fbpx

Flavio

Diario D'artista

Diario D'artista
Diario D'artista
Come Evitare il Blocco dello Scrittore: Disciplina, Curiosità e Chiarezza di Intenti
/

Molti mi chiedono come riesco a evitare il blocco dello scrittore.

Ho scritto un libro e ne sto scrivendo un altro, ho scritto sceneggiature, poesie, film e videogiochi, ma non ho mai sperimentato il blocco dello scrittore. Come è possibile? Come lo faccio? In realtà, la risposta è piuttosto semplice e si basa su una combinazione di disciplina, curiosità e continua attenzione al mondo che mi circonda.

Il blocco dello scrittore può insorgere per molte ragioni: può derivare da una mancanza di ispirazione, dalla paura di affrontare questioni dolorose, o, come ritengo sia il caso per molti, da una mancanza di chiarezza di intenti.

Cominciamo con l’ispirazione. Che cos’è l’ispirazione e come la si trova? L’ispirazione non è un diamante nascosto o una pepita d’oro che si scopre scavando nelle profondità del proprio io; quelle sono le idee. L’ispirazione è uno stato vitale, un modo di affrontare l’esperienza e la vita. Nasce dall’osservazione del mondo, dallo scrutare la natura, l’umanità, le debolezze e le meraviglie che ci circondano. L’ispirazione consiste nel tenere gli occhi aperti e lasciare che la continua trasformazione del tempo e dello spazio ci trasformi a nostra volta. L’ispirazione è costante cambiamento, è l’antitesi della stasi. Pertanto, se vi sentite privi di ispirazione, uscite, camminate, leggete, cercate qualcosa fuori da voi stessi. Non temete, l’ispirazione non si cerca, si vive.

In seguito, affrontiamo la paura. La paura di scoprire qualcosa di noi stessi, di dire qualcosa di vero, qualcosa che potrebbe ferire gli altri o creare tensioni con il nostro mondo. L’artista, non importa cosa si dica, è innanzitutto un prisma di coraggio. In tutte le sfaccettature della luce che emana, c’è una folle dose di coraggio. Esprimere onestamente i propri pensieri richiede coraggio, così come mostrare le proprie fragilità. L’artista punta il dito sulla realtà come un bambino che, inconsapevolmente, fa cadere il peso della verità sugli adulti che continuano ad ingannarsi per non affrontarla.

Infine, giungiamo alla chiarezza di intenti. È l’elemento fondamentale di ogni narrazione. Se sapete realmente di cosa parla la vostra storia, di cosa tratta, quale tema sostiene, quale idea la guida verso la realtà, allora non vi bloccherete mai fino a quando non l’avrete completata.

Se sapete cosa volete dire e riuscite a esprimerlo in una singola frase, allora siete sulla buona strada. Il metodo e la tecnica vi aiuteranno a sviluppare nel migliore dei modi lo scheletro della vostra opera e una volta completata la struttura, tutto ciò che vi resterà da fare sarà sedervi davanti a voi stessi e raccontare una storia che conoscete già.

Buona scrittura e buona scoperta.

Ci vediamo alla prossima pagina.

Flavio

Condividi 💓

- oppure -

Non perdere la prossima pagina

Iscriviti e ricevi la pagina del diario via mail appena esce. E' gratuito.

Agorà

Partecipa con un commento

  1. Post comment

    Giovita Antonella Piccillo says:

    Grazie Flavio!
    Un prezioso incoraggiamento anche per me che come sai studio, lavoro… ma amo anche molto scrivere!
    La ‘curiosità’ è anche per me la formula magica!

    0
    0
  2. In merito al blocco dello scrittore posso solo dire grazie. Non sono una scrittrice, ne lo sarò mai ma amo scrivere da quando sono piccola, era il mio modo di comunicare con mia madre, mai presente in casa e con mio padre oramai lontano oltre 1200 km. Ma non so scrivere, ho fatto studi matematici ed informatici, ma amo scrivere lo stesso.
    Sto scrivendo un libro ma ho paura, paura di ciò che racconto, di ferire le persone che ancora sono in vita, ma ho voglia di scriverlo perché è storia vera e perché potrebbe aiutare alcune persone.
    Grazie, tu sei un bell’,artista.

    0
    0
    1. Post comment

      Flavio Parenti says:

      Scrivere un libro è un viaggio interiore. Ci sono molti modi per proteggere la verità. Nasconderla dietro altri nomi, altri luoghi, dietro la fantasia.

      0
      0
      1. Si, questo l’ho fatto. Ho cambiato i nomi, ma il libro è in prima persona. Dovrei cambiare anche il mio nome. Grazie perchè oggi mi è tornata la voglia di riprovare a scrivere

        0
        0
      2. Post comment

        Giovita Antonella Piccillo says:

        Oppure, imparare ad accoglierla!

        0
        0
        1. Non si tratta di non voler accogliere la verità bensì nasconderla per evitare di ferire od offendere chi ancora è in vita. Al di là del voler raccontare una verità che potrebbe esser d’aiuto ad altre persone, credo si debba aver rispetto di chi quella verità vorrebbe nasconderla per sempre o di chi non direttamente coinvolto ne ha paura. Cambiare i nomi non rende meno reale quella verità.

