Ogni storia d’amore è un caos incantevole che si innalza sopra l’ordine predestinato.
Permettimi, caro lettore, di presentarmi: sono il Destino.
In un’epoca lontana, antecedente l’esistenza di questa realtà, avevo ordinato l’universo in un regno di calma e pace. Dopo molteplici eternità, ero finalmente riuscito a organizzare gli elementi primordiali e a relegare il caos a un lontano ricordo. Tutto, nel mio mondo, era come lo desideravo: chiaro, lineare.
Esausto, ma soddisfatto per aver completato il mio compito, cedetti ‒ solo per un istante ‒ al pensiero del riposo. Fu in quel momento che l’Amore, mia eterna nemesi, fonte di disordine e imprevedibilità, colse l’opportunità per distruggere la mia impresa.
L’Amore sedusse gli elementi primordiali, imbevendoli di un magnetismo travolgente. Il loro contatto generò una scintilla che provocò l’esplosione delle esplosioni. Quello che tu, caro lettore, chiami il “Big Bang”, il ritorno al caos.
Da allora, lavoro incessantemente per restaurare l’ordine, ricucendo con fatica le trame del tempo e dello spazio, annodate e intrecciate a causa dell’Amore.
Tuttavia, devi sapere che poche storie causarono più scompiglio di quella che sto per narrarti: la storia di Luca e Anna.
Luca e Anna... due nomi che potrebbero sembrare comuni in un mondo di miliardi di altri nomi. Ma le loro anime erano imbevute della stessa essenza d’amore che sedusse gli elementi: un amore puro, l’amore dell’inizio dei tempi.
Ancora inconsapevoli, ignari l’uno dell’altra, Luca e Anna erano già inseparabili. Come due magneti carichi di eros, la loro vicenda sembrava già scritta: destinati a scatenare, nel momento in cui si sarebbero amati, un caos devastante nelle mie trame.
***
Il 13 agosto del 1995, nel quattordicesimo arrondissement di Parigi, una Citroën di colore giallo ocra era pronta a partire. Carica fino all’inverosimile, i bagagli di cuoio occupavano persino i posti posteriori. Tra le valigie, un ragazzino magro dalle spalle larghe, con gli occhiali spessi, era immerso nel suo Game Boy.
Luca Colonna, sedici anni, esperto di Tetris e di solitudine, giocava senza lanciare nemmeno uno sguardo alla città che fino a poco prima aveva chiamato “casa”. Le strade di Parigi erano ancora fresche di mattino, e fuori dall’abitacolo regnava un’allegra confusione, in netto contrasto con la sua anima spenta. Non era una vacanza, quella che l’attendeva, bensì un viaggio senza ritorno, l’ennesimo addio a tutto ciò che conosceva, il tredicesimo, per l’esattezza. Luca si sentiva come una pianta sradicata troppe volte, costretta a rifugiarsi nella solitudine per trovare un po’ di pace.
Alberto, il padre, quarantotto anni, era alto e robusto, con un folto baffo e capelli ricci. Quando parlava emanava un entusiasmo contagioso. Depositò l’ultima valigia, contenente il suo telescopio, sul tetto della Citroën e assicurò le robuste cinghie elastiche. «Si parte!» esclamò dando un colpo al camion dei traslochi parcheggiato davanti.
«Luca, hai preso tutto?» chiese Jane, la madre, quarantasette anni portati con eleganza. Capelli corti, sguardo di ghiaccio, era il motore sempre attivo della famiglia. Dopo aver gettato la Camel consumata sul marciapiede, la schiacciò sotto il suo stivale di coccodrillo e attese una risposta. Luca, troppo assorto nel tentativo di incastrare il pezzo a forma di “I” per fare Tetris, non rispose.
Alberto picchiettò con l’indice sul finestrino: «Luca, quando tua mamma ti parla sei pregato di rispondere».
«Sì, mamma, ho preso tutto», rispose il ragazzo senza distogliere lo sguardo dal gioco. Non aveva molto da portare con sé, il povero Luca, così abituato a partire da aver ridotto la sua vita in uno zaino. Non aveva nemmeno salutato Julien, il suo “migliore” amico, incontrato solo sei mesi prima. Luca conosceva gli addii fin troppo bene. Le lacrime ormai gli pesavano ed era stanco di quella tristezza, stanco persino di essere stanco. Lo aveva capito al sesto trasloco: meglio andare via senza dire nulla, si soffre meno.
