Flavioparenti.

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DIARIO d’ARTISTA

Libertà e Solitudine

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Il tempo. Che mistero. Una dimensione inventata, ma manifesta, concreta. Esiste e allo stesso tempo non esiste. Lo vediamo nelle nostre rughe, nei capelli argentati, nel corpo che cresce e si ritrae come una pianta. E come le piante, anche noi siamo condizionati dal vento e dal sole. Dal tempo meteorologico, non solo da quello cronologico.

Oggi, mentre guidavo verso la banca, ho incrociato lo sguardo di una signora anziana che camminava accompagnata dalla badante. Era ricurva su se stessa, poverina. Un angolo retto che piegava la sua testa come una squadra da disegno. Mi sono reso conto di quanto il suo universo, il suo orizzonte, fosse stato ridotto, a causa del tempo, al manto stradale davanti a lei, piuttosto che al cielo.

Appena l’ho vista, il mio istinto è stato quello di ripetermi — credo con la voce di mia madre — «stai dritto, Flavio!» e subito mi sono messo ben dritto sul sedile, con la testa appoggiata al poggiatesta.

È una cosa che mia madre mi ha detto per tutta la vita, sin da giovane: «Stai dritto, tieni le spalle indietro». Chissà perché, tendo a incurvarmi. Forse perché sono alto, forse perché così facendo mi creo un guscio dentro il quale creare, pensare, isolarmi nei miei dubbi.

De Crescenzo, in una sua meravigliosa lezione sul bene e il male, diceva che bisogna dubitare di coloro che hanno «la fede», perché la certezza incondizionata è violenza.

Invece l’uomo — o la donna — che ha dubbi è buono, poiché disposto a rimettere continuamente in discussione la propria posizione. È animato da democrazia.

Il filosofo poi continuava spiegando che, secondo lui, vi sono due tipi di uomini: gli uomini d’amore e gli uomini di libertà. I primi si circondano di coloro che amano, di abbracci; i secondi cercano, nella solitudine, la libertà, lo spazio.

Io non ho avuto dubbi: sono un uomo di libertà, prima di tutto. La libertà di agire, di pensare, di essere.

Se c’è qualcosa che i miei genitori mi hanno tramandato con forza, è proprio questa indipendenza. Per questo, unendo i puntini della mia vita, mi rendo conto che le strade a me consone sono quelle che intraprende il lupo solitario: l’attore, mi direte, sembra uomo di mondo. Ma così non è. Partecipo a poche feste e mi proteggo con la maschera che indosso. Lo scrittore, poi, non parliamone: quella è l’apoteosi dell’indipendenza e della solitudine.

Ma c’è una cosa che dovete sapere, uomini di libertà: la libertà ha un costo. Quella di essere faticosa, difficile. Sopperire al potere della comunità, degli altri, richiede uno sforzo eccezionale, sia cognitivo che fisico. Ed è lì che si vede se davvero siete animati dal desiderio di libertà.

Perché, davanti alla vetta da scalare, lo spirito dell’uomo libero si incendia all’idea che in cima, davanti a quell’orizzonte infinito, sarà da solo con il vento, le nuvole e il sole.

E poi tornerà giù a raccontare la storia che ha vissuto. Per condividere. Un momento fondamentale della libertà — e dell’artista — perché è l’anello di congiunzione tra solitudine e catarsi, tra il nessuno e il centomila.

L’uno. L’autenticità. L’artista.

In testa viaggio già nella prossima saga (non il labirinto, che devo ancora finire, ma quella dopo 😂). So dove partirò, so cosa voglio dire. Per ora è bellissima, perché, come ogni cosa ancora non realizzata, affascina, seduce e mi porta via dalle responsabilità del presente.

Quindi, ora, devo occuparmi solo di due cose: il diario e il labirinto della speranza.

E la recitazione.

E la mia famiglia.

E devo stare dritto.

Alla prossima pagina.