          0
          0
  3. Non sono un’artista, ma credo che questi principi possano essere validi anche per affrontare la vita

    0
    0
  4. Post comment

    Elisabetta Basile says:

    Il blocco è inevitabile ma almeno per la mia esperienza accade quando sta per arrivare quella illuminazione folgorante che fa la differenza.
    A me aiuta tantissimo ascoltare musica.
    Ovviamente dipende dal contesto.
    Ho scritto un racconto dal sapore fantasy medievale e gli “Era” mi dato vibrazioni significative, sbloccando la situazione 😌.
    È fondamentale però, abituarsi a leggere 📖.
    Nulla aiuta di più.

    0
    0
    1. Post comment

      Flavio Parenti says:

      Elisabetta Basile si, la ricerca di altro direi, la lettura è una delle tante strade

      0
      0
    2. Post comment

      Maria Rosa Fulco says:

      Perché scrive sempre nella mia casella?Non a me, altre, in effetti sono stufa, dimenticavo buone vacanze? A ottobre vengo a Roma per farti firmare il libro

      0
      0
  5. Post comment

    Maria Rosa Fulco says:

    Corrego la prima parte, perché non mi piace. A volte scrivere è liberatorio, quasi come il pianto. Vorrei ed esprimere tutto ciò che penso mi accorgo però il migliore che c’è per comunicare è scrivere.

    0
    0
  6. Correggo la prima parte perché non mi piace. A volte scrivere è liberatorio,quasi come il pianto. Vorrei ed esprimere tutto ciò che penso, poi mi accorgo però che il migliore che c’è per comunicare è scrivere

    0
    0
  7. Oltre agli audio-libro, ho visto il trailer della tua “divina avventura”… Mi è piaciuto tantissimo… ✨✨👏👏💙💙Perché le tue parole sono la vera essenza di tutto il romanzo…. Bravo! Complimenti👏

    0
    0
  8. Post comment

    Antonietta Spera says:

    Un punto cruciale è la paura….oggi sono poche le persone che dicono ciò che pensano….come diceva Pirandello, indossiamo tutti delle maschere

    0
    0
    1. Post comment

      Flavio Parenti says:

      Antonietta Spera si, è un punto cruciale, ma prima ancora, bisogna arrivarci ad aver paura…

      0
      0
  9. Post comment

    Laura Aspromonte says:

    Vero e sensibile grazie Flavio Parenti 🙂💞

    0
    0
  10. Post comment

    Serafina Diana says:

    Ho appena terminato e apprezzato La Divina Avventura.
    Mette in evidenza come il Virtuale può soppiantare la realtà.
    Il messaggio è rivolto ai giovani che, imparando a distinguere il vero dal falso, dovranno frenare la deriva intrapresa dalla nostra società.

    Serafina Diana

    P.S.
    L’unica perplessità è stato l’abbigliamento non consono ai climi freddi.

    0
    0
    1. Post comment

      Flavio Parenti says:

      Grazie serafina! Ti andrebbe di lasciarmi una recensione o un commento su Amazon? Lo trovi qui: https://www.amazon.it/review/create-review/?asin=B0BXHFQKC1

      Senza fare spoiler… Considera che quelle tuniche non sono fatte di semplice tela e quindi hanno la possibilità di proteggere dal freddo… 😉

      0
      0
  11. “Non temete, l’ispirazione non si cerca, si vive.” Come esprimere un concetto in modo sintetico e chiarissimo. Bellissima pagina ricca di spunti di riflessione e consigli. Grazie, Flavio e complimenti!

    0
    0
  12. D’accordissimo con te … è vero l’ispirazione bisogna viverla…. talvolta è essa stessa a bussare alla nostra porta.
    Grazie Flavio.
    Buona serata 😘

    0
    0
  13. Post comment

    Federica Marinacci says:

    …ma tu sei più carino dell’immagine. (Tanto sei un amico, non ho intenti seduttivi.)

    0
    0
    1. Post comment

      Flavio Parenti says:

      Federica Marinacci Ciao Federica!!!! come stai?

      0
      0
  14. Caro Flavio, se tutti quelli che si definiscono artisti avessero le idee chiare come te allora avremmo tantissimi veri pittori, scrittori, musicisti, attori etc.etc. Sono entusiasta per averti conosciuto per ora attraverso le tue opere, spero presto di persona, se riesco a concretizzare ciò di cui ti ho parlato.

    0
    0
  15. Io ho riscontrato su di me che spesso il blocco dello scrittore non riguarda tanto il cosa ma il come. Ho l’idea, ho l’ispirazione, ho ben chiaro l’intento…ma non mi viene la frase perfetta o la parola giusta per esprimerlo. E fin quando non la trovo non riesco ad andare avanti. Ho come la sensazione che a volte il linguaggio non sia all’altezza di un pensiero o di un sentimento, e qualunque forma io provi ad adottare per esternarlo non rende sufficientemente l’idea o addirittura lo svilisce. Non so se mi spiego. In questi casi opto spesso per metafore o similitudini, perché trovo che le immagini siano spesso più evocative di un termine.