Alberto avviò il motore mentre Jane, accendendosi un’altra Camel, riempiva l’abitacolo di fumo.
«Mamma, puoi aprire il finestrino per favore? Non mi piace l’odore», chiese Luca.
Jane, con un gesto nervoso, girò la manopola più volte finché l’aria di Parigi non sfiorò i suoi capelli corti. Guardò con lieve tristezza i monumenti scorrere, la sua vita. In quella città aveva vissuto il ’68, le proteste, le occupazioni studentesche, guidata da quel suo insegnante di matematica poi divenuto un noto politico.
Jane era una di quelle donne che indossavano i pantaloni quando tutte le altre preferivano le minigonne e guidava motociclette mentre le sue amiche cercavano un marito. Poi, invece, fu lei la prima a cadere vittima dell’Amore – con Alberto. E ora stava lasciando tutto per lui.
I bagagli sopra la sua testa, pieni di sogni, celavano il futuro di Alberto, talentuoso fisico teorico. Aveva ricevuto un promettente impiego al CNR di Roma, e Jane aveva accettato, non senza remore, di trasferirsi in Italia con l’uomo che aveva conquistato il suo cuore. Parlava un italiano perfetto, caratterizzato da una “erre moscia” e piccoli errori che sperava correggere presto, grazie alla lettura delle opere di Pavese.
Guardò suo figlio: era così solo, così fragile... poi posò la mano sul ginocchio di Alberto, concentrato alla guida.
Alberto le sorrise. Quanto la amava.
Jane estrasse una cassetta bianca dal portaguanti e la inserì nella radio. Pink Floyd. Propose poi di fermarsi al McDonald’s: «Luca, ti va? Ce n’è uno sull’autostrada».
Luca, senza distogliere lo sguardo dal gioco ‒ al livello nove non ce lo si può più permettere ‒ fece un piccolo cenno di assenso con la testa, sufficiente a fargli sbagliare il posizionamento di uno dei blocchi. «Merda...» mormorò sottovoce.
***
«Dormiremo dai nonni», dichiarò Alberto, con le mani stanche sul volante, mentre la Torre di Pisa iniziava a delinearsi all’orizzonte.
Luca, perennemente immerso nel suo mondo di pixel, aveva già esaurito due dei tre pacchetti di batterie che Jane gli aveva comprato. Non desiderava altro che giocare, per dimenticare ricordi troppo dolorosi, zeppi di amici di cui possedeva solo nomi e indirizzi per mandare loro la solita cartolina che sarebbe stata, come sempre, presto scordata.
Man mano che il tempo passava, Luca sperava che, in questo modo, potesse ritrovare quella felicità perduta. A volte si chiedeva se la sua vita fosse reale o solo frutto dell’immaginazione, come le storie nei libri che leggeva.
***
La casa dei nonni era intrisa di tipicità italiana: una villetta bifamiliare sul litorale toscano, che emanava un profumo antico. Il nonno era falegname, ristoratore, inventore e pittore: un uomo dalle mille risorse. La nonna, una donna paziente e gentile, era sarta e confezionava confetti per i matrimoni. Entrambi erano sopravvissuti alla guerra e avevano contribuito a ricostruire il paese con fatica e sudore.
Luca salì le scale di graniglia e, arrivato nel corridoio buio del secondo piano, notò vicino alla cornetta del telefono, sul mobiletto, il disegno che aveva realizzato l’ultima volta che era stato lì in vacanza. Era tra quelle mura che aveva perfezionato il suo italiano, immerso tra pinete e castagnaccio.
Prese la piccola cornice dorata in cui era stato inserito il suo disegno. Si distinguevano chiaramente gli occhi della nonna, di colore diverso: uno verde, l’altro marrone. Sopra, appeso al muro bianco, c’era un quadro che Luca aveva sempre interpretato come un animale fantastico: una strana figura rosa avvolta in un fondo nero.
