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#118 Come sviluppare la creatività?
1 Aprile 2024
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#118 Come sviluppare la creatività?
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Sono un creativo e mi piace immaginare. A volte, mi viene chiesto: «Ma come ti è venuta in mente quest'idea?» e non so rispondere. Non conosco le dinamiche che mi portano all'ideazione. È difficile anche tracciarle, poiché ritengo che l'idea sia semplicemente la manifestazione esteriore di un movimento interiore, che include molti aspetti della persona: la sua formazione, i suoi desideri, la sua indole, ma anche il momento, il meteo, l'ora, lo stato emotivo. In sintesi, la creatività è un fenomeno complesso, che non può essere affrontato come una singola disciplina, ma piuttosto come una dimensione multidisciplinare. Ed è così che voglio affrontarla oggi, cercando di capire i meccanismi che portano all'idea.

Prima di tutto, vi è la persona: l'io, la mente. Questo insieme magmatico di paure, desideri, formazione. Le voci esteriori, come quelle dei nostri genitori, dei nostri amici, della società. Questa persona non è solo mente, ma anche emozione: il battito cardiaco, la respirazione, la voce. Sensazioni di abbandono, di felicità. Tutto lo spettro delle nostre emozioni veicola, all'io, una prospettiva unica sul proprio bagaglio interiore.

Poi, oltre l'io e le emozioni, c'è il corpo: la fisiologia. Stiamo correndo, camminando, digerendo; abbiamo nicotina, caffeina, sonno, appena svegliati. La nostra biologia, i nostri muscoli, quanto sono allenati, la nostra schiena, quanto è diritta. Ma anche se vediamo bene. Io, per esempio, sono miope, e questo mi limita tantissimo nella percezione del mondo. Senza occhiali, vivo in una bolla sfuocata. (Per chi volesse saperlo, mi mancano 5.25 e 5.75, che, diciamolo, mi mette di fatto tra le talpe del mondo.)

Ma questa mente, piena di emozioni in un corpo vivo, vive nel mondo. E qui entrano le dinamiche esterne. C'è la luce del sole, il pallore della luna. La musica di Chopin o il traffico cittadino. Fa freddo, fa caldo.

Ora vi svelo un segreto: le idee, secondo me, stanno nel numeno. E se tutte queste variabili, che ho elencato, sono tarate al punto giusto, in equilibrio tra loro, allora, a volte, entriamo in contatto con il regno delle idee, il numeno. Per chi non sapesse cos'è il numeno: Il numen, nella sua origine romana, rappresentava una forza divina o presenza spirituale che permeava il mondo naturale, guidando e influenzando la vita quotidiana attraverso entità o aspetti sacri della realtà. Questo concetto, trasposto nella filosofia moderna, trova un parallelo nella nozione kantiana di "noumenon" o "cosa in sé", che si riferisce alla realtà ultima che sta al di là della percezione umana e delle esperienze sensoriali. Cioè qualcosa che non possiamo conoscere.

Come fare, quindi, a ottenere questo allineamento? Metodo e disciplina. Cibarsi con cibi sani, sia per l'anima che per il corpo, che del mondo e circondandoci di bellezza, bellezza architettonica, bellezza artistica, musicale. Cercare arricchimento classico e curiosità. Approfondire le sfumature della realtà, infilarsi nelle pieghe del creato alla ricerca di ciò che non conosciamo. Camminare ad occhi aperti, grati dell'esperienza che ci è stata data di vivere questa Divina Avventura che è la vita.

Alla prossima pagina.

Articolo scritto da  Flavio Parenti
Sono un attore, scrittore e regista nato a Parigi e cresciuto in Italia. Ho lavorato in film, serie TV e teatro, collaborando con registi di fama internazionale. Sono appassionato di storytelling e amo sperimentare con diverse forme d'arte per raccontare storie.

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Un abbraccio da un'altra talpa! 😉 Sono rimasta un pò indietro nell'ascolto dei tuoi posts, come ti ho già detto sono stata operata alla carotide, ma visto che non riesco a leggere mi sto mettendo in pari, ascoltandoti! Serena settimana ❤️

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  • Come sempre è un piacere ascoltare e leggere queste riflessioni mi appagano la mente...bravissimo...continuo leggere Divina Avventura...confesso subito non mi piaceva però continuando rimango stupita tanto è bella.,..vado lenta poi ti dirò... grazie...

