Si può essere razionali e creativi al contempo?
Pochi giorni fa, proprio su queste pagine del diario, ho avuto uno scambio molto interessante su due termini vicini ma così distanti: artista e artigiano. Spesso il primo viene identificato con il genio e la sregolatezza, il secondo con il metodo e la maestria del gesto.
Dicotomie perenni anche nella mia mente. Sono un artista o un artigiano? Sono un creativo o un razionalista? Penso entrambi e ritengo, soprattutto, che entrambe le strade siano necessarie per la crescita di una consapevolezza artistica che vada oltre la semplice emozione o il semplice pensiero.
La scrittura è un pensiero emozionante. Una forma sublime di crasi tra la logica e il cuore. Nell'atto di scrivere mi succede di passare ore su una virgola, su una parola. E poi, un demone mi attraversa e comincio a scrivere per ore, senza rileggermi, defluendo qualcosa che aspettava di emergere. Mi piace pensare che sia la mia anima che nuota nel numeno e che mi spedisce forme e concetti inespressi, affinché la mia mente razionale possa in seguito dare loro una forma intellegibile, semplice, fluida.
È un'illusione della mente? Esiste davvero qualcos'altro, più grande di noi, che ci attraversa? Non ci sono risposte, ma solo domande. E io, come immagino si evinca da queste pagine, ne sono avido.
Da millenni, grazie alla tecnologia, l'uomo razionalizza tutto. La scienza, con il suo incessante sviluppo, continua a incasellare la realtà, a definirla in maniera ripetibile, inequivocabile, alla ricerca di quella formula che tutto include. Le macchine, ultimamente – parlo degli algoritmi di LLM – sono capaci di razionalizzare ogni campo dello scibile umano, di comprimerlo e riproporlo in infinite varianti. Ma si tratta sempre di ciò che già conosciamo. La scienza è l'analisi di un percorso già fatto. Il percorso verso l'ignoto, però, spetta a noi uomini, non alle macchine. Queste ci aiutano a camminare più velocemente, a viaggiare tra le stelle. Ma il percorso di scoperta, che mai finirà, è nostro e solo nostro. E l'artista, in questo, è uno di coloro che porta la fiaccola, che esplora non il macrocosmo, ma il microcosmo dell'anima interiore, dell'umanità che in noi ci accende.
In sintesi, quello che sto dicendo è che la vera intelligenza non sta nella capacità di rispondere alle domande, ma piuttosto nel saperne fare di nuove. Il percorso verso una nuova risposta, che la scienza non conosce, ci porterà a una possibile soluzione ed è vitale, potente, necessario. Ed è questo percorso che ci identifica come quella meravigliosa specie di Homo Sapiens che vive in un granello blu in mezzo a un oceano infinito di stelle.
Scienza e arte, matematica e filosofia, fisica e umanesimo: due facce della stessa anima. La nostra.
Alla prossima pagina.
Hai perfettamente descritto ciò che ogniuno di noi è....poliedrici ,con le nostre carie peculiarità che si incastrano affinché possano aiutarci a migliorare e a crescere.
Nulla esclude l'altro.
Alla prossima Flavio.
Sereno lunedì
“Scienza e arte, matematica e filosofia, fisica e umanesimo: due facce della stessa anima. La nostra.”
Come dici Tu Flavio, siamo tutti e due , l’Artista e’ l Artigiano di se stesso che usando la propria fantasia il proprio sapere la voglia di farsi conoscere e di lasciare qualcosa di Se , agli altri, esplora cammina, scrive , sorride ed emana energia a tutti Noi ..al suo Pubblico
Certo le macchine , la Scienza, non possono Pescara nella loro Anima quello che L essere umano ha:
Idee Concetti Nuove Parole Pensieri carichi di Emozioni di Fuoco….
Ciao Flavio un abbraccio scrivi sempre delle cose che condivido in pieno ✌️
🧡
Ognuno di noi si dirige verso una destinazione ignota, non sa dove è diretto , ma una cosa è certa che segue la sua destinazione, non sa ancora qual è, lo scoprirà durante o addirittura alla fine vale a dire al capo linea . La creatività è il pensiero divergente che accompagna la razionalità dell’ artista, che viene spinto dalla ragione che desidera o dal desiderio che ragiona. L’aspetto creativo e razionale si sintetizzano nella razionalità creativa dell’artista che scrive operando una scelta. Finito e infinito si acquietano nella sua scrittura , frenando il razionalismo della scienza che diventa arida senza l’arte.