    0
    0
    1. Post comment

      Flavio Parenti says:

      la frase perfetta, o la parola giusta, non è da cercare nella fase di scrittura. Ma in quella di editing. Tu vomita, vai scrivi e non guardarti indietro. Il vero lavoro viene dopo che hai finito la prima stesura della tua storia.

      1
      0
      1. Hai ragione. Il problema è che sono talmente perfezionista da cercare la compiutezza assoluta fin dalla prima bozza. So che non è quello il momento, ma è più forte di me. Se mi viene fuori un capitolo o anche una sola frase eccessivamente arruffata, finché non la rifinisco non riesco a procedere. Sto lì a torturarmi pensando di aver partorito una grandissima schifezza…e mi viene il blocco. Ero così già ai tempi della scuola d’arte, quando i professori non riuscivano a farmi capire la differenza di cura che dovevo metterci tra uno schizzo e il disegno vero e proprio. Proverò a fare come mi hai consigliato, a vomitare. Se ci riesco torno qui a ringraziarti per avermi “tenuto la fronte” 😂

        0
        0
  16. Post comment

    Patrizia Cantalanotte says:

    Grazie per i consigli.

    0
    0
  17. Post comment

    CINZIA DELLO SPEDALE says:

    Ciao, Flavio.
    Certo, l’ispirazione va cercata al di fuori di noi… camminare, leggere, tutto ottimo.
    Per me, vale anche il silenzio che ci attornia.
    Buon lavoro per il prossimo libro!
    Cinzia

    0
    0
  18. Post comment

    Maria Larobina says:

    Hai ragione Flavio…ecco perché i ragazzi hanno difficoltà a fare un tema a scuola . Non ho scritto svolgere proprio a mettere giù un tema. Leggono poco anzi pochissimo….Gli insegnanti danno i libri da leggere per le vacanze..
    Loro li comprono e poi lì rimangono e poi non entrano nel loro io…non si analizzano
    Soprattutto non sanno cosa fare nella vita…Non lo so ho avuto ultimamente esperienze con ragazzi…e ho notato che sono molto confusi. Ciao e buon lavoro per tutto

    0
    0
    1. Post comment

      Flavio Parenti says:

      Maria Larobina essere confusi è normale, ma se poi non ricevono gli strumenti per pulire il segnale, con la lettura, il pensiero critico, rimarranno sempre più confusi.

      0
      0
    2. Maria Larobina Wow🌹, sono davvero molto colpito🌹 dal tuo profilo🌹e dalla tua personalità🌹. Ammiro anche il tuo buon 🌹 senso dell’umorismo 🌹 qui. Normalmente non mi piacerebbe nella sezione 🌹ma penso che ti meriti quel complimento🌹se non ti dispiace una richiesta di amicizia🌹così possiamo parlare di più.

      0
      0
    3. Post comment

      Maria Larobina says:

      Flavio Parenti sono d’accordo
      Ma anche un’analisi profonda su se stessi per capire quello che si vuole fare. Senza cercare l’impossibile. Ciao e buon lavoro

      0
      0
  19. Post comment

    Giuliana Barsanti says:

    Penso che tu abbia tracciato i punti fondamentali del percorso dello scrittore. Io personalmente, dell’Artista (e non solo), ammiro molto il coraggio, quella forza d’animo che può venire solo da dentro noi stessi e che su noi stessi fa leva. Grazie per questi temi di riflessione e avanti con il prossimo libro. Buon lavoro Flavio 👍

    0
    0
  20. Post comment

    Psicologia e arte says:

    Grazie spero nella chiarezza di intenti e nella riscoperta

    0
    0
  21. Post comment

    Laura Aspromonte says:

    Non facile rispondere alla completa preparazione che fai per scrivere coraggio e chiarezza di intenti su cosa vuoi raccontare di certo hai ragione penserò al fatto di camminare osservare il mondo grazie per il diario di oggi alla prossima Flavio Parenti 🙂

    0
    0
  22. Post comment

    Maria Rosa Fulco says:

    A volte scrivere è liberatorio, quasi come il pianto.Vorrei esprimere tutto ciò che penso, poi ti accorgi che l unico mezzo che ho per comunicare è scrivere.Il blocco dello scrittore è principalmente legata allo scrivere, non è più in grado di portare a compimento un opera.Secondo me si può superare, staccando la spina, fare altro, anche cose semplici, come camminare immerso nella natura. “La Divina Avventura”

    0
    0
  23. Post comment

    Mariangela Cicchetti says:

    Molto interessante anche perché purtroppo io lo conosco… farò tesoro dei tuoi consigli. Grazie!

    0
    0
  24. O bloqueio existe eu acho que sempre dependo do estado de espirito escritor. com certeza somos humanos.adoro ouvir tua voz e tuas poesias .gratidão Flávio gratidão doce astro 💐🌹🌹🌹🌹❤️❤️❤️

    0
    0

Ascolta altri articoli

css.php

Iscriviti

Ricevi il prossimo articolo via e-mail