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  • Buongiorno Flavio! Ritengo che l’unione della percezione umana e delle esperienze sensoriali sia la chiave per sentirsi allineati, o quasi, con tutto ciò che ci circonda, e ammirarne la totalità nel bene e nel male, ovviamente. Grazie saluti

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  • Buongiorno, Flavio. Credo che creativi si nasca, come si nasce con tendenze e caratteristiche fisiche e non.. E chi ha questa fortuna, la percepisce da subito, fin da piccolo. ( io mi rivedo bimba nella casa di campagna delle vacanze estive , di primo mattino, mentre gli altri di famiglia dormono a una finestra spalancata a contemplare commossa e felice, in silenzio, la natura, immagazzinando la magia dei suoi m profumi e e le sue quasi impercettibili prime voci del giorno , fantasticando al fresco dell’aria del primo giorno…).
    È una ricchezza incredibile tale risorsa, perché consente di apprezzare le gioie del creato con maggiore profondità , quasi automatica alla consapevolezza la immediata propensione a nutrire tale facoltà , come esigenza irrinunciabile.
    Concordo quindi con te e con i tuoi suggerimenti in merito a come potenziarla e sull’importanza di riuscire ad organizzare in una magica sintesi armonica la nostra conoscenza ed esperienza del. mondo fenomenico e interiore , facendo tesoro di osservazione attenta, contemplazione, studio, indagine, meditazione, , fantasia il cui potere è strettamente connesso con la capacità di creare cose nuove e belle….che sgorgano poi da noi, quasi “ritrovate” …. E la gioia che percepiamo nell' atto creativo è forse allora riconoscersi nel nostro io più profondo, in sintonia con l’universo, e in contatto con qualcosa di grande , scoperto e percepito urgente da esprimere…., quasi doveroso.. un impulso che va comunque educato e sorretto da studio ed esercizio per renderlo comprensibile ed assimilabile al più largo pubblico possibile….
    Grazie, Flavio, felice nuovo giorno. Oggi aspetto di , leggere con interesse la tua nuova pagina.
    Indovinata l’ iniziativa editoriale concernente la Divina Avventura,,ora in periodo di promozione, preziosa opportunità da. non perdere assolutamente
    per far conoscere ed apprezzare il tuo primo romanzo, anche per chi già lo possieda.
    Mariangela.

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  • Ciao Flavio🐣Non ci sono esercizi🐣letture🐣LA CREATIVITÀ È UN BRILLARE PROFONDO🐣SORPRESA MAGICA🐣 TRASFORMAZIONE🐣FUOCO🐣UNA TEMPERATURA CHE REGALA L'UNIVERSO🐣SOLE CHE SI IRRADIA SEMPRE PIÙ NELL'ANIMA🐣 LAMPO DI LUCE🐣 ENERGIA CHE RISCALDA PIÙ DI UN FOLLE ESTATE🐣 SPIRITO PREZIOSO CHE PORTA CREAZIONI🐣 VIAGGIO DIVINO🐣Un abbraccio luminoso Isa

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  • Buona sera caro Flavio. Credo proprio tu abbia centrato l'argomento. Penso,infatti,che senza creatività non potremmo fare grandi cose. Questa nasce da idee che noi prima immagazziniamo,immaginiamo di metterle in pratica e credendoci davvero,riusciamo. Vedi,tu sei un esempio di creatività. In tutto quello che fai. Sei un'artista a 360 gradi. Sei un'anima gentile e sensibile. Questo funzionerà sempre. Perché è l'unica cosa che rende davvero più grandi in ogni realtà. Bravo Flavio. Un abbraccio affettuoso. Tosca Baldizzi. 👏🏻👏🏻👏🏻🙏🏻❤️😘🌿🌷

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  • Bello , bello anche oggi il tuo argomento!!!
    Grazie Flavio per la condivisione!!
    La creatività penso che vada coltivata continuamente... attraverso la cultura, la curiosità, la bellezza circostante... la libertà di pensiero!!!!
    Serena serata !
    A presto!!🤗

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  • Flavio, resto sempre incantata quando ti ascolto. La creatività forse è innata per poi estendersi con la cultura, con la lettura, con la curiosità di scoprire cose nuove. Sono una talpa come te!!!! Sempre complimenti GRANDE FLAVIO

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  • Ciao Flavio la tue riflessioni sono sempre illuminati. Io trovi che la creatività nasce dal profondo di ogni persona per me non tutti sono creativi , c'è chi nasce così, chi invece fatica a trovarla , io leggendo molto sono molto creativa e fantasiosa anche nel disegno mi piace disegnare fin da piccola ed anche se ho un diploma diverso dal lavoro che faccio cerco sempre la mia creatività. Tu lo sei nella scrittura e in cui che fai come attore perché chi scrive è già creativo solo pensare di buttare giù un romance è difficilissimo.