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113 commenti

  1. Ciao Flavio è bello leggerti e questa volta anche ascoltarti... grazie per le tue opinioni e riflessioni...riesci sempre ad essere così profondo... grazie e buona vita

  2. Grazie Flavio, non credevo che tu fossi così carino , profondo d’animo e gentile…..forse mi sono fatta condizionare dal personaggio che fino allo scorso anno interpretavi “ nel paradiso delle signore” ma adesso ti trovo diverso più umano, scusami se mi ero fatta questo concetto di te , sei una bravissima persona molto gentile Grazie del tuo gradito scritto che trovo tanto interessante, sei un bravo scrittore complimenti… auguri e buona vita di attore e scrittore. ❤️👏👏👏👏👏

  3. Grazieeee Flavio🪅"Siamo tutto 🪅Siamo niente 🪅tra buio e mistero🪅luce e rivelazione 🪅Siamo liberi 🪅di volare🪅in spazi immensi 🪅 di essere parte del tutto 🪅 di essere soli 🪅in oceani limpidi🪅candidi🪅tenui 🪅come porpora 🪅seta 🪅siamo parti comuni🪅dell'universo "🪅Il cielo è con te🪅Isa

  4. Lo rileggerò con piacere. Sono soprattutto una donna d'amore senza rinunciare a essere una donna di libertà.

  5. Pensieri più profondi delle parole che li esprimono. Sei un attore che recita con gli occhi, dai quali traspare sensibilità e profondità di animo. Sei tra i miei preferiti. Buona vita

  6. Grazie parole vere sentimenti reciproci
    grazie per condividere con me questo viaggio
    Un abbraccione il mio motto e
    Essere se stessi
    Aiurare se possibile il prossimo
    Condividere quando hai chi ascolta il tuo pensiero
    Amare la bellezza pura e costruttiva
    Al primo posto amare i figli specialmente quelli speciali e cercare in questo mondo un futuro sereno per loro
    Essere madre di ragazzi favolosi anche in un mondo di vetrine e bellissimo difficile con la consapevolezza del bene che hai vicino perche i nostri figli sono veri autentici senza inibizioni speciali
    Loro ti amano senza limite e ti fanno capire che la vita e bella anche con qualche piccolo problema
    Scusami un abbraccio da
    Anna e la figlia speciale Francesca

  7. È la prima volta che ti leggo.. Flavio.
    E, si, la libertà è solitudine, perché costa fatica riconoscere che la "comunità" ti vuole solo nella forma che può completare il suo puzzle...
    Anch'io devo stare dritta.
    Altra fatica.
    E sono instabile.
    Cercherò di continuare a leggerti.
    Voglio educarmi alla tua arte, così gentile..
    Grazie.

  8. Che tu scelga l'amore o la libertà...ciò che narri fa volare....con libertà e con amore. Grazie!

  9. Ciao Flavio condivido con te il bisogno di staccare e immergersi nel nostro piccolo universo interiore...a me piace scrivere ma spesso non riesco a scrivere tutte le cose che mi passano per la mente...certe volte sono molto belle ma poi in riesco a trasferirle su carta e così rimangono li nel limbo della mia mente...ho deciso di seguirti perché magari grazie a te finalmente riesco a tradurre in parole scritte i miei pensieri...con simpatia
    Ivana

  10. Emozionante leggere questo flusso di pensieri così denso e lucido da sembrare un monologo già in scena, con le luci giuste e il pubblico che trattiene il respiro.
    Trasformi una semplice immagine (la signora curva per strada) in uno specchio, in una lezione, in un richiamo a te stesso.
    Non tutti riescono a vedere così tanto in così poco.
    È un talento e una condanna dolce: quella di non poter mai smettere di pensare.
    La libertà che descrivi non è quella degli slogan, ma quella dura, silenziosa, quella che costa fatica alle spalle e allo spirito.
    Però è anche la stessa forza che ti fa creare, che ti fa restare fedele al tuo sguardo sul mondo, che ti permette di perdere tempo per guadagnare verità.
    La solitudine dell’artista spesso assomiglia a una montagna da scalare da soli… hai ragione.
    La frase di tua madre «stai dritto» ritorna, un filo che ti tiene ancorato mentre vaghi tra idee, saghe future e responsabilità presenti.
    Forse è proprio questo l’equilibrio più difficile: restare dritti mentre si guarda lontano.