Proprio così, è la nostra imperfezione, la nostra incapacità di rendere tutto perfettamente ordinato, a dare senso alla vita
Buona sera, Flavio. Grazie per questa interessante pagina. Certo che condivido il pensiero relativo all’insufficienza delle macchine a guidarci e risolvere i grandi interrogativi esistenziali dell’umanità, conclusione del resto chiaramente espressa a conclusione della Divina Avventura, quando KS, la divinità, riconosce la sua impotenza in quanto macchina a risolvere nostre problematiche esistenziali. Come ho già chiarito credo nell’uomo e nelle,sue potenzialità. E chi è che costruisce, organizza e programma le macchine, che pretenderebbero di dirigerci, se non l’ingegno umano?
L’intelligenza creativa è una delle diverse forme di intelligenza, quella che non nasce dalla razionalità ma da ciò che l’uomo ha di più peculiare, individuale e segreto: il suo “interiore” in cui è riposta la sua identità, cosi come dai grandi pensatori e studiosi dell'umanità, da Agostino a,Freud, ecc…
Il territorio dell’esplorazione dell’artista (’ Diciamo l’anima) mentre egli, creatore, intuisce , fantastica e crea appunto, cacciatore di nuovi orizzonti (come Overton della Divina Avventura), mai pago nella sua ricerca… (oggi ti ho commentato con ciò che tu stesso hai scritto o perlomeno io ho assimilato).
Stupendo leggere in questa pagina di diario” la scrittura è un pensiero emozionante, una forma sublime di crasi tra la logica e il cuore”.
Non ho seguito il dialogo sulla eventuale contrapposizione della definizione di Artista e di Artigiano, certo intrigante… personalmente credo si compenetrino in certa misura e non siano nettamente opposte, esistendo metodo e razionalità anche nell’Artista, come creatività ed estro in un bravo artigiano( il più romantico, incantevole, indimenticabile l’umanissimo Geppetto di Collodi…)
Lieta serata. Buon fine settimana, Flavio.Mariangela
Ciao Flavio🔮Grazie per la bellissima lezione🔮Dicono che l'artista è FIGLIO dell'INGENUITÀ INTELLIGENTE dell'ANIMA🔮 dell'INTUIZIONE🔮del MISTERO🔮dello STUPORE🔮GIORNI LIETI🔮Isa
La conoscenza appartiene all' essere umano, le macchine elaborano solo ciò che l' uomo decide, non hanno un' anima, un cuore che pulsa e si emoziona, un cervello che pensa. Possono aiutarlo non sostituirlo. Guai se così non fosse!!
Ricordo una Conferenza Universitaria a cui avevo accompagnato un’amica interprete, dove, confrontando la traduzione del computer Vs quella dell’interprete, si dimostrava la superiorità del lavoro umano. L’interprete non è un traduttore. Si pensi agli incontri politici in cui occorre conoscere il pregresso, o intervenire quando si creano malintesi. Impossibile la sostituzione con macchine. Poi mi colpì sentire dell’introduzione del Deep Neural Network (apprendimento profondo) passando dal sistema statistico al NMT Neural Machine Translation, in cui la macchina è sottoposta ad un training di trasmissione di conoscenze che la rendono in grado di elaborare risposte autonome !! Era il 2018, ne rimasi sconvolta. Ora penso siano le risposte che dici tu. Ritornando alla domanda iniziale, io credo che anche il più geniale degli artisti a un certo punto debba fare i conti con la razionalità, per rendere visibile o comprensibile agli altri la sua arte, che sia filosofia, scultura, pittura o poesia. Ha bisogno di un metodo, come l’artigiano. Sicuramente l’intelligenza creativa è farsi domande, agganci verso quell’ignoto, a cui spesso fai riferimento, e che è l’unico luogo o non luogo, da cui si possono raccogliere risposte per ripartire. La tua chiusura di pagina di oggi mi ricorda quei geni capaci di riunire in sé, ed eccellere, in tutte le scienze, cito ad es. Omar Khayyam, matematico, astronomo, filosofo, poeta, le sue Quartine da secoli ci seducono ancora. Adesso ti saluto Flavio, con le parole di Aldo De Rosa in Margherita delle stelle, perché “Il modo in cui spieghi le cose che studi, è così semplice che le capisco anch’io” Grazie !
