Oggi desidero discutere sul senso delle cose. È giusto voler attribuire un significato a tutto? È corretto desiderare di trasmettere un messaggio chiaro, oppure è preferibile raccontare una storia nel migliore dei modi e lasciare che sia lo spettatore a interpretare la morale? È un dilemma interessante, ricco di sorprese inaspettate.
Ricordo una volta in cui scoppiò un acceso dibattito tra i miei genitori riguardo alla favola "La principessa sul pisello". Molti di voi la [...]
Oggi desidero discutere sul senso delle cose. È giusto voler attribuire un significato a tutto? È corretto desiderare di trasmettere un messaggio chiaro, oppure è preferibile raccontare una storia nel migliore dei modi e lasciare che sia lo spettatore a interpretare la morale? È un dilemma interessante, ricco di sorprese inaspettate.
Ricordo una volta in cui scoppiò un acceso dibattito tra i miei genitori riguardo alla favola "La principessa sul pisello". Molti di voi la ricorderanno. In sostanza, la storia racconta di un principe che, dopo aver cercato invano una principessa adatta, si lamenta una sera di temporale che non esistono donne abbastanza sensibili, belle e delicate per lui. La madre, che ha respinto tutte le pretendenti con la fermezza tipica di una suocera, concorda con lui. Durante quella notte tempestosa, una giovane ragazza, fradicia dalla testa ai piedi, bussa alla porta del castello. Ha un volto splendido e modi garbati, e afferma di essere una principessa proveniente da un regno lontano, venuta per incontrare il principe. La regina, molto scettica, decide di mettere alla prova la delicatezza della presunta principessa. Ordina alla servitù di preparare un letto con ben sette materassi, e sotto il primo materasso - quello in fondo alla pila - pone di nascosto alcuni piselli secchi. La ragazza ringrazia per l'ospitalità e si ritira a dormire.
La mattina seguente, con un bel sole a illuminare il cielo, la giovane esce dalla stanza. La regina le chiede subito: "Come hai dormito, cara?" "Terribilmente", risponde la ragazza. "È come se avessi dormito sulla roccia. Questi materassi sono davvero scomodi, non so come riusciate a dormirci sopra!" In quel momento, la regina capisce di avere a che fare con una vera principessa. Non passa molto tempo prima che il principe e la giovane si sposino e, come si suol dire, vivano felici e contenti. (Anche se ho qualche dubbio, e ora vi spiego il perché.)
Ero nel grande salone di casa a Milano e non ricordo come, ma io e i miei genitori finimmo a parlare di questa favola. La cosa più stupefacente furono le due diverse interpretazioni che emersero dalla storia. Uno dei due sostenne che "La principessa era così sensibile, con una pelle così fine e un'anima così delicata, da sentire persino i piselli sotto sette materassi". L'altro invece affermò: "Ma no, è evidente che non è possibile sentire tre piselli sotto sette materassi. Il fatto stesso che la principessa si sia lamentata di sette materassi dimostra che è una principessa! La regina ha capito che era una principessa perché, nonostante avesse tutto per dormire alla perfezione, si è lamentata comunque!"
Come è possibile che due interpretazioni così diverse possano emergere dalla stessa storia? Questo è, come ho già accennato, il potere dell'attribuzione. Ma è anche il potere della lettura. La lettura è un atto creativo, che genera in chi legge idee, visioni e morali singolari, specchi del nostro io. Nel processo di lettura non c'è "imposizione" del pensiero, ma piuttosto "creazione" del pensiero. Leggere significa libertà, crescita, autonomia. È l'esperienza più vicina che abbiamo al vivere qualcosa, senza i rischi annessi.
Quindi leggete! Leggete! Leggete! Chissà, forse una storia già letta potrebbe rivelarsi, dopo una rilettura, una storia completamente diversa.
Sono un attore, scrittore e regista nato a Parigi e cresciuto in Italia. Ho lavorato in film, serie TV e teatro, collaborando con registi di fama internazionale. Sono appassionato di storytelling e amo sperimentare con diverse forme d'arte per raccontare storie.
12 comments on “#046 Interpretare "La Principessa sul Pisello"”
Ed è proprio questa la magia della letteratura!
Offrire a ciascuno di noi con occhi diversi, ipotesi diverse...