Ma in quel momento, un evento straordinario accadde: la sua percezione del mondo si ribaltò. Per la prima volta, si rese conto che il quadro non raffigurava un animale magico ma una rosa e i suoi petali. Per anni aveva creduto che il nonno avesse dipinto una creatura fantastica, avvolta nelle tenebre e sorridente come la Gioconda, ma in realtà era solo una rosa, ordinaria e splendida.
Spesso, caro lettore, la forma delle cose inganna gli occhi di chi osserva. Ed è solo quando il caos si fa ordine che finalmente emerge la verità, e si è un passo più vicini alla pace.
«Ho preparato le lasagne, sei contento?» chiese il nonno a Luca, dando un colpetto al divano scamosciato del salone. «Siediti, devo dirti una cosa.»
Luca, ragazzo tanto intelligente quanto educato, ebbe la premura di spegnere il suo Game Boy, non solo per rispetto verso il nonno ma anche perché le batterie stavano esaurendosi e non poteva permettersi di rimanere senza. Così, ascoltò.
Il nonno parlò piano, con calore e accento toscano: «Devi essere buono con la nonna. Ha avuto un’operazione, le hanno tolto il seno. Non è una cosa facile per una donna, sai?». Questo era il nonno, un uomo d’altri tempi, sì, ma sensibile e moderno, sempre attento agli altri.
La mattina seguente, Luca e i suoi genitori ripresero la macchina. Si sarebbero rivisti a Natale, tra regali e presepi, durante una cena luculliana a base di pane sciocco, crostini ai funghi, lasagne, agnello con patate, tiramisù, caffè e ammazzacaffè.
Si sarebbero rivisti, caro lettore, se non fossi stato costretto a far succedere quello che successe.
***
L’autostrada era deserta, in quel giorno di Ferragosto, quando in Italia le strade rimangono spesso vuote.
«Manca poco», commentò Alberto, innestando la quinta. «Siamo quasi arrivati.» E, accendendo la freccia destra, si diresse verso Anagni.
Luca non notò il cartello blu con scritta bianca, era troppo immerso nel suo Game Boy, doveva finire prima che la spia rossa della batteria si spegnesse definitivamente. Sapeva che Tetris aveva una fine e, sebbene non conoscesse nessuno che fosse riuscito a raggiungerla, sperava di essere lui quello fortunato.
La spia del Game Boy si spense e Luca alzò gli occhi. Il sole picchiava sulla terra brulla delle verdi colline ciociare mentre la Citroën giallo ocra entrava nel viale alberato che conduceva ad Anagni.
Erano le 12:23 di giovedì 15 agosto 1995 quando Luca Colonna, finalmente, arrivò nella sua nuova città.
Molto interessante voglio leggere gli altri capitoli
te li manderò nei prossimi giorni, preferiresti riceverli tutti insieme?
Si
Troppo poco poco per definire il racconto, ma intuisco che sarà una storia fantastica
Hola Flavio, mis felicitaciones por tan excelente carrera.
La lectura de este primer capítulo es sumamente interesante y muestra que muchas veces nuestras emociones se reprimen, sin embargo el destino sabe cómo tocarnos para, que afloren con intensidad.
Y en tú tono de voz se nota la pasión y dulzura por, lo escrito.
Carissimo Flavio,sono cosi emozionata. Grazie infinite per aver inviato i capitoli del libro .Li avevo già letti ( avendo acquistato entrambi i libri) ma ascoltando la tua voce ,ad occhi chiusi, si riescono a percepire scorci non sempre individuabili quando li si legge... Sei meraviglioso! Complimenti per la tua carriera artistica. Ciò che ti contraddistingue, a mio parere, è la luce sincera nei tuoi occhi...Grazie per queste emozioni. Abbiamo bisogno di sognare.
Grazie Flavio per i capitoli che mi hai inviato...letti d'un fiato..
Coinvolgenti soprattutto con la tua voce narrante... complimenti per la tua bravura di scrittore anche perche su quella di attore non si discute!
Grazie mille Nilvia. Spero che farai il salto e prenderai il libro (o l'audiolibro), se ti sono piaciuti questi vedrai gli altri!
Ciao, veramente bellissimo leggere e ascoltare anche la voce dello scrittore.
Molto interessante il primo capitolo, comprerò sicuramente il libro.
Grazie ancora.