X me lei Flavio è artista e artigiano nello stesso tempo.Mi piace molto quando scrive che l'intelligenza non è saper rispondere alle domande ma di porle di nuove. Concordo con lei in quanto x una curiosa come me è importante "scoprire" cose nuove come x esempio il suo modo di scrivere che era x me prima sconosciuto.
“Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare, che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare, che io possa avere soprattutto l'intelligenza di saperle distinguere.”San Tommaso Moro
“A me la cosa peggiore in una scuola sembra l'uso di metodi basati sulla paura, sulla forza e sull'autorità artificiosa
Un tale trattamento distrugge i sentimenti sani, la sincerità e la fiducia in se stesso dell'allievo.
Produce dei soggetti sottomessi.
È relativamente semplice tenere la scuola lontana da questo
gravissimo male.
Date all'insegnante il minore numero possibile di mezzi coercitivi, così che l'unica fonte di rispetto da parte dell'allievo sia costituita dalle qualità umane e intellettuali dell'insegnante stesso.”
Albert Einstein
Stupende idee...si infrangono in un muro che non si oltrepassa... ciò ci fa ragionare,studiare,conoscerci internamente..
La capacidad creativa es infinita amigo mío, nunca abandones la lucha diaria por la superación personal! Adelante!!!
Abrazo, Mirta
Caro Flávio
Ser racional e criativo ao mesmo tempo é uma habilidade incrível que muitas vezes é considerada oposta, mas na verdade podem se completar.
A ciência e a tecnologia contribuem significativamente para nossa capacidade de ser racional e criativo ao mesmo tempo. A ciência nos fornece o conhecimento, as ferramentas e os métodos para compreender o mundo ao nosso redor de forma lógica e sistemática. Ela nos ajuda a analisar problemas, encontrar soluções e tomar decisões. Por outro lado, a tecnologia nos oferece ferramentas que potencializam nossa criatividade, explorando novas ideias, expressando nossa criatividade inovando de maneiras antes inimagináveis.
A ciência e a tecnologia não apenas contribuem para nossa capacidade de ser racional e criativo ao mesmo tempo, mas amplia essas habilidades permitindo-nos alcançar feitos incríveis tanto no mundo da arte quanto no da inovação científica e só depende de nós trabalharmos isso.
Até breve
l’articolo e profondo e pure una rara invitazione a pensare, un fatto poco frecuente in questi giorno. Grazie
Sempre illuminante le tue parole . Mille domande che ci chiediamo sempre difficile scegliere tra artista e artigiano. Io credo di essere arrivata e ti di sicuro più di me, scrivere è la tua passione, come leggere il mio, ognuno a suo modo di esprime in modo diverso. A presto
Caio Flavio
Grazie per aver condiviso il tuo pensiero su artisti e artigiani, un argomento sempre attuale.
E vorrei anche ringraziarvi per la vostra eccellente dizione, che mi rende più facile capire e imparare un po' di più la lingua italiana.
abbraccio
Claudio, dal Brasile
La tecnologia può solo essere di supporto.Come dici giustamente tu È L'UOMO , la.mente che elabora che capisce e.crea. Secondo me esiste una differenza tra artista ed artigiano, decisamente. E tu sei un GRANDE ARTISTA
Ciao Flavio,
oggi si va sul tecnico e mi è difficile lasciare un commento che sia opportuno.
Bellissimo questo tuo 'soffermarti' su una virgola oppure essere attraversato da un demone (come lo chiami tu) che ti spinge a scrivere e a scrivere a lungo...
La mente è uno scrigno quasi impenetrabile (nessuno l'ha ancora studiata a fondo).
A presto.