Naturalmente io da bambina propeso per l'ipotesi di una principesca pelle candida e delicata... complice il coloratissimo disegno sul libro di fiabe che annullava la forza di gravità dei sette materassi!
Condivido pienamente l'invito a leggere e rileggere perché l'interpretazione personale di qualsiasi testo può modificarsi nel tempo e nello spazio, sfumature che non si avvertono nella prima lettura si percepiscono successivamente. Come sempre bravo Flavio!!
Rileggere a volte è ricostruire un racconto quindi non smettiamo di leggere e approfondire grazie Flavio Parenti per questo discorso 🙏☺️ leggere è liberta' e autonomia
Ciao Flavio, credo di concordare con la seconda versione della storia in ogni caso di ogni storia vi sono sempre diverse versioni in base al punto di vista di chi l'osserva
Si è vero, rileggere i libri è sicuramente un buon consiglio.
La prima lettura a volte ci fa focalizzare su determinati contenuti perché magari siamo proprio noi a volerli trovare ma questo ci fa trascurare il resto che è altrettanto valido.
Grazie per questa pagina. ☺️
Non ho mai pensato ad una diversa interpretazione, forse perché non mi è stata mai particolarmente
simpatica, riflettendo sai non riesco a localizzarla in nessuna delle due teorie, forse ne troverò una tua mia...
Quanti libri letti in gioventù con un giudizio così così poi ripresi e rimanere piacevolmemte coinvolta tanto da amare i loro autori (Pavese ,Celine,Dostojevskij.Ciao👋
Ciao, Flavio.
Bellissime le favole del passato e quella che tu citi... beh, non è da meno!
Si', è vero, a volte, vi possono essere diverse interpretazioni.
E' bello confrontarsi anche su una lettura...
E poi si sa, chi ama scrivere, deve divorare libri...
Alla prossima,
Cinzia
Conoscevo questa storia da piccola e non capivo come sentisse qualcosa sotto tanti materassi ipersensibile lei o dispettosi o provocatori gli .ospiti.questioni di punti di vista.A volte capisci una storia dopo anni che l hai letta non nuoce rileggere una storia e in un certo senso rileggerla grazie Flavio Parenti 🙂 grazie
Hai proprio ragione, Flavio. Quando avevo sedici anni, lessi Anna Kerenina per la prima volta. Il giudizio fu negativo (per fortuna non esistevano i social sennò mi sarei dilungata in una teoria di scempiaggini senza capo ne coda, però adatte a una sedicenne). Rilessi il romanzo a 40. In un certo senso ne fui quasi obbligata per via degli studi.........ebbene, ora penso sia una Capolavoro.
L'atto creativo di un romanzo, non c'è nulla da fare, si completa col lettore e la storia può prendere un senso che è così sempre diverso pur nell'uguaglianza.
La nostra Informativa sulla Privacy spiega come raccogliamo, usiamo e divulghiamo le tue informazioni personali quando utilizzi il nostro Servizio. Essa ti informa sui tuoi diritti relativi alla privacy e su come la legge ti protegge. Utilizzando il Servizio, accetti la raccolta e l'uso delle informazioni in conformità con questa Informativa.
Raccolta e Uso dei Dati Personali: Potremmo raccogliere dati come nome, email, dati di contatto e altre informazioni personali. Utilizziamo tali dati per fornire e migliorare il Servizio, per comunicazioni e per finalità di marketing, sempre rispettando le norme vigenti.
Cookie e Tecnologie di Tracciamento: Utilizziamo cookie e tecnologie simili per analizzare il traffico e migliorare il nostro Servizio. Puoi controllare queste tecnologie tramite le impostazioni del tuo browser.
Sicurezza dei tuoi Dati: Ci impegniamo a proteggere i tuoi dati, ma ricorda che nessun sistema è sicuro al 100%.
Modifiche alla Politica: La nostra Informativa sulla Privacy può essere aggiornata; ti invitiamo a rivederla periodicamente.
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Informativa sui Cookie
Politica sui Cookie
Ultimo aggiornamento: 06 Gennaio 2024
Questa Politica sui Cookie spiega cosa sono i Cookie e come li utilizziamo. Dovreste leggere questa politica per capire che tipo di cookie utilizziamo, o le informazioni che raccogliamo tramite i Cookie e come queste informazioni vengono utilizzate.