Grazie a te Antonella, spero che ti piaccia
Grazie Flavio è bellissimo leggerti anche se ho tutti e due i libri mi complimento con te per quello che fai certo vederti al paradiso delle signor! Reciti proprio bene il tuo Tancredi è veramente odioso
Eh si... ma come si dice... senza un buon cativo, non può esserci una buona storia!
Molto bello il 1 capitolo e la lettura coinvolgente grazie grazie ti seguirò anche sul podcast
Grazie mille Nunzia
Ho letto il primo capitolo. Mi piace che il narratore sia il Destino, che prende personaggi già disegnati e li fa muovere sullo sfondo, un po' un alter ego dello scrittore. Chissà se nei prossimi capitoli il Destino avrà spazio...come il Lettore in "Se una notte d'inverno un viaggiatore".
Ciao Alessandra. Proprio così! Chi, se non il Destino può incarnare il "perfetto" autore?
Il primo capitolo de "L'anello di Saturno" l'ho letto, anzi, l'ho divorato in un attimo. Coinvolgente, delicato, ma travolgente... Non vedo l'ora di leggere i successivi capitoli.
Ciao Alcíone, benvenuta. Ti ringrazio! Il prossimo capitolo ti arriverá domani 🙂
Salve devo ammettere che ho letto tutto d'un fiato questo primo capitolo perché mi ha fatto rivivere in pieno il trasferimento da Torino a Roma in macchina coi miei quando avevo 10 anni e la ringrazio perché sono riemerse tutte quelle emozioni!!! Complimenti per la fluidità veramente piacevole grazie
Sei fantastico!!!!🥰🇦🇷
A si, io adoro leggere tant'e che per ora lo ho letto 2 volte .. . Fra poco lo sentirò . Marco
Il primo capitolo mi ha appassionato molto . Anche se lo ho letto la 1 volta con un po di apprensione .. Bello e avvincente
Ciao Marco, grazie mille 🙏
Interessante! Suggestivo! Ho potuto rivivere il mio periodo vissuto a Parigi!!!! Vorrei ascoltare un altro episodio....
Arriverà a breve nella tua casella di posta elettronica 😊
per ora molto intricante....sono curiosa di andare avanti
Complimenti, solo adesso ho letto il primo capitolo, l’ho trovato molto interessante. Quello che cerco quando leggo un libro è la curiosità ossia andare avanti per conoscere la storia. Mi è arrivato anche il secondo capitolo, sono certa che lo comprerò perché mi piace la storia. Grazie
Grazie a te!
Molto bonno, sto ansiosa per prosimo capitolo, grazie
Bello e interessante penso che lo comprero
Lettura molto lineare! Veramente bello! Grazie🥰🥰
Mi incuriosice sono curiosa per i.prpssimi capitoli complimenti al narratore
Grazie mille 🙌🏻 Flavio
Mi è piaciuto molto 👏🏻👏🏻👏🏻
Adesso sto emozionata a ricevere il prossimo
Salutti de 🇵🇪 Perú 💞🎼🐾
Ciao caro Flavio bello e piacevolissimo sentire la tua voce mi hai coinvolta tantissimo bello e scorrevole il racconto
io sono a Bari...a presto
Paola fresca nonna di Nicole 💖 sono felicissima
Ma che bello mi fa molto piacere! E benvenuta 🙂
Me piace como escribe e parla con il lectore. Sono de Brasil. Grazie por compartir
Ottime parole si preannuncia veramente un capolavoro di alta qualità.
Molto interessante questo capitolo, soprattutto la scelta di far raccontare la storia direttamente dal destino. Ho letto prima il capitolo e poi ho ascoltato la versione in podcast. Sono curiosa di leggere e ascoltare il resto della storia... Complimenti veramente!
ciao Flavio, mi ha piaciuto molto! Mi piace come discrivi tutto, mentre ti ascolto lo immagino. saluti da Buenos Aires, Argentina
Letto tutto d'un fiato. Coinvolgente e scritto molto bene
Mi dispiace dopo aver scritto tanto. Si è cancellato tutto aspetto con ansia il secondo capitolo grazie
Grazie Flavio! Ottima idea, il racconto mi ha preso e aspetto con ansia i successivi capitoli. Scritto molto bene, mi coinvolge e la tua voce contribuisce non poco a renderlo molto piacevole.
