Flavioparenti.

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DIARIO d’ARTISTA

Gusto e Arte

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Diario D'artista
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Gusto e Arte
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I miei nonni toscani avevano un ristorante. Mio padre, cresciuto in quell’ambiente, ha poi intrapreso una strada completamente diversa. È partito per la Francia a studiare matematica, per poi finire nell’informatica (ecco spiegato il mio lato tecnologico). Io, invece, come sapete, mi muovo nell’arte di raccontare storie.

Ma c’è una cosa che è passata di generazione in generazione senza perdere il proprio smalto: l’amore per la cucina. Quella italiana, tradizionale, che sia mio nonno o mia nonna preparavano con tanta pazienza — ore ai fornelli, sobbolliture lente, crostini toscani, agnello al forno, lasagne (li troverete tra le pagine de L’Anello di Saturno) — ma anche cucina internazionale. Mio padre, infatti, ha portato in casa il cous cous, il curry e un’infinità di piatti asiatici, proprio come Alberto nella saga.

Insomma, ho ricevuto un meraviglioso regalo genealogico: il gusto. Lo considero un elemento fondamentale della mia visione di ciò che è l’arte. Se ci pensate, la forma d’arte più profonda che abbiamo è proprio la cucina. Un’opera che viene assorbita in toto dallo spettatore, che la fa letteralmente sua. Proprio come nella buona arte, una buona pietanza richiede spesso un lungo tempo di cottura, per fare in modo che gli atomi si amalgamino, proprio come le parole e i pensieri di un libro.

E poi, anche l’occhio vuole la sua parte. Si mangia con lo sguardo, con l’olfatto, poi col palato e infine con il corpo. Raccoglie molti dei nostri sensi.

Per chi cominciasse a leggermi ora, ho una teoria per la buona scrittura, che chiamo la tecnica della pizza. Una buona storia è fatta di ingredienti semplici che insieme creano reazioni chimiche interessanti: acqua, farina, sale e poi… tempo. Serve la fermentazione, che la fa lievitare in pasta madre. E lì inizia il lavoro manuale: impastare, stendere, ornare di gusto e ingredienti, cuocere. E infine, l’impiattamento.

Spesso ritrovo in colleghi, attori e non, questo piacere per la cucina. In Italia, soprattutto, c’è un amore per la tavola, per la condivisione di un momento di comunione in cui tutti insieme assaggiamo lo stesso gusto. È una forma di catarsi che, purtroppo, è sempre meno presente in questa società che ci atomizza, ci isola.

Ieri ho fatto le lingue di gatto a mia figlia, una ricetta tanto semplice quanto buonissima: «stesso peso di farina, zucchero, albume e burro». Tutto lì. Quasi magica, si potrebbe dire. Otto-dieci minuti di cottura a 200 gradi e voilà: li fate seccare e avete biscotti che valgono dieci volte quelli del supermercato. E soprattutto un sorriso sul volto degli astanti, che non riescono a credere che un biscotto possa essere così buono. Occhio però, danno dipendenza e fanno ingrassare, quindi moderazione.

Ecco, la moderazione, questa sconosciuta! Non ci riesco. Se mi ritrovo davanti un pacchetto di biscotti, per non parlare delle mie lingue di gatto, cedo.

Come diceva Oscar Wilde nel magnifico «Ritratto di Dorian Gray», l’unico modo per resistere a una tentazione è cedervi.

Ecco, Oscar, sono bravissimo a resistere 😅. La gola potrebbe essere il mio peccato capitale, temo. A volte mi confronto con questi sette mostri, più per tentare di comprendermi, di associarmi a uno di loro, un po’ come i segni astrologici. Sarebbe divertente se, al posto di chiederci «sei toro o ariete?», chiedessimo «sei più gola o lussuria?»

Una intima confessione illuminante e affascinante.

E voi, cosa vi sentite? Superbi, avari, lussuriosi, irascibili, golosi, invidiosi, pigri?

Anche la superbia mi calza a pennello, temo.

Goloso e superbo: che combo!

Alla prossima pagina.

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108 commenti

  1. Flavio è un piacere ascoltarti ou leggerti.
    Cucinare è una mágica che non se puoi mai lasciare.
    Ho una passione per fare pane italiani. Mi sembra de vivere in un altro tempo, insieme ai miei antenati...

  2. Fantastico. Mi sono sentito in cucina a cucinare quel buon dolce. Sono terribilmente goloso. Anche pigro.
    Ti abbraccio. Sei un grande.

  3. Irascibilmente golosa, nel senso che quando mangio deve essere tutto soddisfacente, non deve saziare deve soddisfare ogni mia aspettativa devo alzarmi dal tavolo : serena, positivamente proiettata verso le cose e le persone,il lavoro, così come quando leggo.Mi piace molto cucinare e leggere. Mi piacciono le librerie che hanno angolo ristoro.❤️🥂

  4. Ti seguo come attore da Un medico in famiglia,sei bravo veramente,ora ho scoperto questo diario e voglio seguirti,sarà sicuramente un piacere.