I Cookie non contengono tipicamente informazioni che identificano personalmente un utente, ma le informazioni personali che conserviamo su di Voi possono essere collegate alle informazioni memorizzate e ottenute dai Cookie. Per ulteriori informazioni su come utilizziamo, conserviamo e manteniamo sicuri i vostri dati personali, consultate la nostra Politica sulla Privacy.
Non conserviamo informazioni personali sensibili, come indirizzi postali, password degli account, ecc. nei Cookie che utilizziamo.
Interpretazione e Definizioni
Interpretazione
Le parole di cui la lettera iniziale è maiuscola hanno significati definiti nelle seguenti condizioni. Le seguenti definizioni avranno lo stesso significato indipendentemente dal fatto che compaiano al singolare o al plurale.
Definizioni
Ai fini di questa Politica sui Cookie:
Azienda (riferita come "l'Azienda", "Noi", "Ci" o "Il Nostro" in questa Politica sui Cookie) si riferisce a Flavio Parenti.
Cookie significa piccoli file che vengono collocati sul Vostro computer, dispositivo mobile o qualsiasi altro dispositivo da un sito web, contenenti dettagli della Vostra cronologia di navigazione su quel sito web tra i suoi numerosi usi.
Voi significa l'individuo che accede o utilizza il Sito Web, o una società, o qualsiasi entità legale per conto della quale tale individuo sta accedendo o utilizzando il Sito Web, se applicabile.
L'uso dei Cookie
Tipi di Cookie che Utilizziamo
I Cookie possono essere "Persistenti" o "di Sessione". I Cookie Persistenti rimangono sul Vostro computer personale o dispositivo mobile quando andate offline, mentre i Cookie di Sessione vengono cancellati non appena chiudete il Vostro browser web.
Utilizziamo sia Cookie di sessione che persistenti per i seguenti scopi:
Cookie Necessari/EssenzialiTipo: Cookie di Sessione
Amministrati da: Noi
Scopo: Questi Cookie sono essenziali per fornirVi i servizi disponibili attraverso il Sito Web e per permetterVi di utilizzare alcune delle sue funzionalità. Aiutano ad autenticare gli utenti e a prevenire l'uso fraudolento degli account degli utenti. Senza questi Cookie, i servizi che avete richiesto non possono essere forniti, e utilizziamo questi Cookie solo per fornirVi tali servizi.
Cookie di Accettazione della Politica sui Cookie/AvvisoTipo: Cookie Persistenti
Amministrati da: Noi
Scopo: Questi Cookie identificano se gli utenti hanno accettato l'uso dei cookie sul Sito Web.
Cookie di FunzionalitàTipo: Cookie Persistenti
Amministrati da: Noi
Scopo: Questi Cookie ci permettono di ricordare le scelte
che fate quando utilizzate il Sito Web, come ricordare i dettagli del Vostro login o la preferenza della lingua. Lo scopo di questi Cookie è di fornirVi un'esperienza più personale e di evitare che dobbiate reinserire le Vostre preferenze ogni volta che utilizzate il Sito Web.
Cookie di Tracciamento e PerformanceTipo: Cookie Persistenti
Amministrati da: Terze Parti
Scopo: Questi Cookie sono utilizzati per tracciare informazioni sul traffico verso il Sito Web e su come gli utenti utilizzano il Sito Web. Le informazioni raccolte tramite questi Cookie possono identificarVi direttamente o indirettamente come visitatore individuale. Questo perché le informazioni raccolte sono tipicamente collegate a un identificatore pseudonimo associato al dispositivo che utilizzate per accedere al Sito Web. Potremmo anche utilizzare questi Cookie per testare nuove pubblicità, pagine, funzionalità o nuova funzionalità del Sito Web per vedere come reagiscono i nostri utenti.
Cookie per il Targeting e la PubblicitàTipo: Cookie Persistenti
Amministrati da: Terze Parti
Scopo: Questi Cookie tracciano le Vostre abitudini di navigazione per consentirci di mostrare pubblicità che è più probabile che siano di Vostro interesse. Questi Cookie utilizzano informazioni sulla Vostra cronologia di navigazione per raggrupparVi con altri utenti che hanno interessi simili. Sulla base di tali informazioni, e con il Nostro permesso, inserzionisti di terze parti possono collocare Cookie per consentire loro di mostrare annunci pubblicitari che riteniamo saranno pertinenti ai Vostri interessi mentre siete su siti web di terze parti.