    Continua così: pagina dopo pagina, vetta dopo vetta.
    C’è qualcosa di estremamente vitale nel modo in cui tieni insieme disciplina e sogno, libertà e legame, solitudine e condivisione. Quando arriverà la prossima storia, quella dopo il labirinto, saprà dove trovarti: dritto, presente, e pronto a raccontarla.

  11. Queste tue riflessioni sono bellissime anche se amare.Ti domando perché condividi tutto ciò con estranei....non limiti così la tua libertà??Grazie comunque x le tue belle parole.francesca

    1. Ciao Francesca, perché è utile in mille modi. Mi tiene in contatto con me stesso, aiuta chi mi legge a scoprirmi come scrittore, a leggersi dentro e infine mi permette di allenare la mia voce naturale. Ci guadagnano tutti! Un abbraccio.

  12. Interessante! Sono una donna libera e per tutta la vita, e anche adesso, soffro per questo. È la mia essenza, il mio essere! C'è chi è egoista, chi pensa solo a sé stesso e non si cura degli altri. Io, per fortuna, ho imparato, assorbito... i valori e l'eccellente educazione che mi hanno dato i miei genitori! Sono loro molto grata! Eternamente 🕊💞 Leggevo quello che dicevi di te e della tua educazione, sul mantenere una postura corretta e sulla tendenza a curvarmi... e mi ci sono ritrovata. Anche mia madre mi diceva: "Figlia, schiena dritta e spalle indietro, mantieni una buona postura...", quindi ogni volta che mi accorgo di curvarmi, raddrizzo la schiena e tiro indietro le spalle. Il tempo è un mistero, come tante altre cose. Cordiali saluti

  13. Sempre belle e profonde le tue riflessioni..e sull'argomento liberta' trovo molto interessante una frase di Fromme..l'uomo desidera la liberta' ma ne e' spaventato..perche' comporta prendere decisioni e accettarne le conseguenze...alla prossima pagina!

  14. Che bello il sapore della libertà, specialmente quando si è vissuti incatenati ad un idea....Grazie

  15. Amo questo attore,che ora ho scoperto essere anche scrittore,con una profondità di pensiero chi mi affascina.

  16. Complimenti.Avrei voluto scrivere io queste parole.Non sono un’attrice, ma conosco bene il prezzo della libertà

  17. Aggiungo che anche come attore continui ad affascinanti con Tancredi e le sue vicende e cambiamenti ed Anche Enrico e tutte le altre esperienze che ti accompagnano e le riflessioni che guidano il modo di vivere e ti rendono autentico alla prossima di nuovo

  18. Bellissimo questo diario come sempre è un piacevole momento di stacco dalla routine e non sempre trovo le parole per commentare i concetti espressioni che spero di aver capito bene.Anch"io avevo genitori che mi dicevano stai dritta famiglia e scuola. Il tempo corre e ci sono tante responsabilità e rimangono i valori a sorreggere la nostra vita.Amo credere in qualcosa al dila' il mistero odio o il destino ma non piacciono le ideologie che portano alle guerre. Le persone che portano abbracci poesia e cultura.complimenti sei rimasto semplice e gentile e tra i tanti discorsi ed esperienze colgo cuore
    E sensibilita'.Tanti auguri per tutto ciò che scrivi la nuova saga che e' nella tua mente,Il labirinto e il diario alla prossima un abbraccio con affetto

  19. Sto finendo le ultime pagine del primo volume , facendo le ore piccole ed oggi ho ordinato il secondo, xke sono curiosa di sapere l'evoluzione della storia tra luca ed anna. GRAZIE Flavio
    P.s. sei un bravo attore ed una scoperta come scrittore....

  20. Io amo i punti interrogativi,il dubbio ci porta a farci domande. I punti esclamativi sono quello che sta portando il mondo nel caos.

