Ciao a tutti,
in questo articolo, vorrei condividere con voi il processo creativo che ha portato alla genesi del mio romanzo. È stato un viaggio affascinante, pieno di ispirazioni, difficoltà e momenti di gratificazione.
Tutto è iniziato il 1° gennaio del 2022, in una fredda giornata d’inverno. Camminavo per Villa Borghese e la mia mente ha immaginato una città bianca sulle sponde del mare Baltico, e questo è stato il punto di partenza per la mia avventura creativa. Sapevo che volevo scrivere una storia interessante, ma non avevo ancora una chiara idea di dove sarei andato a parare.
Per trovare l'ispirazione, ho iniziato a volare con la fantasia e a esplorare diverse idee. Una di queste era quella di scrivere la storia di un uomo che perdeva man mano i suoi sensi, ma non mi sembrava abbastanza coinvolgente per le mie aspirazioni. Ho deciso di concentrarmi sui temi che mi interessavano di più, in particolare la morte e l'aldilà.
Ho iniziato a studiare come ogni religione affrontava la morte, e questo mi ha portato a esplorare il mondo fantastico nel quale avrei ambientato la mia storia. Non avevo ancora la trama, i personaggi o la morale, ma ero molto curioso di esplorare l'immaginario collettivo e di apprendere nuove cose.
Leggendo saggi sul tema, ho letto l’approccio che le religioni hanno con l’aldilà e con l’anima, ho anche sorvolato il transumanesimo, un movimento che si concentra sul superamento delle limitazioni umane attraverso la tecnologia. Ho letto un saggio di 900 pagine chiamato "The Transhumanism Handbook", che, sebbene tecnico, mi ha aiutato a definire meglio una parte il mio mondo fantastico, soprattutto riguardo all’approccio moderno di temi antichi come la morte e la perfezione.
Il processo creativo è stato pieno di alti e bassi. All'inizio, ero entusiasta di avere così tanta libertà, ma mi sentivo anche smarrito senza una direzione chiara. Ho superato queste difficoltà leggendo ancora di più, esplorando nuovi argomenti e recintando piano piano il mondo fantastico.
Infine, i momenti più belli sono stati quando la storia si è fatta chiara nella mia mente, e ho iniziato a scrivere i primi rantoli su fogli bianchi. Niente di chiaro, ma era l’inizio. Sono stati momenti di grande gratificazione, sapendo che stavo creando qualcosa di unico e personale.
In sintesi, il mio processo creativo è un viaggio di scoperta, esploro nuove idee e approfondisco i miei interessi. Spero che questo articolo possa ispirare altri autori a perseguire le proprie idee e creare qualcosa di unico e personale.
E voi, quale è stato il vostro processo creativo nella scrittura di una storia o di un progetto artistico? Quali sono stati gli ostacoli che avete incontrato e come li avete superati? Condividete la vostra esperienza nei commenti, non temete a rispondere agli altri, questo luogo serve proprio a questo.
Ciao Flavio
Sempre grazie per queste meravigliose condivisioni.
Le mie difficoltà ma anche forse paure sono state il mettermi a nudo davanti ad un obbiettivo essere profondamente me stessa senza veli o maschera alcuna per scoprire e visualizzare la vera me, progetto che va avanti, alti e bassi, da trent'anni....
Grazie sempre per tutto
In stima 🙏🌹
Mai avuto un vero e proprio processo creativo ma slanci di vita che con fatica mi hanno portata a dare una svolta. Ho molte idee ma poca possibilità di realizzarle. Quella che mi stuzzica di più riguarda la ricerca al confine tra psicologia e matematica ma credo che sia un campo controverso in cui è facile cadere nell’inganno. Chissà magari un giorno mi ci addentrerò.
A sentirti mi viene in mente un libro "Gödel, Escher, Bach". Se riesci dacci un occhio, potrebbe piacerti.