Cookie dei Social MediaTipo: Cookie Persistenti
Amministrati da: Terze Parti
Scopo: Oltre ai Nostri Cookie, potremmo anche utilizzare vari Cookie di terze parti per segnalare statistiche di uso del Sito Web, fornire pubblicità sul Sito Web e così via. Questi Cookie possono essere utilizzati quando condividete informazioni utilizzando un sito web di social media networking come Facebook, Instagram, Twitter o Google+.
Le Vostre Scelte Riguardo ai Cookie
Se preferite evitare l'uso dei Cookie sul Sito Web, prima dovete disabilitare l'uso dei Cookie nel Vostro browser e poi cancellare i Cookie salvati nel Vostro browser associati a questo sito web. Potete utilizzare questa opzione per prevenire l'uso dei Cookie in qualsiasi momento.
Se non accettate i Nostri Cookie, potreste riscontrare alcuni inconvenienti nell'uso del Sito Web e alcune funzionalità potrebbero non funzionare correttamente.
Se desiderate cancellare i Cookie o istruire il Vostro browser web a cancellare o rifiutare i Cookie, visitate le pagine di aiuto del Vostro browser web.
Ed è proprio questa la magia della letteratura!
Offrire a ciascuno di noi con occhi diversi, ipotesi diverse...
Naturalmente io da bambina propeso per l'ipotesi di una principesca pelle candida e delicata... complice il coloratissimo disegno sul libro di fiabe che annullava la forza di gravità dei sette materassi!
Condivido pienamente l'invito a leggere e rileggere perché l'interpretazione personale di qualsiasi testo può modificarsi nel tempo e nello spazio, sfumature che non si avvertono nella prima lettura si percepiscono successivamente. Come sempre bravo Flavio!!
Rileggere a volte è ricostruire un racconto quindi non smettiamo di leggere e approfondire grazie Flavio Parenti per questo discorso 🙏☺️ leggere è liberta' e autonomia
Ciao Flavio, credo di concordare con la seconda versione della storia in ogni caso di ogni storia vi sono sempre diverse versioni in base al punto di vista di chi l'osserva
Si è vero, rileggere i libri è sicuramente un buon consiglio.
La prima lettura a volte ci fa focalizzare su determinati contenuti perché magari siamo proprio noi a volerli trovare ma questo ci fa trascurare il resto che è altrettanto valido.
Grazie per questa pagina. ☺️
Bellissime le tue spiegazioni attraverso la favola... E grazie per i tuoi consigli sulla lettura❣️👏👏👏😍✨
Non ho mai pensato ad una diversa interpretazione, forse perché non mi è stata mai particolarmente
simpatica, riflettendo sai non riesco a localizzarla in nessuna delle due teorie, forse ne troverò una tua mia...
Quanti libri letti in gioventù con un giudizio così così poi ripresi e rimanere piacevolmemte coinvolta tanto da amare i loro autori (Pavese ,Celine,Dostojevskij.Ciao👋
Ciao, Flavio.
Bellissime le favole del passato e quella che tu citi... beh, non è da meno!
Si', è vero, a volte, vi possono essere diverse interpretazioni.
E' bello confrontarsi anche su una lettura...
E poi si sa, chi ama scrivere, deve divorare libri...
Alla prossima,
Cinzia
Conoscevo questa storia da piccola e non capivo come sentisse qualcosa sotto tanti materassi ipersensibile lei o dispettosi o provocatori gli .ospiti.questioni di punti di vista.A volte capisci una storia dopo anni che l hai letta non nuoce rileggere una storia e in un certo senso rileggerla grazie Flavio Parenti 🙂 grazie
Hai proprio ragione, Flavio. Quando avevo sedici anni, lessi Anna Kerenina per la prima volta. Il giudizio fu negativo (per fortuna non esistevano i social sennò mi sarei dilungata in una teoria di scempiaggini senza capo ne coda, però adatte a una sedicenne). Rilessi il romanzo a 40. In un certo senso ne fui quasi obbligata per via degli studi.........ebbene, ora penso sia una Capolavoro.
L'atto creativo di un romanzo, non c'è nulla da fare, si completa col lettore e la storia può prendere un senso che è così sempre diverso pur nell'uguaglianza.
Grazie Flavio
Per questo rileggerò il tuo libro!
❤️🙏🌹