  21. La tua voce da un senso di pace,la lettura scorre, leggo e ascolto contemporaneamente,mi rivedo mentre sgrido il mio bambino, oggi quarantenne e padre : Paolo stai dritto! Lui sbuffava, tu?

  22. Ciao Flavio....come sempre è intrigante la tua riflessione....amore e libertà sono due cose preziosissime ed io penso che non possa esserci amore senza libertà e libertà senza amore.Naturalmente parliamo di libertà della mente e del cuore e solo il cuore libero può amare veramente, superando l'orizzonte. Mi piace pensare che quella donna anziana, che hai incontrato, possa vedere uno splendido orizzonte e andare oltre con gli occhi del suo cuore.
    Ciao Flavio e grazie per i tuoi pensieri....

  23. Io sicuramente sono una donna d’amore, la solitudine mi angoscia, non ne ho paura e ci sono stata anche per parecchio tempo, ma da sola con me stessa mi annoio, mi conosco e se sto troppo tempo sola poi comincio ad elucubrare, pensare e riflettere troppo e mi deprimo. Gli affetti, la gente per me è vita, curiosità, stimolo, anche esercizio di pazienza 😅ma sempre meglio della solitudine, io sono continuamente in introspezione e per questo ho bisogno di stare tra la gente, altrimenti con me stessa impazzisco o muoio per sfinimento.

  24. Ciao Flavio. Questa pagina del diario è veramente interessante.
    Essere persona "di libertà " è una scelta coraggiosa, che richiede determinazione, capacità di essere se stessi sempre, con i proprii dubbi e le proprie certezze.
    Ma è anche terribilmente affascinante, anche se non esclude, almeno per me, la possibilità di aprirsi, al momento giusto e per il tempo giusto, all'essere persona "d'amore".
    Quanto al trascorrere del tempo, sarà per la mia età, ma quando ci penso mi fa un po' paura.
    Grazie sempre per condividere i tuoi pensieri con noi.
    E ... cerchiamo di stare dritti!!

  25. A me piace tutto quello che scrivi.Sei una persona sensibile e apprezzo questa tua "fragilita".Sono un donna di 82 anni e tu potresti essere mio nipote.Ti abbraccio come nonna.

  26. Stare diritto Petto i fuori pancia in dentro mi diceva mia nonna quando mi provava i vestiti da piccola...e io pensavo perché dovevo essere fiera di me stessa che indossavo i vestiti fatti a mano da mia nonna...che bei ricordi che mi sblocchi con i tuoi pensieri.
    Grazie

  27. Grazie! Mi piace molto la tua sensibilità
    Certo che nel mondo di oggi è difficile viverci seremente....
    Lo leggerò appena mi è possibile
    Ti auguro una buona e bellissima vita
    Grazia

  28. Bellissimo il tuo diario, complimenti per l’attore che sei e anche per come scrivi.
    Semplice, lineare, ma intenso e carico di vita.
    Grazie per far si che io possa leggerti ancora.
    Katia

  29. Ciao Flavio,
    da ieri, cioè dal momento in cui ho letto questa pagina di diario, rifletto sulla classificazione degli uomini fatta da De Crescenzo, che
    ha suddiviso gli stessi in due grandi gruppi: gli uomini d'amore e gli uomini di libertà. Non sono totalmente d'accordo con questa analisi; se volessi esprimere graficamente il mio pensiero, dovrei disegnare due insiemi che si intersecano, dando vita a un altro gruppo, quello degli uomini d'amore e di libertà. Secondo me, essere l'uno non esclude la possibilità di essere anche l'altro. L'artista per creare ha bisogno di solitudine e tranquillità, così da poter entrare in contatto con il proprio sé, ma questo non gli preclude la facoltà di amare e di desiderare la compagnia del suo amore (compagno/a, figlio/a, genitori, ecc.). Anzi, magari proprio dall'aprirsi all'altro, dalla condivisione delle proprie idee e dal confronto, può nascere qualcosa di ancor più grande, che poi può elaborare in solitudine. A ben pensarci, la tua Anna, così come l'hai immaginata e descritta ne L'anello di Saturno, volume 1, è un po' l'uno e l'altro: anela alla libertà, legge avidamente e ricerca in solitudine finché si innamora di Luca e a questo punto condivide con lui i suoi desideri più profondi e le sue aspirazioni, senza per questo rinunciare ad essere libera. Mi sono dilungata troppo, scusa. Ora corro a leggere il terzo volume della saga; i personaggi e la trama sono talmente coinvolgenti che sto letteralmente divorando le pagine... di notte, in solitudine, per gustare meglio la storia.