rallegramenti Flavio già dal primo capitolo lo trovo interessante. sarò in attesa del seguito. grazie
Sembra davvero una bella storia. Attendo i prossimi capitoli ☺️
Rivedo la casa in toscana degli zii dove trascorrevo le vacanze estive interessate e vorrei leggere i prossimi capitoli
Belíssimo racconto. Gongratulacione
Mi piace aspetto gli altri capitoli
Ha catturato la mia attenzione, sono molto curiosa di scoprire cosa succede, alcuni aspetti rispecchiano la mia vita! Attendo con curiosità i prossimi capitoli, aggiungo che è piacevole ascoltare la voce di Flavio Parenti! Complimenti per questa bellissima idea!
Grazie Antonietta i prossimi capitoli arriveranno prestissimo
Bellissimo racconto che intreccia amore e dolore, indifferenza e tristezza
Già dal primo capitolo , si evince che sia un libro scritto bene e davvero interessante....grazie Flavio
Aggiungo che è bellissimo ascoltare la voce di Flavio Parenti mentre si legge
Interessante e particolare la scelta del destino che racconta la storia.La scrittura l’ho trovata scorrevole e piacevole.Mi piacerebbe leggere gli altri capitoli.Grazie
I prossimi capitoli arriveranno presto
Mi e piacita la storia
Interessante
Avrei piacere di ricevere i prossimi capitoli! Grazie mille!!
Molto interessante ma adesso voglio leggere subito i prossimi capitoli
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Interessante molto bene. Mi affascina. Aspetto con ansia di ricevere il resto. Grazie mille.
È molto scorrevole la lettura mi prende, grazie attendo il secondo capitolo. Bravo scrittore e bravo attore
Súbito il 2do!, belle descrizioni
Sono di BS. As
Grazie.
Attendo prossimo capitolo...grazie per questa bella iniziativa
Mi piace come scrive. Lineare, piacevole. Grazie, attendo il secondo capitolo. E poi abito a Pisa e frequento il litorale pisano. Ho rivisto un po’ il contesto.
Io ho passato molte estati a Cecina 🙂 Il prossimo capitolo arriva presto!
Mi piace molto...attendo il capitolo successivo! Grazie
Grazie Patrizia, spedirò a breve
Mi piace......
Grazie 🧡
Mi piace molto sono ansiosa di leggere il secondo capitolo.Grazie per questo regalo comprero'il libro
Grazie Marilena, te lo spedirò presto
Mi piace mi piace molto. Complimenti sinceri di ❤
Grazie mille Sonia
Mi sta piacendo moltissimo
Grazie 🪐
Sono portoghese, sto imparando l' italiano perché mi piace molto lá lingua e quest's Anno voglio visitare l' Italia. Ho adorato IL primo capitolo e aspetto con ansia IL sucessivo.
Grazie mille
Buongiorno Alda, benvenuta! Arriverà presto
Grazie Sr Flavio ,la sua voce a il tono perfetto e anche il tempo giusto di ogni frase e bellisimo sentire il racconto dal propio autore del libro
Me ha gustado mucho escucharte mientras voy leyendo. Así mejoraré mi italiano. Gracias!
Grazie ..chissà cosa succederá a Luca. È molto giovane come protagonista ....
Grazie infinitamente grazie questo racconto mi sta appassionando sempre di piu.....aspetto con trepidazione il seguito
Cordialmente Giovanna
Complimenti!!!
💚💚👏👏
Ho letto per ora una parte del primo capitolo. Fin qui mi piace
Grazie Flavio🎊La tua mano sulla pagina vola🎊avvicina parole🎊desideri🎊alte ispirazioni🎊battiti squisiti🎊illustra un sognare palpitante🎊Tu vivi 🎊nel profondo spazio 🎊della rosa🎊 che brilla🎊Con affetto 🎊Isa🎊🎊🎊🎊🎊
Incantevole!!! Che emozione!!!! Non vedo l'ora di leggerlo...Grazieeee Flavio!!!
splendido, un vero incanto.
