scacchi, che sono una mia passione, hanno già vissuto questa fase. La macchina ha battuto il più forte giocatore umano, Garry Kasparov, contro Deep Blue. Eppure, gli scacchi non sono scomparsi. Gli umani amano ancora giocare a scacchi. Come è possibile, se le macchine sono superiori? La risposta è semplice. L'uomo cerca l'uomo. Vuole il contatto con la propria imperfezione, vuole migliorare, anche grazie alle macchine, ma il motivo del suo miglioramento risiede nella sua umanità. Vuole condividere il suo percorso, sentirsi parte di qualcosa, vivere insieme.

Quindi, artisti, siate umani, siate imperfetti, siate fragili, ma anche studiosi, disciplinati e un po' folli. Scavate in voi stessi, ascoltando gli altri, per forgiare nuove storie che colpiranno il cuore di nuovi uomini.

Alla prossima pagina.

Articolo scritto da  Flavio Parenti
Sono un attore, scrittore e regista nato a Parigi e cresciuto in Italia. Ho lavorato in film, serie TV e teatro, collaborando con registi di fama internazionale. Sono appassionato di storytelling e amo sperimentare con diverse forme d'arte per raccontare storie.

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31 comments on “#091 Cuori contro circuiti”

  1. 👏👏😍😍💙💙✨✨Lo spero che sia sempre così... Che resti un po' di umanità in qualsiasi forma di arte!!

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  2. La magia è credere in se stessi , senza farci travolgere dalle macchine che sono pur sempre pilotate dagli uomini , affinché non perdiamo di vista la nostra anima, lo spirito che ci illumina sul cammino intrapreso, l’umanità che vive dentro di noi e nessuna macchina può diventare simile a noi , una macchina può svolgere ogni teorema , ma non può farsi umano . Gli umani hanno il dono della parola e del pensiero che il robot non può avere .

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  3. Si, è importante dialogare. Anche pur sapendo di non capiti, bisogna dialogare. Le macchine potranno sostituire l'uomo ma sarà l'uomo stesso a sapere se starà facendo la scelta giusta. Perché, le scelte le facciamo e capita un passo indietro, quando qualcosa non va o non ci piace. L'arte o la scrittura sono sempre stati protagonisti negli anni e lo saranno sempre. Grazie per questa riflessione.
    Buone feste a te Flavio e alla tua famiglia!

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  4. Buonasera Flavio, questa tua riflessione di diario d’artista mi e’ parsa particolarmente bella e adatta ai giorni di Festa che stiamo per affrontare. Condividere e vivere insieme possano essere i nostri progetti.
    Un sincero augurio di Buone Feste a te e famiglia e grazie sempre per aiutarci a pensare con le tue pillole di riflessione

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  5. Grazie Flavio🎈Il tuo cuore svela formule🎈essenze🎈sapori🎈da l'amabile 🎈delizia🎈Niente paura🎈in clessidra c'è LUCE D'ORIGINE🎈Resta l'ossigeno🎈l'intelligenza del gatto🎈il candore delle tortore🎈il mare che allarga cristalli🎈nel silenzioso mormorio🎈e tiene i tesori rigeneratori 🎈dell'evoluzione🎈Continueranno i fiori🎈continuerà la POESIA🎈continuerà la FANTASIA SPLENDENTE🎈a fluttuare al centro del volere🎈dove l'esercito del guarire🎈arriva con i cavalieri della luce🎈a scuotere l'albero dell'equilibrio🎈e l'impulso lieto dell'atomo🎈continuerà la forza creatrice a spezzare gli impulsi🎈che sconvolgono l'ordine primordiale🎈l'eterna battaglia dei sensi🎈i miracoli della stirpe🎈il sorgere delle favole🎈continuerà la magia del CUORE🎈🎈RINASCI🎈IL PASSATO INCROCIA NELLE STELLE🎈IL FUTURO CHE RISPLENDE🎈Con GIOIA 🎈Isa

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  6. Niente di più vero ahimè...... l'intelligenza artificiale ogni giorno che passa avanza ,occupando sempre più i nostri spazi ....quelli conquistati con sacrificio e costanza .
    Ho paura nel vedere che sempre la sua presenza diventa minacciosa e talvolta invasiva ....ormai sembra anche fermarsi tutto quando ella stessa decide di non lavorare.
    Spero che almeno voi artisti riusciate a portare avanti la vostra arte e creatività senza che anche essa venga inquinata da tale presenza.
    Alla prossima caro Flavio

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  7. Ho ascoltato con attenzione il diario del giorno e sono pienamente d'accordo. L'anima, il dialogo, la follia, l'empatia sono un mezzo per non farsi fagocitare dalle macchine. Lo scambio è un accrescimento universale.
    Impariamo ad ascoltare e a guardarci dentro con sincerità.