  5. Interessante intermezzo tra un post e l'altro.
    Complimenti per la scorrevolezza.
    Bravo anche all'attore Flavio Parenti.

  6. Grazieeee Flavio🌈La tua pagina è feconda🌈fecola abbronzata 🌈" Assaggio ogni briciola🌈ogni strato🌈mangio🌈sento tutti i sensi🌈inglobati in un senso esteso🌈la dolcezza sprigiona Luce🌈🌈nel mio corpo di scintille"🌈 Grazieeee 🌈

  7. Amo la tua dolcezza nel narrare fatti della tua vita come fossero versi di una poesia.

    Sei magico caro Flavio, peccato che nom sono riuscita a leggere tutta la tua serie.

    Un abbraccio

  8. Sono una golosa, senza ombra di dubbio! Ma tendo a prediligere il salato piu' del dolce. Un' altra pagina di diario molto interessante, grazie Flavio!

  9. Buongiorno mi piaci come attore,scrittore si sente che sei un grande artista,grazie per questo regalo e poiché dovrò operarmi al ginocchio e mi aspetta una lunga decenza sarò felicissima di leggere qualcosa di bello frasi semplice,concise e di qualità

  10. " ciao ė Vero! La cucina è un linguaggio universale che parla direttamente al cuore e all'anima, creando esperienze uniche e indelebili."

  11. Leggendo,fra le righe si rivive quell’atmosfera di un tempo,dove noi nipoti osservavamo le nonne in cucina che fra un mestolo ed un ricettario tramandato oralmente, si cimentavano nella preparazione di gustose pietanze.
    Il tempo sembrava dilatato e l’ora del pranzo e della cena era vissuto con sacralità e gioia,la condivisione di quei momenti era preziosa ed impreziosita dalle conversazioni che ci si scambiavano ….un luogo magico la cucina!
    Grazie Flavio per aver introdotto un argomento a me caro,il cibo,che amo gustare e cucinare.
    Lei oltre ad essere un eccellente attore ,possiede il dono della scrittura e questo la rende un artista completo.
    Complimenti.

  12. Non sono una gran cuoca però mi piace mangiare e ti ho guardato nella seria la ricetta della felicità sei stato bravissimo

  13. Certo che l’ho letto, l’ho anche commentato, nel dubbio l’ho cercato tra i commenti e c’è. A lunedì !

  14. È bellissimo questo articolo e comunque tu hai tante qualità oltre che di attore e scrittore e questo è da ammirare. Sei un'artista completo

  15. Per noi Italiani, il cibo non è solo un mezzo di sostentamento ma un celebrazione di convivialità. In ogni parte d'Italia si mangia bene e la cucina Toscana è una delle più significative. Per ssere ristoratori ci vuole passione e pazienza. Dal Nonno mi sembra che hai ereditato tutto ciò.

  16. Cucinare è la mia passione e la considero un’arte, perché cerco di valorizzare tutti gli ingredienti per trasmettere emozioni,è un po’ come la vita, costellata di emozioni, fantasie, improvvisazioni, creazioni e tanto amore

  17. Ciao
    Che bellissimo commento. Mi ha commesso moltossimo perche anche I miei nonni e genitor cucinavono com l'arte, penso Che per loro Il cibo rapprrsentava vita, prosperita e amoré., Che si transmetteva per Tutti lá joro generazione.
    Dal preparo degelo alimenti Bella cucina fino a prepararem lá tavola e poi chamarem Tutti per immaginare., era veramente um tesouro d'água arte.
    Questi sentimenti rimangono Nell cuore do Tutto noi perche ci fã crecsre com amoré, unione, consapevoleza e discenomento.
    Portamo Tutto in modo ordinário Bella mostra vita come regole nello Studio, nel Lavoro, insoma Bella vita.
    Bravissimo Flávio.
    Grazie sempre per Il tuo pensiero.
    A presto..

  18. Io sono assolutamente golosa
    Di cibo e di libri
    Non ho TV
    Solo cinema e libri e talvoltaxteatro
    POi altro

  19. Proverò la ricetta delle lingue di gatto. Anche io sono golosa, superba ….non so. Comunque questo appuntamento del lunedì è di stimolo per riflettere. Grazie