Ciao Flavio. Se l'artista è colui che porta la fiaccola lo fa per illuminare la via interiore facendo emergere quello che reca in se senza conoscerlo. La creazione è un parto di un qualcosa che viene da noi ma che una volta portato alla luce cammina nel mondo come proprietà ed eredità di tutti. Ci si immerge nell'ego e se ne trae fuori l'artefatto, il prodotto dell'arte che assume vita propria come dono all'umanità trascendendo l'ego che lo ha partorito. Ed è giusto trascenderlo perché l'ego è lo scrigno dei nostri limiti. Appena lo esaltiamo ci costringiamo nei confini che lo delimitano. E perdiamo la generosità che è alla base della creazione. Quindi non c'è creazione senza generosità. Non è un annullarsi. È il contrario. Dal nulla non nasce nulla. È il riconoscere il Tutto che noi in realtà
siamo. L'esperienza (e torniamo alla tecnica, al mestiere, alla conoscenza dei materiali) è il mezzo, lo strumento, che va sempre affinato, accresciuto. Ma non è il fine. Ce ne serviamo per questo atto creativo che ci fa trovare in noi il "sevagram", termine che significa "universo". Passando attraverso l'esperienza. Con difficoltà e continue ripartenze. Per aspera ad astra. Nessuna macchina a mio parere può fare questo. Non potrebbe percepire l'importanza di questo discorso. Cogliere l'Amore alla base della creazione. Grazie per il Diario, in quanto luogo delle mille domande. Un saluto
Buon pomeriggio Flavio! Noi siamo fatti di materia ed emozioni ed entrambe le sfere ci appartengono e ci rendono esserci razionali e dotati di sentimento; ragione e sentimento una dicotomia sempre presente e che affascina filosofi e pensatori di ogni tempo. E naturalmente l’una non esclude l’altra…anche se esistono personalità portare più verso la razionalità ed altre più emotive. Poi il percorso è la percezione sono personali. Grazie e saluti
Sono figlia di un artigiano (mio padre era falegname). L'intelligenza creativa è innata.IL mondo cambia velocemente soprattutto con la tecnologia.La creatività è un prerequisito fondamentale per il cambiamento e l'innovazione.SEcondo me la creatività va coltivata con lo studio, con la passione e interessi per avere un arricchimento dell'anima
Creatività, curiosità, coraggio. Tante "c"
“Nessun effetto è in natura sanza ragione, intendi la ragione e non ti bisogna sperienza.” [Leonardo Da Vinci] Scienza e arte, matematica e filosofia, fisica e umanesimo: strade necessarie per la crescita di ogni individuo. Strade che permettono alla ragione di comprendere tante cose. A te, Flavio, la conoscenza permette di sviluppare il tuo talento grande di artista-artigiano
Grazie Cristiana
⚘️💚
Ciao Flavio, come sei abile e capace a cogliere dei concetti così ricchi di significato e divulgarli in maniera autentica a noi comuni mortali 😀 !
Quando leggo i tuoi articoli mi succede una cosa strana, è difficile sai... trovare una persona che la pensi esattamente come te... mi fa sorridere, alcune volte è da brivido... nelle tue parole, nei tuoi pensieri, nei tuoi dialoghi io mi ci ritrovo Sempre...
e quando dico sempre, è proprio così.. nessuno sconto!
Oggi hai toccato il cuore di un argomento molto, ancora una volta, stimolante: porsi sempre nuove domande, nuove sfide, alzare sempre di più l'asticella e non accontentarsi MAI... è lì che risiede l'intelligenza!
Difficile convivere in un corpo e in una mente un pò razionale e un pò creativa, si è sempre in conflitto, si è sempre alla ricerca di un qualcosa che non arriva mai, o se arriva poi di nuovo alla ricerca di altro...
grazie per questi spunti di riflessione!
ah che bella la vita di noi ambiziosi 😛
Sono curiosa di leggere la saga!
Quando svelerai qualcos'altro?
un abbraccio dalla tua fan più bella 😛
"Ma il percorso di scoperta, che mai finirà, è nostro e solo nostro. E l'artista, in questo, è uno di coloro che porta la fiaccola, che esplora non il macrocosmo, ma il microcosmo dell'anima interiore, dell'umanità che in noi ci accende."Pienamente d'accordo con il tuo pensiero
👍
Piano piano farò un sacco di post sulla saga, in previsione dell'uscita...
Caro Flavio, io ti posso dire che sono un artigiano, scrivo fa 20 anni e anche se non ho potuto studiare.. Non ho mai chiesto nulla a nessuno. Non mi piace sentire che c'è gente che si fa chiamare scrittore usando
l' intelligenzaartificiale... Semmai.. Fare leggereba competenze se ci sono errori grammaticali... Altro non serve. Poi ognuno e libero. Ma purtopo oggi tutto è atificiale. Di cosa ci si può meravigliare.. Ciao
Concordo, le macchine servono a pulire e fare ordine, non a creare
In effetti,la meditazione come l 'arte, il nuoto, mi rendono libera e molto artificiale,
Ci svuotano, e fanno spazio al numeno
La tua voce le tue parole sono pura magia
grazie