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      1. Io ho imparato a comunicare con l'animo, con il linguaggio del cuore, del corpo perché ho un figlio disabile gravissimo che ora ha 50 anni e non parla, è su una sedia a rotelle e si alimenta tramite stomia.
        Da lui ho imparato la vita, ha allargato i miei orizzonti mentali.
        Mi piace scrivere pubblico, a volte pubblichiamo libretti, facciamo che concorsi letterari. Lasciamo che la creatività ci guidi.
        Ho trovato la risposta di Andrea, molto interessante, la macchina fa quello per cui è progettata, l'essere umano ama fare le cose che decide di fare. Ecco la differenza.

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      2. Sto leggendo il libro e mi sta appassionando molto. Mi sono trovata a Baltica, l'ho vista, tutta bianca. Complimenti. Sicuramente io avrei la tunica nera, non riuscirei ad essere perfetta, troppe regole e troppo ferree per potere essere seguite.

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        1. Se rompo, mi fermi Flavio, ho preso alla lettera l'indicazione di comunicare e di condividere le riflessioni.

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        2. Argo, uno dei miei personaggi preferiti, ha la tunica nera e ne va fiero 😊

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        3. La mia lettura continua e ho avuto l'impressione che Argo si sia pentito del suo atto di ribellione nei confronti di Kato e Luna. Sicuramente è un libro molto coinvolgente che fa riflettere. Sembra quasi che la triade sia fatta da una stessa persona con le varie sfaccettature dell'essere. Bisogno di avventura, ribellione, amore per le regole e la pacatezza di Luna. Tutte parti di un'unica persona che devono stare insieme supportando si per poter continuare il cammino in armonia.

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  8. "Eppure, gli scacchi non sono scomparsi. Gli umani amano ancora giocare a scacchi. Come è possibile, se le macchine sono superiori?". Quando sono arrivata a questo punto ho pensato che la risposta l'avessi appena data. Gli umani amano giocare a scacchi, le macchine no. Le macchine non fanno niente per puro piacere, fanno solo quello per cui sono state programmate. Non conoscono il divertimento, non sapranno mai cos'è una passione e cosa proviamo noi nel coltivarla. Una macchina può svolgere compiti al posto nostro ed essere anche più precisa ed efficiente. Ma non può provare al posto nostro quello che determinate azioni generano in noi. Perciò sentiremo sempre il bisogno di farle in prima persona. Per sentirci vivi. Stupidi, imperfetti, limitati. Ma vivi.

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  9. Come sempre, caro Flavio parli da Indiano. e più ti ascolto, più riconosco Sento questa quella Profondità che solo in Oriente si avverte. Quello scavare dentro se stessi per trasformarsi per elevarsi.
    C'è un dialogo fra un saggio yogi e il suo allievo nella scena iniziale de "I Misteri della Jungla Nera" (1991) :
    Yogi dice qualcosa tipo "ormai sei pronto non ho più nulla da insegnarti"
    allievo: "ma come farò maestro? La mente umana è una jungla oscura"
    Yogi: "e' tempo per te di esplorare i suoi misteri"

    Quando hai tempo cercalo secondo me ti potrebbe piacere . un' Avventura in terre esotiche.

    Io sono dentro un lavoro di scrittura. Una Storia dalla trama complessa.