  20. Siamo toscani anche noi e i miei nonni materni avevano un ristorante a Montenero, collina di Livorno. Poi gestito dagli zii, ma io ragazzina (anni ‘60) d’estate ci lavoravo con i miei cugini. I miei genitori entrambi con la passione per la cucina, non ereditata, ma essendo cresciuta con i loro sapori ho conservato il gusto. Si parla di piatti tradizionali toscani. Il babbo, originario della Versilia, preparava gnocchi (qui si chiamano topini) di farina e patate, la polenta che tagliava a fette con la cordicella tenendola in braccio avvolta in un canovaccio, come non ho mai più visto fare a nessuno. Nel bosco intorno a casa, l’agnello allo spiedo, buca in terra, spennellato con rametto di alloro oliato. La mamma brava col pesce, con i crostini toscani, lasagne al ragù (verdi per me come Jane ne l’Anello di Saturno) le frittelle di farina di castagne e di riso, schiacciate (ma sembrano panettoni) dolci di Pasqua con semi di anice, Cenci di carnevale pure con semi di anice, Castagnaccio. Sono sicura che conosci tutto ciò. Le lingue di gatto mi piacevano tantissimo ma si compravano. Anch’io ho introdotto il cous cous, anche per il pesce, e il curry con pollo e piselli. Tra le cucine del mondo deliziosa quella birmana. So che la cucina è Arte, non la mia. Io cucino per l’amore di riunire amici e parenti a tavola, pochi piatti che so fare bene, preparati prima, adatti a tavolate, senza stare ai fornelli quando ci sono gli ospiti. Però confronto i sapori e mi meraviglio sempre di quanta memoria del gusto conservi il palato. Questo è il regalo genealogico ricevuto. Non faccio dolci e non li compro. L’unico modo per resistere alla tentazione è non indurmi, con buona pace di Oscar Wilde. Sono facile all’ira e un po’ superba= Pericolosa. Aspetto il tuo lato tecnologico messo in romanzo. Poliedrico Flavio !

  21. Ti leggo e ti aspetto.
    Sei un appuntamento imperdibile, profondo e leggero insieme, con la curiosità di conoscere attraverso i tuoi scritti, cosa si cela dietro l'attore e soprattutto dentro l'uomo.
    Grazie per il tuo disvelarti.
    Commovente il ricordo di tuo padre e le lingue di gatto.
    A domani, o a quando sarà.

  22. Ciao Flavio,ti leggo sempre con piacere.
    Questo racconto mi ha sbloccato dei ricordi indelebili.Sono andata a ritroso nei tempi della mia infanzia e gioventù,tempi che purtroppo non torneranno mai più.
    Dopo aver letto, ho chiuso gli occhi ed ho rivisto me ragazza con libri tra le braccia tornando da scuola e pensando, chissà mamma cosa ha preparato di buono oggi.
    Ho rivisto quel,tempo,tutti intorno al tavolo e tra una leccornia e un'altra ognuno portava un pezzo di mondo esterno.Ci si confrontava, si argomentava,ed eravamo pieni di gustosi cibi,di familiarità ma soprattutto di calore umano.
    Da grande ho cercato di ricreare momenti del genere, preparando cibi gustosi e tradizionali usando tanta fantasia e costanza nel seguire le preparazioni,ci sono riuscita.
    È stato bellissimo finché è durato,poi per processi naturali le persone ci lasciano.Fa parte della vita!
    Oggi sono sola, ma dove si può fare aggregazione tra arte e cibo ci sarò sempre.
    Alla prossima e grazie per le emozioni che regali.
    Complimenti per tutto.

  23. Oh, e irritabile! A causa delle circostanze della vita. In questo momento, odio cucinare, una delle cose che amavo fare. Adoro il modo in cui racconti le tue esperienze di vita e il modo in cui le descrivi e le scrivi. Chiudo gli occhi ed è come un film su uno schermo bianco e lo guardo! Lo adoro! Potrei sbagliarmi, ma secondo me Portogallo e Italia sono simili e diversi per certi versi... dopotutto, siamo paesi mediterranei. Ma c'è una cosa a cui teniamo molto! La famiglia. Beh, almeno questa è la mia percezione. Saluti a tutti.

  24. Ciao Flavio grazie per questi pensieri mi rendono il ricominciare la settimana lavorativa meno pesante. Qust'ultimo mi è piaciuto particolarmente perchè nella mia famiglia i nonni contadini mi hanno insegnato ad apprezzare le cose semplici i cibi "buoni" come hai detto tu cotture lunghe e molta pazienza e un padre cuoco che mi ha insegnato il rispetto per il lavoro per l'impegno che ognuno di noi deve mettere nel fare qualsiasi cosa, quindi la gola è il mio peccato capitale non so resistere ad un buon piatto al profumo che emana ma sono anche pigra così dicono, io preferisco invece dire che ho i miei tempi per fare le cose.

  25. Buongiorno! Nel mio paese, il Portogallo, amiamo anche cucinare. Abbiamo una grande varietà di piatti tradizionali, che risalgono ai tempi dei dolci dei vecchi conventi: deliziosi! Nella mia famiglia, quando vivevamo tutti insieme, o quando ci riunivamo a casa dei miei genitori, mangiavamo tutti insieme a tavola. Mio padre ci diceva sempre che il momento del pasto era sacro e voleva sempre che fossimo tutti insieme a tavola! Ah... che bei tempi... aiutare mia madre a preparare il cibo, come le polpette, la pizza – faceva tutto da zero, persino lo yogurt! Momenti bellissimi e meravigliosi... era un bel momento insieme, e mio padre raccontava tante storie! Come mi sento? Mi sento triste e pigra.

  26. Buongiorno,
    una piacevole lettura questo racconto.
    Non amo più cucinare per le mie intolleranze alimentari.
    Mi definisco pigra persino nelle scelte necessito di un tempo lungo per assumere una decisione.
    Il più delle volte mi lascio guidare dal cuore e dall'intuito.