  30. Riflessioni sempre corrette e vere ....dettagli così sempre ben narrati che in un momento della tua narrazione mi sono quasi immaginata all' interno di un dipinto,su una vetta alta ,con il vento che accarezza i miei capelli.....un senso profondo di libertà e naturalmente......a schiena dritta.
    Grazie Flavio,un caro abbraccio

  31. Grazie Flavio, alla mia età oramai difficile stare dritta...ti abbraccio forte forte
    Buona vita!

  32. Bellissime le tue riflessioni.. Io personalmente mi chiedo quanto la libertà se nasce da una solitudine non scelta, sia appagante.. Un caro saluto

  33. Adoro De Crescenzo che attraverso il suo alter ego , Bellavista introduce delle riflessioni filosofiche popolari che dividono l'umanità non solo tra abitanti del regno dell'amore e della libertà ma anche in base alle preferenze emotive e culturali ( presepisti/ alberisti bagno /doccia ) anche se questi tratti si mescolano in varie tonalità di grigio, senza estremi.Non so sei hai letto anche il suo ragionamento su come vivere il TEMPO , quel monologo mi ha sempre colpito, il suo monito a vivere in larghezza e non in lunghezza il nostro percorso dovrebbe essere presente nella testa di ognuno , quando invece ci accontentiamo spesso di vivere una esistenza intrisa di malinconia .

  34. Certezze incondizionate non riesco ad accettarle neppure io. Salto sempre all'antitesi e al contraddittorio. Cerco l'obiettività del pensiero. È libertà anche questa. Un'escursione in solitaria, che solo dopo, condivido. Il TEMPO "inventato" l'hai ben definito. Ma quanto potere ha ! Disunisce e ricompone. Ruba frammenti del nostro finito per costruire il suo infinito, la nostra memoria collettiva. Un piccolo flash, a maggio, quando ti ho visto a Torino, eri in piedi, di profilo, e ho fatto proprio caso, con ammirazione, a come eri drittissimo. Però in fondo alla lista della spesa aggiungo...e lo sport 😊 non lo dimenticare. Bella pagina anche questa, grazie e buon lavoro Flavio !

  35. Ciao Flavio💙, questa pagina del tuo diario mi ha colpito particolarmente perché adoro i discorsi sul tempo e sulla solitudine, strumenti essenziali per la tua creazione, essendo scrittore, oltre che attore😍. Il tempo è un prezioso alleato per dare forma alle tue idee,per creare, per riflettere,la solitudine invece scava nella propria interiorità, è un po' come una casa, che ci permette di confrontarci con il mondo e di far emergere a volte anche il lato oscuro di noi stessi... Anche io sono un po'"solitaria"... Abbraccio grande💙🫂✨🫶 e complimenti sempre👏❤️. Alla prossima!!

  36. Eppure il tempo lo vediamo passare anche piano, a volte più frettoloso. In questo ultimo mese dell'anno vorrei che ci facesse dono dei suoi attimi per farci sentire un po' eterni. Poi continueremo ad invecchiare.
    Bravo Flavio mi piacciono i tuoi scritti.