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  • You breathe and live and don't think about anything and then the idea comes... At home with us in the abstract - where it could grow up safely.
    I am quickly inspired and often feel the proximity of ideas. But grasping the imaginary is not actually inward-looking. It is the grasping of a cosmic reality.

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  • Chopin, mi favorito ❤️ y podría escuchar hablar en italiano todo el día y noche, es un idioma bellísimo. Y más con una voz bellísima ❤️

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  • Olá, Flavio!
    O que penso sobre a criatividade é que de certa forma ela influencia nossa vida através de várias maneiras, desde encontrar soluções inovadoras para os desafios, estimular a nossa imaginação, ajudar a expressar nossas emoções e pensamentos de maneiras únicas. Ela está presente nas atividades do dia a dia. Afinal de contas é importante estar aberto a novas ideias e perspectivas e buscar inspiração no mundo ao redor.

    Até breve!

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  • La creatività secondo me è innata, poi la puoi coltivare attraverso la lettura di diversi libri. Se uno è curioso ed osserva la natura le idee nascano da sé. L'immaginazione a volte ti fa volare in alto questo aiuta a vivere. Platone parla delle idee, le sue idee sono nel mondo Iperuranio, noi umani abbiamo solo una copia degli oggetti.La creatività e la curiosità viaggiano parallelamente.Termino con un aforismo:Chi conosce tutti le risposte, non si è fatto tutte le domande.

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  • Esattamente,penso che la creatività sia una dote che in qualche modo ci appartenga ...sta poi ad ognuno di noi riconoscerla e renderla visibile.
    Ed è anche vero che essa è legata anche ad un momento particolare della nostra vita,ad una giornata di sole o anche ad uno stato d 'animo anche non sempre felice.
    Concordo perfettamente con te caro Flavio.
    È sempre un immenso piacere ascoltarti ....Ancor di più per me in questa giornata.
    pS ...anche io appartengo alla categorie delle talpe.....ma delle peggiori.
    Un abbraccio

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  • Caro Flavio, essere creativi non è da tutti, molti esseri umani, secondo me, sono razionali e accettano solo ciò che possono spiegare con la ragione, invece il creativo usa l' immaginazione, osserva il mondo che lo circonda e ne coglie le sfumature, avverte emozioni e riesce a trasformarle in scrittura, arte visiva, movimento, musica. Ritengo che tutto ciò sia meraviglioso.
    Con affetto Anna

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  • Ciao Flavio. Ieri al pranzo di Pasqua c'era una bimba di tre anni. Eva. Durante una pausa guardando un bel prato con fiori e alberi ha notato dei rottami di metallo arrugginito sullo sfondo e mi ha spiegato che sono i resti di un sottomarino smontato da un gruppo di bambine cattive. Tu sei un creativo. Penso che crei per approfondire la conoscenza di te stesso e in seconda battuta per condividere, per allargare gli orizzonti del tuo prossimo. E ne hai fatto un mestiere. I bambini (e l'avrai notato in tua figlia) perché creano spontaneamente? Per giocare, per attrarre l'attenzione degli adulti. E magari per altri motivi che sanno loro. Forse perché, esseri nuovi da poco in vita, da poco arrivati, sono così contenti che non gli basta scoprire il mondo come è ma addirittura vogliono arricchirlo, potenziarlo e renderlo più bello. Secondo i loro criteri. Non si chiedono come sviluppare la creatività. Semplicemente ne aprono il flusso senza ricette, analisi, filosofie. Ancora non sentono il vincolo delle barriere che poi da adulti tutti ci costruiamo. E che ostacolano la creatività. Più che imparare dovremmo imparare a disimparare. Come Picasso che da anziano disse che ci aveva messo tutta la vita per riuscire a dipingere come un bambino. Lui era un artista che ha imparato tutti i metodi, tutti gli stili. Per disimpararli. Come certo tu sai. Un saluto!