    Superba forse da giovane un pochino di quella sana c'era, poi le cadute mi hanno plasmata ora sono più umile.

    Mi dispiace che la bellissima convivialità italiana si sia persa e con essa le nostre tradizioni.

    Sono amante dei dialetti, delle tradizioni perché quel non so che di magico.

    Ti ringrazio per questo spazio di confronto.

    Un abbraccio a tutti/e
    Antonella

  27. Flavio buongiornooooo... eccoci qua....penso che nel girone dei golosi ci siamo in tanti e io sono anche nel girone dei pigri!!!... ho sempre sostenuto che la cucina è una forma di amore per sé e per i nostri cari....oltre un momento di convivenza, che oggi manca.
    Mi viene in mente come il cinema ha narrato questi momenti,cito il primo che mi viene in mente: il pranzo della domenica.
    Quanti bei ricordi!!!
    Grazieeee per questa tua condivisione che mi regala un sorriso e la spinta per iniziare una settimana con allegria. Buon lavoro e buona settimana! A lunedì prossimo!...non mancare!

  28. tutto ciò che scrivi è gradevole.. interessante
    per quanto riguarda la cucina sono golosa.. esigente

  29. ho riletto la saga fino al 4 capitolo e ogni volta ci trovo qualcosa che mi era sfuggita le volte precedenti mi ricordo Luca a Pisa o le lasagne di Alberto .Parlando di cibo certamente sono golosa come te e certamente pigra il che è un accoppiata terribile . Conosco le lingue di gatto perchè un amica di mia madre me le offriva insieme al the . hai ragione ci vorrebbe piu tempo in questo mondo veloce per accostarsi all'arte della cucina sia per preparare cibo che per gustarlo intorno ad un tavolo Il tutto mi ricorda anche la sagra di Anagni del tuo libro e Anche nei tuoi film e lavori in tv c'è il costante riferimento al cibo come La ricetta della felicità o Ciro che gestisce il caffe del paradiso
    o il circolo che prepara le cene dei protagonisti o casa guarnieri dove gli addetti alla cucina la mattina sfornano dolci che visti sullo schemo fanno venire fame . buon lavoro Flavio per scrittura e recitazione arrivederci al prossimo diario

  30. Caro Flavio ho letto e apprezzato il tuo diario di ieri in cui c'erano riferimenti al cibo grazie alla prossima

  31. Mi piace molto il tuo parallelo arte e gusto....adesso spiego meglio il mio passare dai pennelli alla cucina!!!Grazie Fabio

  32. Sono più "lussuriosa" - aggettivo associato alla cucina s'intende - adoro i sapori e i colori, senza tralasciare la consistenza che mi fa paura.
    ... "Il tempo" è un'abitudine che devo riacchiappare, approfittare dello scorrere dei minuti, e non lanciarli per rincorrere quelli che verranno"; chissà quanto mi sono persa!

  33. Io irascibile e pigra,temo...
    Comunque descrizione perfetta di come si debba creare e stendere una storia...

  34. Flavio buongiornooooo... eccoci qua... concordo totalmente con te, la cucina è arte pura, soddisfa il palato quanto la lettura soddisfa la mente... e io, come te, ho peccati di gola e se non sto attenta, ahiahiahiahi...😅 Grazieeee sempre e cmq x questo tuo meraviglioso diario con cui apri la settimana dando una piacevolissima spintarella per cercare di iniziarla al meglio, con un sorriso che non dovrebbe mancare mai... Ma non ne dubitavo, ti seguo da sempre, sei un professionista serio e preparato sia come attore che come scrittore, si dialoga molto bene con te, e abbiamo dialogato parecchio, a proposito di entrambe le tue scelte artistiche, a giugno all'incontro con voi del "Paradiso" a Riccione... (sono la sorella della giornalista che ti ha intervistato x "Intimità"). Continua così, a condividere con noi pezzi di vita, pensieri, emozioni... è un regalo grande... buona giornata Flavio! 🥰👍💪👏

  35. Complimenti Flavio, ti leggo e sto impara do a conoscerti grazie per questa iniezione di calore che la tua lettera, comprensiva di ricetta d amore(lingue di gatto)che spero mi accompagnera’ fino alla prossima!👍😀👩‍🍳

  36. La condivisione del cibo con le persone care è una forma d'amore. Io cucino con entusiasmo quando lo preparo per i figli o nipoti.