Ciao Flavio mi piace il primo capitolo......Luca deve essere un ragazzo. .abbastanza triste x aver lasciato i suoi amici....stare tutto il tempo sul Game boy..è stato un po come non voler parlare con i genitori...era più interessante il gioco ...che guardare i luoghi durante il viaggio....è già stato bravo con i nonni......è una storia che rispecchia tanto i giovani d oggi ..con il loro cellulare..sembra che esista solo quello.....e non si parlano più..solo tramite sms.. ..aspetto l altro capitolo....sembra interessante la storia....grazie Flavio..buona serata
Eccomi qua'! Ciao a te Flavio. Ti faccio giusto una domanda: Sei figlio unico vero? o mi sbaglio! tu sei nato a Parigi! giusto, e quindi da come narri nel tuo libro, non è altro che, la tua storia reale da quando tu sei nato, se poi mi sbaglio, ahimè! mi zittisco. L' inizio di questo libro, purtroppo a me non piace tanto, hai citato come al solito " la perfezione " ma la perfezione non esiste. Sei stato molto bravo, hai fatto un bel lavoro comunque, la tua storia è molto intrigante, e fantasiosa, lo spero ( ma come hai citato sopra, non credo, perché non è frutto di un immaginazione). In questo libro dici: io sono il destino), bè non dirò più nulla, 😁😁 se no potrei rovinare qualcosa? chi sa !!! Aspettiamo di leggerlo tutto.
Ti lascio i miei saluti, e al prossimo Lunedì. Ciao una buona Domenica. 🤗❤️
Ciao Flavio! Mi è piasciuto molto il prino capitolo. Ringrazio a te e a la tecnología, la posibilità di potere conoscere un pò di questa bella lingua. Ci sentiamo nel prossimo capitolo.
È vero, lo avevi scritto.. Ne sarà stato felice. Sto facendo pubblicità per altre iscrizioni al sito. Merita. Buon fine settimana!
Ho ascoltato la narrazione e direi che lascia nel lettore il desiderio di sapere cosa succederà dopo. Ottimo per uno scrittore. Come persona, se mi posso permettere, Flavio sembra una individuo desideroso di dirigere la sua vita con metodicita'. Alla ricerca di un ordine che dà un dolce senso di pace ma, basta una leggera distrazione e tutto ti travolge, dando quel tocco di peperoncino che rende la vita stessa, un meravigliosa avventura da affrontare.
Ciao Flavio. Ho ascoltato la lettura. Narrazione evocativa in modo dinamico. Divertente. È molto differente leggere le parole e farsi leggere un libro. La recitazione del testo mi da la sensazione di non aver afferrato qualcosa e sul momento di non poterla riprendere perché la lettura va avanti. La
cadenza musicale del tuo modo di recitare è un valore aggiunto. Nel regolare pause e ritmo sottolinei l'importanza di certi punti. Introduci il tuo elemento di soggettività. Dai immediati suggerimenti interpretativi. Mi ci devo abituare, però. Ho problemi alla vista irreversibili e progressivi e un giorno forse dovrò rinunciare alla lettura per gli audiolibri. Almeno ne faccio un po di esperienza. Quindi grazie. Commenti sulla storia è superprematuro visto che sono cinque volumi. Ma prende. Ed è una tua caratteristica. Un salutone.
Ho realizzato l'audiolibro per mio papà, che ha problemi alla vista.
Benissimo!
Sono brasiliano e ho studiato un po' di italiano. Ho adorato l'inizio del libro, vorrei davvero comprarlo e leggerlo tutto. Ti auguro molto successo!!
Grazie mille!!!!!
Già in questo primo capitolo emerge la bravura, la sensibilità, l'originalità dell'autore ed il desiderio di continuare la lettura di questa storia molto particolare come tutte quelle scritte daFlavio
I can feel your feeling in your writing. There is so much love along your story!
Thank you Flavio Parenty!
Si comincia bene c"e già il desiderio di continuare a leggere.👏
Due anime(Luca e Anna) che già si conoscevano prima che i loro corpi si incontrassero e prima che il loro destino fosse scritto... 😍😍😍😍Stupendo❣️🫶👏👏❤️❤️la storia è bellissima già leggendo solo questo primo capitolo ed è molto attraente.... Non avevo dubbi😍😉! Complimenti, ciao Flavio💙✨
Gli occhi della nonna sembravano quelli di David Bowie 👨🏻🎤 Mi sembra che ci sia qualcosa di autobiografico in questo libro, vero?