  37. Questa riflessione sul tempo che scorre cade a pennello nel giorno del mio compleanno. Mezzo secolo di vita. Fa un certo effetto scriverlo!
    Riguardo al filosofo De Crescenzo sono senza dubbio più una donna di libertà che d'amore. Adoro l'indipendenza fin da bambina quando nemmeno volevo farmi imboccare dai miei genitori e apprezzo la solitudine. Sono d'accordo sul fatto che la libertà abbia un costo e quel costo si paga. Si tratta spesso di coraggio, sacrificio, assunzione di responsabilità o anche il rischio di dover affrontare conseguenze per le proprie scelte.

  38. È molto bello quando parli dei tuoi genitori, anch’io mi ricordo tutto quello che , soprattutto mia madre, mi diceva e mi ritrovo spesso in quello che la tua mamma ti insegnava A proposito di quello che afferma il filosofo, io mi sento un po’ “uomini d’amore e un po’ uomini di libertà”, perché mi piace stare con le persone che amo e questo mi fa sentire bene , dí questo ne sono certa, perché da quando ho perso la persona che mi è stata accanto per tanto tempo, sono stata malissimo, si il tempo guarisce le ferite, ma si sente il dolore come se se fosse ancora aperta e così subentrano ”gli uomini di libertà” che mi aiutano a scalare la montagna, con molto sacrificio e sforzo, ma con il desiderio di arrivare alla vetta simbolo di libertà

  39. Your words remind me of Rilke — how he invites us to dive into our own solitude, where life starts finding its true direction. And they also echo Nietzsche’s idea that stepping back from the world’s noise helps us stay true to ourselves. Both suggest the same thing: when we turn inward, we find the strength to grow and become who we’re meant to be.

  40. Ciao Flavio non sono un abituè ma quando posso mi fermo a leggere i tuoi pensieri che m'insegnano sempre qualcosa, almeno per quel che mi riguarda. Il paradiso delle signore....quello si, che invece seguo da sempre perchè ripercorre un tempo che non c'è più e di cui ho tanta nostalgia.E il tuo personaggo,se all'inizio non lo tolleravo ora è quello che mi sorperende sempre positivamente. Io credo che nella tua personalità c'è molta sensibilità ma di genere femminile ; non è un caso che siamo tutte donne a seguirti . La libertà è nella testa, nell'anima, e sopratutto nelle azioni. Di contro c'è la solitudine: anche se la riempi di hobbies , di mille cose da fare e luoghi da frequentare non riesce a superare i condizionamenti sociali .Ci sarà sempre qualcuno a ricordarti quanto tu sia "sfortunata". Grazie per essere cosi come sei.

    1. Ciao Patrizia, eh si! Tancredi sa virando verso la santità 😂 a parte gli scherzi, è stata una sfida riuscire a dargli una carica positiva, dopo così tanta cupezza e manipolazione, il rischio era che nessuno ci credesse davvero. Ma ora, emerge il suo animo curato. Bello, no?

      1. Penso che Tancredi infine sarà premiato dalla sorte ma grazie anche alla bravura dell'attore, quale sei tu Flavio.

  41. Ciao Flavio
    Bella questão tu risehma, si sembra difficile disctibere e rifletere si liberta e solotudome.
    La liberta ti ga sentirá forte capacete do fare e scegliere quel Che viole gare, pensarem e viverei a viene a volte nntagliaya per tanto tagoone. .
    Siamo liberi per pensarem e fate quello Che consta per moia c'e e vó dará sempre in conto da aggistare.
    La solotudome sembra camminare onsieme , fã bem ..
    La persona Che vivenda sola com o sioi pensiero e independente vive benea a volte com datanno dubbi .a vinfevrbessete uma consapevoleza traz lê fie situazioni .
    A presto caríssimo, grazie sempre per Il pensiero

    Bianca settimama

  42. Flavio ciao, è sempre molto interessante leggerti e ti ringrazio perché a volte ascoltando le tue parole trovo degli spunti interessanti per il mio romanzo (che non so mai se e quando lo finirò 😂🤞).
    Grazie ancora e buona settimana

    1. E questo mi fa molto piacere! Per quanto riguarda "come finire un romanzo" magari scriverò un articolo a riguardo. Diciamo che si riassume in una frase: scrivi e non pensarci. ❤️

  43. Quanto e' interessante questa riflessione di oggi! Hai davvero ragione:la liberta' ha un costo ma e' fondamentale, senza liberta' non siamo nessuno!