  37. La tua argomentazione su gussto, un piatto..ben preparato.con.jngreduenti.di.prima qualita e una tentaxione alla quale non.si.puo.resistrre. prima so mangia con gli occhi poi.si.gudsta con il palato. Mangiamo poco.ma buono. Hao rgoone la cucjna e un'opeta d afte. Come un.libro. un quadro.o.un abito. Indossato con elegsnza anche senza.griffe, grszie Fabio. Sei fantastico. Con.la tua creativita alla prossima.anche per me.*

  38. Questa lettera del lunedì mi ha colpita più delle altre. Forse perché la buona cucina è un mio debole? Interessante la teoria di associare il "gusto" derivante dalla conoscenza dell'arte della cucina al tuo concetto di arte, ma mi sorge un'altra riflessione.
    Nell'influenzare la tua "arte" di scrivere non sottovaluterei il ragionamento scientifico, la matematica. Quanto c'è anche di logica matematica, rigorosa sistematicità di ragionamento nella stesura di un racconto , di un romanzo? Quando da ragazza frequentavo il liceo classico avevo una particolare attitudine per lo studio del greco e mi sentivo spesso fare questa osservazione: chi va bene in greco va bene anche in matematica. Molte espressioni matematiche, infatti, hanno una radice o latina o greca e la geometria, branca della matematica nasce proprio in Grecia. Lo studio delle materie classiche aiuta a comprendere meglio i concetti matematici. Complimenti quindi per la doppia eredità ricevuta.

  39. La preparazione del cibo quando è condivisa con amore diventa una cura per l 'anima , come l 'arte , perchè rende speciale un momento della giornata. Quando hai descritto i profumi e le pietanze della tua famiglia hai acceso tanti miei ricordi: il pranzo della domenica a casa dei miei era un trionfo dei sensi e si percepiva tutto l' amore di chi ti aspettava per condividere quel momento che diventava sacro . Mi manca molto quella sensazione ! Questo culto del buon cibo e del trattenersi a tavola per colloquiare ora è nel mio patrimonio genetico e aspetto con gioia il momento in cui ci ritroviamo con i figli per condividere lo " stesso gusto" che diventa ricerca di piacere e stare di nuovo bene tutti insieme. L'atto di sedersi a tavola , di godere del buon cibo diventa occasione per rinnovare le tradizioni , fermare il tempo e goderselo tra racconti e ricordi, trasmettendo a tutti un senso di protezione e sicurezza ,ovvero quel senso di famiglia che si deve recuperare e coltivare per non atomizzarci.Flavio come sempre susciti profonde riflessioni.

  40. Ciao...hai ben motivo di essere superbo, sei eccellente in tutto! Ora poi scoperta la tua passione e predisposizione per la cucina soffermerei senza paura di essere smentita che sei un artista poliedrico. Grazie per il tuo graditissimo omaggio del lunedì, un abbraccio!

  41. Ho subito acquistato il libro in versione cartacea! Devo sentirlo, sfogliarlo e sottolinearlo...Ho iniziato a leggerlo, a presto.per il commento☺️

  42. Attendo con grande piacere questo appuntamento del lunedi: mi sembrano lettere (e chi ne scrive piu!)inviatemi da un caro amico...

  43. Aspetto con piacere tutti i lunedì per leggere queste belle storie. Ti ho sempre ammirato come attore e ora anche come scrittore. Come te il mio peccato di gola è al primo posto, forse anni fa era la lussuria ma ora sono un'anziana donnina casa e chiesa.

  44. Io anche andrò all'inferno per la gola. Cioccolato, biscotti secchi, gelati, quale scegliere? Per sciogliere il dubbio faccio direttamente un dessert con gelato decorato con biscotti e cioccolato fuso. Anche l'ira fa spesso capolino, specialmente se mi scombinano i piani giornalieri, ma anche se finisce la cioccolata! 🤷🏻🤷🏻

  45. Bravissimo anche nella tua "arte culinaria", trasmessa a te dai tuoi nonni e da tuo padre... Una vera "eredità" del gusto che si tramanda, e direi anche uno dei piccoli piaceri che si possono apprezzare e far unire anche le persone, con l occasione di una cena in compagnia... Anche la cucina è una tentazione, non è facile resistere, io sono golosa e direi forse anche lussuriosa😅😅... Abbraccio grande, alla prossima... 💙💙🫶😍😍❣️😉

  46. Buongiorno Flavio. La cucina è quanto di più si possa pensare vicino all'Alchimia. Scegliere gli ingredienti, dosarli, unire il loro gusto naturale a quello degli altri per creare un gusto finale pensato, immaginato ancor prima di realizzarlo, indagato negli assaggi, corretto dalle spezie, con il vino a sfumare, l'olio a crudo. E infine la condivisione con i commensali, il primo boccone... L' Italia tutta è un tripudio del gusto, da sopra a sotto, da sotto a sopra, con le isole in aggiunta, un paradiso della tavola che tutti ci invidiano. La Toscana... il mio romanzo l'ho ambientato on the road per la penisola solo per avere il piacere di girarla con la mia compagna pernottando due, tre notti godendo il tripudio dei paesaggi, delle opere d'Arte e scoprendo i piatti locali... La Val d'Orcia, i pici all'aglione, il ragu' di cinghiale, l'olio comprato da un contadino con mille e duecento ulivi a gara con quelli nostri della Sabina... Basta... L'Arte può indagare tutti gli aspetti del cibo, il rapporto tra cibo e sesso, tra cibo, vita e morte, l'approccio al cibo come espressione del nostro stato mentale. Lo ha fatto il cinema: La grande abbuffata, Tom Jones, Chocolat... e mille altri esempi. La gola un peccato? Forse... non male però le tavole delle Ultime Cene ricche di pesci e crostacei... Chissà San Pietro che cuoco... Buon appetito e un salutone!