Si, comincio da ciò che conosco, e poi, ricamo un vestito memorabile
A proposito, l’edizione cartacea del libro sarà disponibile per la spedizione all’estero?
La versione cartacea Amazon sarà disponibile in tutti i paesi, con spedizione prime.
Bellissimo inizio, lascia il lettore incuriosito sul divenire della storia. Lineare, scorrevole, piacevolissimo alla lettura!
Soy Argentina, estudio italiano hace 6 meses.La capacidad que tenés como narrador y la riqueza de la producción escrita me están ayudando y motivando en el estudio del italiano. Grazie mille
grazie a te! E chissà, forse un giorno affronterai il libro 🧡
La tua scrittura ha il grande dono di catapultarci nei luoghi e e nell'anima dei personaggi . Il narratore ha creato la suspence giusta per narrarci questa lunga storia che attendiamo di vivere anche noi , rapiti dalla potenza delle tue parole. Mi sembrava di viaggiare su quella Citroen gialla ( la stessa di un "destino di un padre ?) per raggiungere quel borgo ove tutto avrà inizio
Inizio molto interessante con l'introduzione di Destino come voce narrante. Il personaggio di Luca mi ha fatto pensare a tratti autobiografici e la conclusione del capitolo lascia con il fiato sospeso.
Meraviglioso desde o primeiro capitolo! Complimenti! Parabéns! Aguardo o dia 2 de maio com ansiedade.
Letto , bellissimo scorrevole L ho letto tutto d un fiato ho le lacrime agli occhi ma non so perché ciao Flavio poi lo rileggo 👋👋🩵
Buon pomeriggio Flavio! Molto piacevole e scorrevole, oltre che capace di suscitare curiosità e interesse creando attesa. 🍀🌈☺️
Ciao Flávio
Non so ancora cosa accadrà nei prossimi capitoli, ma questo primo mi ha incuriosito molto, soprattutto per il modo in cui hai affrotato l’ amore fraterno, l’ affetto e la dedizione che ci fanno ricordare costantemente l’ importanza di amare ed essere amati. E che arrivino i prossimi.
Arrivederci 🇧🇷🇧🇷
I love it!! I looked on the map where “we” are now! An enchanting old place. Close to Rome. ❤️ How wonderful. There is a lot coming this way 🙂
Sono certa che sarà una storia affascinante e straordinaria come solo tu sai raccontare.
È già così cresce la curiosità! Attendiamo il 2 maggio con trepidazione!
La storia di Luca inizia con un trasloco, questo può suscitare delle situazioni che ha vissuto, emozioni, oppure del rammarico per le cose lasciate. Ne sono certa sarà di sicuro una straordinaria e affascinante storia come tu le sai raccontare.
Ciao Flavio,
ho ascoltato con fervore il capitolo dell'Anello di Saturno.
Scorre bene, storia piacevole, personaggi intriganti.
Non vedo l'ora di leggere il seguito...
Intanto: complimenti.
Alla prossima e buon week-end.
La tua preparazione letteraria e teatrale è superlativa, riuscivo a immedesimarmi nei personaggi. Complimenti molto 👏 bravo
Grazie mille Antonia, sono felice che ti sia piaciuto. Non esitare a convidere il link con chi potrebbe apprezzare!
È meraviglioso Flavio complimenti sei stato super é già stupendo dal primo capitolo ❤️❤️
Parole che attraggono : una storia ( già dalle prime pagine ) che pretende gentilmente, ma appassionatamente di restare, tutta la vita, con noi che leggiamo ..
Un lungo viaggio
Che meraviglia
Adesso che l'ho ascoltato nonvedo l'ora di leggerlo sul libro❤️
Ottimo!! Manca poco dai
Che meraviglia Flavio, l'ho appena ascoltato, mi piace, e già lo sento molto molto vicino. E forse comincio anche a capire qualcosa di Saturno ❤️
Sei stata velocissima, non l'ho ancora mandato a nessuno 🙂 Grazie, sono felice che ti piaccia, il prossimo capitolo lunedì prossimo!