  44. Chi non ama la solitudine, non ama neppure la libertà, poiché soltanto quando si è soli si è liberi.Schopenhauer

  45. Davvero la libertà ha un prezzo. Bisogna mettere in conto che non sempre (anzi, quasi mai)ne viene compreso il bisogno e viene travisato.

    Io, per esempio, sono stata tacciata di superbia o di indifferenza.
    Chi capisce però ti è vicino a prescindere.

  46. Ciao Flavio anche io posso considerarmi una donna di libertà quella di agire-pensare,ma questo comporta al tempo stesso solitudine e sforzo come dici anche tu.In tutte le situazioni c è il rovescio della medaglia e con il tempo cronologico diventa un po' pesante.. tutto ha un costo però esiste anche il benessere dato dall' essere libera.Grazie di farmi fermare a riflettere con questo pensiero del lunedì.. balsamo per l anima.

  47. La libertà....desiderata, cercata, conquistata,poi ho compreso negli anni che è una condizione dell' anima, se ti senti libera dentro nessuno potrà mai privartene, anche se il mondo intero cercherà di impedirtela,riuscirai a volare sempre in alto e a raggiungere vette inesplorate, poi torni alla tua vita, ma con la consapevolezza che sarà parte di te!!

  48. Ciao Flavio,
    incredibile quanto siamo simili...
    Anche io tendo a non stare drittissima e mia madre mi riprende sempre...
    E anch'io convivo con la solitudine e partecipo a pochissime feste...
    Ovviamente, il mio lavoro in smart-working mi porta a ciò...
    Del resto, tutto è caratteriale.
    Bravissimo perchè hai già in mente la nuova saga dopo il Labirinto...
    Vai molto in avanti...
    Alla prossima.

  49. Secondo me dubbio e libertà sono come due vasi comunicanti.
    Il dubbio è un male necessario, è quello che ci spinge sempre in avanti, verso le colonne d'Ercole, e volenti o nolenti, è una forza centrifuga che non ci fa invecchiare. Forse è questo il segreto per arrivare ai cento anni con le rughe e i capelli bianchi, ma con una testa ben funzionante. Chi nella propria vita ha sempre rispettato in maniera puntuale le aspettative sociali, senza neppure domandarsi se stesse facendo la cosa giusta per sé, è invecchiato prima del tempo.
    Il dubbio porta alla scoperta, e cominciare a dubitare di ciò su cui ci sentivamo sicuri è sintomo di libertà assoluta, anche da noi stessi. Se non avessi avuto alcun dubbio sulle materie scelte per il terzo anno di università, mi sarei persa tantissime cose: filologia romanza, paleografia latina e diplomatica, etc.. tutte cose che mi stanno aprendo le porte ad altre avventure. Se il prezzo di tutto ciò è la solitudine, allora Parigi val bene una messa!

    1. Ciao Elisabetta, concordo appieno. La forza di ignorare il giudizio altrui e di lasciare che si possa giudicare solo a percorso terminato. La ricerca della trasformazione è ciò che mantiene giovane la mente (poi, un po’ di palestra e una buona nutrizione credo che impattino di più la nostra longevità 😂) ma altroché. Come dice uno dei miei cantautori preferiti: "ci volle molto talento per essere vecchi senza essere adulti" (Jacque Brel, "la chanson des vieux amants", un capolavoro: https://youtu.be/dU-OD5_Dxrs?si=bjOJtF1s9ZtQ1IAj)

  50. Il pensiero di questo lunedì, caro Fabio, è illuminante in una giornata uggiosa. Il dubbio, la libertà, lo stare dritti, saranno concetti che mi accompagneranno l'intera settimana... aspettando il prossimo lunedì.
    Grazie
    Mf