  47. Bellissima pagina del Diario D'artista, intensa e coinvolgente. Mi definirei indubbiamente golosa, mi capita esattamente la stessa cosa che hai descritto magistralmente. Di fronte ad un pacchetto di biscotti cedo. Anche questi, in fin dei conti, sono i piccoli piacere della vita, che rilassano e donano serenita'

  48. Grazie per questa pagina...Sono i profumi che ci riportano a casa...anche quando siamo a distanza...di tempo e spazio. Alla prossima pagina.

  49. Mi piace il modo in cui racconti la storia. Mi fa sentire come se stessi cucinando con te.
    Bellissimi ricordi della tua vita che trasmetti così bene.

  50. Tpt. Tanto per tanto. Si dice così in pasticceria, quando gli ingredienti di una preparazione hanno lo stesso peso. Sono pasticcera per hobby, un tempo molto golosa oggi meno. Mi piace creare dolci e vedere la soddisfazione in chi li mangia. Di sicuro non sono invidiosa.
    A presto.

  51. Io sono toscana ma vivo a Roma dal 1957. Mia nonna, mia mamma erano delle ottime cuoche, con poco ti facevano un pranzo. Io fortunatamente ho preso da loro, sono una buona cuoca a detta di amici e parenti. E cucino all'antica. A casa nostra cucinare è arte. I miei nipoti dicono:oggi mangiano le delizie di nonna

  52. Devi dire che in quanto a golosità io dò il massimo.sono super golosa di dolci , di cioccolata , di tutto e la mia fortuna è che non ingrasso forse il mio metabolismo è molto alto. Adoro fare delle torte fatte in casa anche semplici x mia figlia piccola che gusta molto , pure lei golosa ,e mi piace sperimentare cose nuove come i biscotti che hai tu molto molto interessanti. Certo non bisogna abusare come in tutte le cose anche la cioccolata fa male mangiata troppo ed io ne so qualcosa. La cucina fa parte di noi in ogni situazione. Un abbraccio

  53. Bravo!
    Oggi scopro un'altro lato di te inedito.. il piacere della cucina!
    Ma e' solo piacere , gusto del palato??
    Non credo.
    Ho sempre associato il cibo al rapporto che si ha con la vita e se e' cosi ben vengano i sapori succulenti che riempono le nostre membra e fanno accrescere i piaceri in tavola.
    Anch'io ,come te,sono molto golosa e tendo a non frenarmi.
    Sempre magistrale la tua letteratura...non fa una piega!

  54. A joy to read :). What kind of beast is my envy I wonder now- I don’t unwish anything from anyone, but I am too fast in my imagination sometimes and see myself sitting inside someone else’s life… Like I was a missing ingredient. Or like I missed it in my life.. The taste of possibility, of giving and taking straight into a void. My, my. Good thing I write!

  55. Grazie Flavio per condividere con noi i tuoi pensieri, sempre profondi .Sono assolutamente d’accordo con Te, in cucina esprimiamo una vera forme d’arte che doniamo ai nostri cari con un affetto silenzioso e concreto. Personalmente ho sempre amato osservare mia mamma, sempre allegra e desiderosa di sorprenderci con i suoi manicaretti ….e da brava siciliana mi ha fortunatamente trasmesso tante ricette e amore . Spero di riuscire a fare altrettanto con i miei figli.

  56. Chi ha gusto nel mangiare, nel sentire il profumo, nel godersi i colori nel piatto, penso che,spesso,abbia anche gusto nella vita: sceglie con cura, si ferma ad assaporare, e non si accontenta di roba “senza sapore”, né a tavola né nei sentimenti.
    È come se il gusto fosse la capacità di riconoscere l’armonia tra ciò che senti, pensi e vivi.
    Un dono raro… ma anche un’arte che si coltiva, un boccone alla volta. 😋

  57. Buongiorno Flavio,
    leggo per la prima volta oggi il tuo diario e io che sono una inguaribile "golosa" sorrido immaginando il profumo dei tuoi biscotti...Per me i dolci sono da sempre legati a forti emozioni quando penso a mia madre sento il profumo della sua torta di mele e lo sento proprio che mi avvolge come un abbraccio tenero e soffice proprio come la sua torta.
    Ah questi dolci.... sono piacere e ricompensa
    Buon pomeriggio

  58. Ciao Flavio anch'io come te sono golosa. Non so resistere ai dolci e quando ho voglia preparo delle torte.

  59. Sono molto golosa e i dolci come una buona crostata con marmellata fatta in casa .... è una forte tentazione .se ti senti un po' giù di morale una bella fetta ti solleva il morale