    Sai Flavio noi creativi siamo un po tutti alchimisti. Distruggiamo e R- Creiamo e poi di nuovo. e ancora.

    un abbraccio sincero,

    auguri per tutti i tuoi progetti Flavio

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  10. Buona sera, Flavio. Come ho scritto in Fb, trovo questa ultima pagina particolarmente coinvolgente, come la precedente, perché le sento vicine alle mie persuasioni e alla mia sensibilità.
    Mi fa immenso piacere sentire te, Autore che con estrema chiarezza ,un’evidente sincerità, e una speciale generosità, ci parli della tua poetica, dei tuoi obiettivi, delle tue incertezze e delle tue speranze.
    Grazie, Flavio! Concordo con quanto affermi con un discorso che sviluppi in modo fantastico nel la vicenda del tuo romanzo, dove è l’umanità che poi viene in definitiva salvata dalla sua stessa imperfezione che ne definisce anche la natura. La macchina, invece, addirittura incoronata dagli uomini a divinità ne risulta irrimediabilmente sconfitta perché incapace a comprendere l’umanità e a risolverne la complessità.
    Così la via di affermazione di un creatore di Arte è la via della condivisione e dell’incontro con l’umanità del suo pubblico, in un dialogo interpersonale autentico, coraggioso, generoso e se vuoi audace. Scavare nel cuore umano, scoprire il proprio, arricchendosi nella sorpresa dell’incontro, propellente alla propria creatività per nuove storie che firmino nuove coscienze, nuovi
    Uomini.
    Quindi profondo credo nella tua professione, connotata di alta valenza etica. E giusto corrispettivo nel successo conseguente, così garantito.( l’Artista / Imprenditore). Emozionante davvero!
    Grazie! Sei grande. Alla prossima pagina. Mariangela

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  11. Io sono una sostenitrice dell’artista imprenditore e della coesistenza di arte e marketing. Poi ovviamente ci sono i valori umani che non possono essere comprati, per fortuna, e qui le macchine svaniscono. Il tuo è il desiderio lecito dell’artista, suscitare le tue emozioni, i tuoi sogni in chi ti guarda, ascolta, legge. Io purtroppo vedo poca ricettività nell’accogliere questi stimoli, nel farli propri, farli germogliare in nuove idee e percorsi. Mancano: impegno, volontà, sforzo, ma se ci accontentiamo dei remake, le macchine hanno già vinto. Bello il tuo appello agli artisti, al cercarci come uomini, ad apprezzare la nostra imperfezione, ad alimentare il dialogo. Spero tanto che ti ascoltino. Un’altra bellissima riflessione. Grazie !

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  12. toccante a dir poco meraviglioso ogni volta che parli scrivi o reciti difficilmente una macchina potrebbe giungere a somigliarti neppure la più perfetta può essere te sensibile e imperfetto ma umano che ti preoccupi e ti fai mille domande che sollecitano chi interagisce con te grazie e complimenti ogni pagina è fonte di ispirazione grazie alla prossima un abbraccio Flavio Parenti

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  13. Una pagina meravigliosa. L'auspicio di continuare ad essere, nella propria autenticità, qualcosa di speciale fedelmente a se stessi. La consapevolezza di doversi dare, la consapevolezza di non bastarsi. Il marketing che si fa canale per riconnettersi alle anime. Il dialogo per trovarsi e sopravvivere e vivere nelle imperfezioni che ci rendono insostituibili. Davvero di ispirazione.

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  14. Ciao Flavio,
    questa pagina mi colpisce perché tu citi la fantasia.
    Io ne ho sempre avuta tanta e a scuola, alle elementari, i temi fantasiosi prendevano pagine e pagine di fogli...
    Io penso che non scomparirà, come dici tu 'l'uomo cerca l'uomo'.
    A presto.

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  15. A moving text.
    A particularly important ending. Thank you! Let our heads travel into the crazy corners and into dreams to laugh and cry. Machines haven’t the urge or the connection and they got no story to tell. There where we discover and play is where our hearts learn! We look for the drive and the soul and we want to walk the catastrophic, illogical, risky, the overgrown, symbolic and demanding paths of feeling, fantasy, mood and intuition-
    synergy, opportunity and foreboding! Next year again and for a lifetime.

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  16. Ho riletto la pagina, ma non ho potuto ascoltare la tua bella voce. Nonostante abbia cliccato su "ascolta", non ha funzionato. A volte esprimi pensieri, come se mi conoscessi. Anche io preferisco il dialogo, il raffronto, la condivisione con esseri umani. Uso la tecnologia quel minimo , ormai oggi, indispensabile. SEMPRE GRANDE FLAVIO

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