I misteri dell'Anima

Ascolta su spotify

Non perdere il prossimo articolo

Scrivi la tua email e ricevi la prossima pagina quando viene pubblicata.
DDA LeadForm
Uscite settimanali
Completamente gratuito
Diario D'artista
Diario D'artista
I misteri dell'Anima
Loading
/

Oggi desidero parlare della Divina Avventura, del processo creativo alle sue spalle, delle motivazioni che mi hanno spinto a scrivere questo libro, delle mie aspirazioni e dei risultati che credo di aver raggiunto.

L'ispirazione è nata da un'immagine lontana, grigia e sfocata, mentre passeggiavo per Villa Borghese, conversando al telefono con un'amica, Paula. Fu in quel momento che ebbi una visione, piccola ma significativa: una città vicino al Mare Baltico, bianca, lineare e pulita, Baltica. Inizialmente, non c'era nulla di ciò che poi si è sviluppato man mano che la mia immaginazione si dispiegava, ma quel barlume iniziale ha lasciato una nostalgia triste, che per ovvie ragioni ha preso vita propria.

Il mio obiettivo era esplorare il concetto di perfezione, e soprattutto criticare la nostra società, che ci impone un'adesione alle regole mascherata da "perfezione". Ci viene detto che apparteniamo e siamo corretti solo se concordiamo e ci conformiamo. In Cina, ad esempio, esiste il social score, un sistema che valuta quanto i cittadini aderiscano alle leggi. Da questo punto, il passo verso la perfezione e la tunica bianca è breve. Questo era il mondo che desideravo dipingere con Baltica, KS e Kato: un luogo dove non esiste più la moneta, né forme di governo tradizionali, ma solo un autogoverno imposto dalle macchine, dove l'eternità dell'anima diventa l'unico miraggio, l'unica cosa che conta. Ho intenzionalmente mescolato religioni, sociologia e tecnologia per riflettere quello che osservo nella nostra società, sempre più attaccata alle regole, al politically correct, al demagogico, come direbbero gli oratori greci.

E quale entità è più demagogica della macchina che tutto sa, che rappresenta la media della conoscenza umana, il perfetto centro, il nulla più assoluto ed eterno, già plasmato e immutabile? In questo contesto, ho creato un personaggio, un ragazzo di nome Overton, come la finestra di Overton, un principio sociologico che descrive l'ambito dell'accettabile in costante mutamento. Overton proviene dagli abissi dell'imperfezione, dal deserto, dal dolore, dalla morte. È facilmente ingannabile con una semplice menzogna: "Posso farti incontrare tua madre morta". Una falsità che, nel contesto del racconto, sembra assurda, ma che in realtà non è così diversa dalle promesse di alcune religioni.

Siamo fragili, la morte ci spaventa, la perdita dei nostri cari o di noi stessi ci terrorizza. Ma non Overton. Lui ha già perso tutto, e dal suo dolore, ho voluto forgiare un eroe, un ragazzo che supera gli insegnamenti del maestro, diventando a sua volta un maestro non solo di sé stesso, ma anche della sua generazione. Una generazione che non sapeva desiderare, ma che ora, grazie all'amore di una madre, al mistero della vita, alla tragica resilienza di un maestro vissuto nell'illusione, intraprende un viaggio verso l'orizzonte.

scopri i miei romanzi

Il libro è una speranza, un desiderio di preparare la nuova generazione alle sfide spirituali ed esistenziali che dovrà affrontare. Il futuro promette meraviglie, ma queste meraviglie tecnologiche hanno un costo. Cosa resta dell'umanità quando le macchine la superano in tutto? L'anima? Il nostro io? I nostri desideri? E oltre ai desideri, cosa c'è? L'amore? Queste sono le domande che ho voluto esplorare nel libro, per comprendere un pezzo di me stesso e tracciare un percorso oltre il quale speravo di scoprire un'altra parte di me.

E così è stato. La Divina Avventura mi ha aperto il cuore e l'anima, e ancora oggi ringrazio il momento in cui ho deciso di scriverla. È un testo denso e a tratti complesso, ma ricco di entusiasmo che sarà difficile eguagliare. Se l'avete letto, grazie. Se non lo avete ancora fatto, vi consiglio di acquistarlo, di conservarlo e di leggerlo quando avrete tempo. E se avete un figlio, un nipote o un giovane in procinto di affrontare l'oceano della vita, sono certo che, come per le centinaia di persone che hanno lasciato una recensione positiva, toccherà corde importanti, che spero si porteranno dietro nel tempo.

Alla prossima pagina.

Articolo scritto da  Flavio Parenti
Sono un attore, scrittore e regista nato a Parigi e cresciuto in Italia. Ho lavorato in film, serie TV e teatro, collaborando con registi di fama internazionale. Sono appassionato di storytelling e amo sperimentare con diverse forme d'arte per raccontare storie.
0 0 voti
Voto
Iscriviti alla discussione
Notifica di
guest
16 Commentsi
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
css.php
16
0
Clicca per commentarex