  60. Buongiorno Flavio,
    quando oggi ho letto il tuo diario non ci potevo credere . “ Le lingue di gatto “ sono i biscotti che porto qua a San Francisco ogni volta che vengo a trovare mia figlia !
    Ieri mio nipotino mi ha detto che quando non ci sarò più mi ricorderà per la mia cucina e per i miei biscotti . Loro sono americani e purtroppo non parlano italiano anche se io cerco sempre di insegnar loro qualcosa , ma la cucina, quella si che la apprezzano!
    Grazie come sempre per le tue belle parole. Mariarita

  61. Ciao, la mail di oggi mi ha interessato molto,perché sono golosa, golosa, golosa... purtroppo. La mia fantasia nascosta è di trovarmi davanti a una tavola ricchissima di cibi di ogni tipo, rarità, prelibatezze, delicatezze varie, e assaggiare tutto, non piattoni esagerati, ma un continuo piluccare, degustare... però senza sentirsi male e senza ingrassare
    .

  62. Ciao Flavio e buona settimana. Adoro fare il mangiare e mangiare pure. Essendo toscana dove viene cucinato molto bene, puoi immaginare...Da
    quando mi sono trasferita in Calabria (per amore) non immagini come ho arricchito la mia Arte Culinaria.
    Comunque tornando a leggerti,trovo tanta compagnia nei momenti in cui mi trovo sola in attesa del ritorno del mio compagno. Posso farti tanti complimenti per tutto ciò che regali ai tuoi fans lavorando sia in TV che nella letteratura. Grazie infinite. 🥰

  63. Ciao Flavio è molto bello leggere i tuoi pensieri...ti voglio raccontare una golosità... l'altra domenica mi sono recata in questo ristorante tipico che c'è nella mia bella Valsesia dove ho gustato..un delizioso sformatino caldo di patate e funghi porcini con una fonduta sopra....che dire ho sognato...quindi condivido in pieno il tuo pensiero...buona vita

  64. Il gusto è perchè no..la curiosità ingrediente evase per la fantasia e la.buona cucina!evviva l'arte culinaria.

  65. Che meraviglia leggere queste parole, sembrano quasi un profumo che si sprigiona dalla pagina. Mi hai fatto tornare in mente la cucina di mia nonna, dove il tempo sembrava fermarsi tra il sugo che sobbolliva piano e le chiacchiere che si intrecciavano mentre faceva i gnocchi fatti in casa.
    Hai ragione Flavio: la cucina è una forma d’arte totale, perché coinvolge tutti i sensi e, soprattutto, crea legami. È un atto d’amore, proprio come la scrittura.
    Quanto ai peccati capitali… direi che la gola è anche la mia debolezza!PS: le lingue di gatto sono i miei biscotti preferiti!

  66. Buondi Flavio..mi piace cucinare sia per me che per gli altri .e'un modo di dimostrare affetto e considerazione...le lingue di gatto mi ricordano le mie feste di compleanno dove non mancavano mai...hai ragione a dire che possono creare dipendenza, ma per quanto mi riguarda mai come una crostata di visciole..buona settimana e alla prossima ricetta!

  67. Buongiorno Flavio, amo cucinare non perché donna, ma per la sensazione di piacere che provo quando sono ai fornelli, che ritengo avrei avuto anche se fossi stata un uomo. A volte mi imbatto in donne che vedono la cucina come qualcosa di degradante, forse perché sono costrette a farlo... io no perché è una mia scelta, non ho famiglia e figli da accudire e, forse, proprio per questo, cucinare non mi fa sentire frustrata.. Amo impastare le pizze, il pane ed i biscotti.. fino ad esaltare l'uovo al tegamino con spezie e mollica di pane.. no, non voglio tediarti con un trattato di cucina.. ma sono con te e condivido il tuo pensiero.. I vizi .. mmhhh.. Pigra(accidiosa), irascibile e golosa.. Mariantonietta

  68. Il cibo è amore. Se fatto con presenza,divertimento, sentimento, è amore..e un piatto mangiato con questa energia ,ha sicuramente più gusto, più nutrimento, più digeribilità. Pensando a chi in cucina, per noia e non per passione,possa cucinare un piatto con rabbia, pensiamo poi a cosa mangeremo.. trasferiamo sempre la nostra energia a tutto quello che facciamo. Complimenti Flavio per aver rispolverato una ricetta della tua infanzia,che sicuramente ha dei colori che ti riempiono,pensando solo a come i nonni impastassero farina e altro,per darvi il meglio di sé!!Godere del gusto, dell'olfatto per i profumi lasciati da una pietanza appena cucinata, questo sì che è esserci. Presenza anche e soprattutto in quel che si fa..

  69. Ciao Flavio,
    io, invece, non ho tanta pazienza per la cucina...
    Mi definirei pigra.
    Ti faccio i complimenti, ad ogni modo, per la tua bella passione culinaria.
    Un bacio ad Elettra e alla prossima.