  51. Caro Flavio, e se la vera libertà fosse non avere più gusci, maschere, categorie ma potersi giostrare in equilibrio con la realtà? Se proprio tutti i pesi che ci portiamo e ci fanno chiudere e stare curvi per paure e insicurezze se ne andassero? Da tempo mi ripetono solo il presente conta e solo il presente esiste ... e tu che ne pensi ? Quanto è difficile stare presenti in tempo presente ? In un mondo in cui corre tutto veloce, in cui tutto viene sollecitato come un problema o un allarme e ci toglie la presenza da noi stessi...la libertà di stare in contatto con il nostro essere più profondo. Mi chiedo e se la libertà fosse un riavvicinamento al nostro essere più profondo senza dover indossare più maschere di protezione? Tu che ne pensi ? Un caro saluto e un abbraccio.

    1. Isolare la vita al presente rischia di toglierci la memoria, strumento utile. Le macchine non percepiscono il tempo. Tutto è sempre uno, in quel momento. La computazione è un calcolo che si fa con i dati presenti, ma allo stesso tempo, io sono ciò che sono per via di quello che sono stato, e non voglio dimenticarlo: chi non ricorda è destinato a ripetere gli stessi errori. Penso che la crescita derivi innanzitutto dalla nostra abilità a rompere i nostri eterni ritorni.

  52. Condivido quanto scritto in questa pagina letta. La sento in parte mia anche se non recito professionalmente. Credo che noi recitiamo una parte che qualcun altro ha scritto per noi...chissa'se alka fine ci saranno fiori o fischi

  53. Salva mi rispecchio nella prima parte ...ora conto le mie rughe segnano gli anni vissuti felici spensierati anni di gioventù ..quanta nostalgia... poi ti sposi nascono i figli i nipoti ..i miei piu bei gioielli ma anche i pensieri preoccupazioni specie ora da nonna un mondo oramai privo di valori ..ma la speranza non deve mai mancare e si va avanti... grazie buon inizio Dicembre

  54. È vero, molto difficile rinunciare ai condizionamenti sociali per essere liberi. Esistono 3 tipi di persone: quelli che neanche si accorgono di essere condizionati, quelli che se ne rendono conto ma dal momento che opporsi sarebbe troppo complicato e quindi decidono comunque di adattarsi, infine quelli che si mettono in azione, che poi in realtà è un'azione prima di tutto interiore di ribellione pacifica alle imposizioni sociali incatenanti. Questi ultimi, se riescono almeno in parte e almeno qualche volta a liberarsi, vivono anche in un'altra dimensione oltre che in quella comune a tutti, ma devono essere accorti a non comunicare questa loro condizione interiore a chiunque, ma solo ai rarissimi che possono comprendere o perlomeno intuire

  55. Buongiorno Flavio. Anch’io, come te appartengo alla libertà. Vivo sola e penso a tutto io… Il prezzo dell’indipendenza… Ma non potrei vivere diversamente. Anch’io mi dedico ad un po’ di hobbies che amo e ai quali non vorrei mai rinunciare… Il lunedì è la giornata più bella, perché ricominciano i miei corsi, che frequento e perché mi arriva sempre una tua chicca settimanale, di cui ti ringrazio di vero cuore. Al prossimo lunedì.

  56. Da sempre difendo la mia libertà e so bene quale costo abbia ma sono felice di pagarne il prezzo...sola ma non in solitudine...è l vera ricchezza, grazie per le tue parole del lunedì

  57. Buongiorno Flavio.
    La donna curva ... come il giunco che si piega ma non si spezza.
    Sembra la forma fisica della resa e, allo stesso tempo, della resistenza.
    Non una fragilità, ma un monumento alla perseveranza: una donna che, pur piegata, non ha mai smesso di avanzare.

  58. Buon Lunedì : ognuno dovrebbe, a mio parere, curvarsi un pochino, giusto il tempo di crearsi un guscio dentro il quale creare, pensare, isolarsi nei dubbi. Terminato questo momento personalissimo : dal guscio vien fuori l' uomo / la donna di libertà che fa della dignità e del libero pensiero la sua bandiera.

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