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  • Me sorprende estar por momentos en un lugar-tiempo perfecto donde la mente vuela, el cuerpo disfruta del momento y la creación fluye en alas de algún pensamiento etéreo, para luego expresarse en un soplo sonoro que sale de mi profundo interior, dotado de energía divina. Gracias por compartir tu reflexión! Beso enorme. Mirta

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  • Ciao, Flavio,
    non sono di base una persona molto creativa.
    Importanti e interessanti i consigli che ci dai oggi.
    Grazie per spenderti anche a Pasquetta...auguri a te e famiglia.
    Per la miopia: ti capisco, io sono astigmatica...
    Alla prossima e grazie ancora.

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  • Ciao, Flavio,
    Io non sono molto creativa, ma mi nutro di curiosita' (sono astigmatica).
    Buona Pasquetta a te e famiglia.
    A presto.

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  • Caro Flavio : sei nato creativo e artista, sei indubbiamente predisposto. Ovviamente il talento va anche allenato, le sfumature della realtà devono essere approfondite e bisogna studiare tanto, tutta la vita, ma è certo che alcune persone ( come Te ) abbiano una percezione più marcata di altre del processo creativo.

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    1. Caro Flavio ..queste riflessioni mi spiegano molto di ciò che penso ...sei uno scrittore stupendo nelle tue parole scritte intuisco sentimento approfondimento,tutto quello che io vorrei dire a persone che con superficialità non ti lasciano parlare xchè non importa loro vedono solo in superficie....sono anziana ma questi tuoi scritti mi confortano li capisco xchè spiegati con maestria...grazie ,alla prossima....

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  • Cuesta mucho trabajo plasmar una nueva idea, un concepto diferente a lo ya establecido, el hecho de crear algo en beneficio para los demàs supone un reto increìble, es cierto se necesita un equilibrio de mente cuerpo y alma, pero todo se puede hacer con mucha voluntad disciplina y amor

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  • Molto profonda e filosofica la pagina di oggi , anche se hai reso con estrema semplicità il concetto di creatività e della nascita delle idee .
    Il percorso endogeno che parte dall ' io , dalla propria fisicità, dalle emozioni, fino a venire in contatto con gli aspetti esogeni, tutto questo genera il pensato. o pensabile il noumeno nel senso etimologico del termine che è inconoscibile all 'uomo ma a riallineare questi equilibri ecco che intervengono disciplina e metodo e la continua ricerca, partendo dalla bellezza del creato che spinge ad una profonda gratitudine verso la Vita Belle riflessioni

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  • Non mi riesco ad addentrare al concetto di creatività, non sono creativa, ogni creativo credo ti dia una definizione soggettiva. So solo che i geni, i creativi oltre a tante virtù hanno altrettanti limiti, primo dei quali la superbia. Si mettono al centro e non accettano critiche. Riconoscere i propri limiti ed essere una persona umile é indice di una persona che ha trovato il proprio centro, la propria consistenza, al di là dei suoi successi o fallimenti . Credo sia importante al giorno di oggi avere in sé questo centro, fatto di disposizioni, formazione, orientamento, moventi interiori che nascono dalla propria verità, che si costruisce pian, piano, in modo da non farci influenzare da alcun vento!

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  • Noi siamo un universo di tutto senza alcun limite dobbiamo manifestare ciò che sentiamo che sarà completato dall' esterno, ciò che creeremo servirà ad arricchire noi stessi e gli altri. Occhi aperti, sorriso, grazia, mai fermarsi, vivere a colori la ricchezza della vita.

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  • Articolo profondo e interessante che affronta la creatività da una prospettiva multidisciplinare e completa. Da non creativa quanto dici fa trasparire che si possa diventarlo con metodo e disciplina, riempendosi gli occhi di bellezza e arricchendo anima e corpo. Non so se ciò porti ad aumentare la creatività ma sicuramente tutte queste cose, unite a metodo e disciplina non possono che fare bene. Grazie anche per aver spiegato il concetto di numeno. Avevo bisogno di una rinfrescata! Buona giornata😊

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  • Oggi hai toccato un argomento complesso e molto affascinante che ci riguarda tutti. Sicuramente sta a noi cercare, instancabilmente, dentro e fuori noi stessi, ciò che può suscitare emozioni e pensieri fino alle idee. E coltivare queste attitudini senza farci appiattire dalle nostre esistenze. Interessante e bellissima la tua spiegazione. Grazie. Sono in viaggio. Buona giornata Flavio 😊

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