  70. Ciao ma che dire cucinare può essere distensivo o stressante dipende dai stati d'animo ma penso che impastare e molto bello perché realizzi qualche peccato di gola che ogni tanto ci concediamo con le proprie mani e poi ti porta indietro ricordando i tuoi cari e l'infanzia

  71. Complimenti Flavio per un pezzo vero di letteratura! E non è solo cucina, vi è altro dentro!L'amore!

  72. Et les crêpes alors? Et le beurre salé ? Impasse totale😅
    En traduction française, Oscar Wilde a dit: « Je peux résister à tout sauf à la tentation»
    Bravo Flavio. Continue d’être celui que tu es.

  73. Questo articolo è magnifico. Come te, anch' io sono superba e molto golosa. Amo cucinare,trasmettere il gusto e la passione sia per la tradizione Calabrese e per quella Siciliana. Far riemergere i sapori del passato e del presente, con piatti semplici ma dal gusto intenso,in un unico abbraccio. Proprio come fai tu, con i tuoi articoli nel trasmettere la tua passione e le più belle sensazioni al lettore.Paola🌺
    Grazie Flavio🌹

  74. Ciao Flavio : l' affetto, del personaggio Alberto nella saga, per i suoi cari passa anche attraverso le prelibatezze che lui propone - il cous cous, il curry e un’infinità di piatti asiatici, le pietanze italiane - l’occhio vuole la sua parte, sì. Leggendo i volumi, pensiamo ai protagonisti che mangiano con lo sguardo, con l’olfatto, poi col palato e infine con il corpo. I nostri sensi sono effettivamente coinvolti nel rito del pranzo. Direi : io sono 'team irascibili' quando sono testimone di ingiustizie e quando le cose non vanno come programmate. Quando la mia fiducia viene tradita.

  75. Golosa e pigra, eh si questo sono e per questo sarò "condannata". La situazione si aggrava se necessita movimento per le membra che cominciano a scricchiolare e se necessita dieta per i danni fatti con la gola. Ecco, non c'è pace. Non si può nemmeno peccare consapevolmente se si vuol finire la corsa della vita in pace! Forse diventerò irascibile (non credo sarà così facile con l'animo che mi ritrovo) e invidiosa verso chi questi problemi non ne ha. E cosa vogliamo fare, Flavio, la vita è una farsa.

  76. Condivido praticamente tutto, salvo le lingue di gatto perché Invece ho fatto le cartellette con la mia marmellata di eleagnus e le mele, perché anche io sono cresciuta sino a14anni in un grande ristorante di Alessandria e avrei voluto portare avanti l'attività se mio nonno , per problemi di salute, non avesse dovuto vederlo.Buona giornata, io mi faccio le Terme a Lurisia!

  77. C'è una correlazione tra la cucina e l'arte, come il cibo sia diventato oggetto d'arte, gli chef sono considerati artisti e l'atto di mangiare sia un'esperienza estetica. Saper cucinare oggi è un'arte lo testimoniano i programmi televisivi anche se sono di carattere diverso, c'è sempre uno spazio: la cucina. Molti giovani sibavvicinano alla cucina e si spostano in altri paesi per acquistare nuove esperienze e conoscenze. Io sono per la cucina non elaborata con ingredienti semplici. In particolare amo la pasta cucinata in tutte le versioni a cominciare da burro e parmigiano. In Italia abbiamo questo enorme patrimonio e la sappiamo valorizzare in ogni modo. La pasta e la pizza sono il nostro fiore all'occhiello. Sono piatti intramontabili esportati in tutto il mondo.

  78. Ciao Flavio è bello avere la passione per la cucina anche io mi diletto nella preparazione delle torte si crea una magia ed il profumo che si sprigiona è inebriante e rende felici chi prepara e chi gusta.Per i peccati a seconda dei periodi ricado un po' in tutti.Grazie per questa pausa rilassante e riflessiva.Buona giornata

  79. Io a volte mi ci ritrovo in tutti.... E,se ci penso, succede in quale occasione è situazione mi sono ficcata... Ci sto lavorando...con tanto impegno... Grazie perché tutto ciò che dici mi fa piacere e pensare.. ❤️

  80. Che piacere ascoltare la tua voce Flavio quando leggi le tue pagine. Prediligo molto l'ascolto anzicchè la lettura con gli occhi perchè cosi percpisco le emozioni che riesci a trasmettere , in questo caso sopratutto la serenità, la gioia delle piccole cose quotidiane, ormai perse da tempo perchè atomizzati ..per usare un tuo termine.
    Grazie per questo tuo dono.

  81. Bellissima pagina con ricetta che proverò a fare.Dovevo mettere 5 stelle ma se ne inserita solo una, mi dispiace. Ci regali sempre bei momenti.

  82. Non posso che condividere in toto questa passione,tipicamente italiana ♥️ Bell'articolo.

  83. Che bella pagina! Questa volta ci hai regalato pure una ricetta! È una gioia iniziare la giornata ascoltando questo racconto. Perché in fondo anche questa è una piccola storia. Buona settimana 🤗

    1. Ogni ricetta è una storia che contiene anche il valore di una scoperta ❤️ evviva le lingue di gatto!

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28 Agosto 2020
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