Diario D'artista

Come i personaggi del mio libro rappresentano la complessità delle relazioni umane e la loro influenza sulla nostra vita reale.
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#011 La vita è un palcoscenico
16 Marzo 2023

"Tutto il mondo è un palcoscenico, donne e uomini sono solo attori che entrano ed escono dalla scena."

Come Shakespeare ha saggiamente osservato, la vita è un palcoscenico e noi tutti siamo gli attori. Ognuno di noi ha i suoi personaggi interiori, piccoli o grandi, ognuno con i propri conflitti, obiettivi e amori. Anche se può sembrare che siamo solo una comparsa nella vita degli altri, in realtà, possiamo essere l'antagonista, l'amante o qualsiasi altro personaggio che si possa immaginare.

Ricordo i miei anni al collegio e in particolare le persone con cui ho condiviso quel periodo della mia vita, come Francois. Con lui condividevo la passione per la musica e passavamo ore a scrivere gli spartiti di "Friday night live in San Francisco" ad orecchio. Se volete ascoltarlo è un capolavoro:


Grazie a Francois, ho fatto la mia prima esibizione sul palcoscenico. Studiavo la chitarra con lui e mi ha convinto a esibirmi al festival di fine anno del nostro collegio. Ho deciso di cantare "Tears in Heaven" di Eric Clapton. Questo titolo, per intenderci:

Allora, quando sono entrato in scena, il microfono è caduto e sono stato deriso da tutti i miei amici in platea. Nonostante la situazione imbarazzante, ho deciso di continuare a cantare, spingendo la canzone con tutta la mia forza, anche se poi mi sono messo a piangere quando è finita, dallo stress.

Quella notte è stato il mio battesimo sul palcoscenico, non dei migliori diciamo.

Nella scrittura affronto i personaggi allo stesso modo. Og nuno di loro è protagonista della propria storia, ma anche utile alla storia degli altri, come Kato e Overton, i protagonisti del mio libro. Ci sono anche altri personaggi come Luna, Argo, Maya e Govin, che costellano la trama e le cui relazioni sono complesse e si sviluppano nel corso della storia. Kato è il personaggio principale che cerca di trovare Overton e portarlo a Baltica, Luna è la donna che Kato ama e per la quale vuole diventare perfetto, Argo è un discepolo fallito ma anche un vecchio amico di Kato, mentre Maya e Govin diventeranno amici di Overton a Baltica. Insieme, i tre affronteranno un'avventura a dir poco indimenticabile.

Come vedete le relazioni tra i personaggi del mio libro sono complesse e influenzano la trama in molti modi. Le loro azioni e scelte hanno un impatto sulla vita degli altri e il loro sviluppo personale è strettamente legato alle relazioni che costruiscono.

Come nella vita reale, ogni personaggio è un protagonista della propria storia, ma anche parte della storia degli altri. Le relazioni che si sviluppano tra i personaggi influenzano il loro percorso e determinano il loro destino. Ogni personaggio ha i propri obiettivi, i propri desideri e le proprie motivazioni, che possono essere in conflitto con quelli degli altri. Questo crea una tensione nella trama e rende la storia più interessante.

In conclusione, la vita è un palcoscenico e noi siamo tutti gli attori.

Articolo scritto da  Flavio Parenti
Sono un attore, scrittore e regista nato a Parigi e cresciuto in Italia. Ho lavorato in film, serie TV e teatro, collaborando con registi di fama internazionale. Sono appassionato di storytelling e amo sperimentare con diverse forme d'arte per raccontare storie.

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Grazie
La vita è un grande spettacolo....
Io desidererei recitare il ruolo che vivo da anni....
Purtroppo è talmente reale talmente vero questo ruolo che consuma fino in fondo all'anima...
La vita è un grande spettacolo...

Grazie anima bella 🙏🌹

  • Ho due anni più di te, quindi, quando ero piccina, il mio primo televisore era in bianco e nero, senza telecomando. Io avevo il solenne compito di cambiare canale, compito che prendevo seriamente anche solo perché, così, avevo il permesso di guardare i film western. Mi piacevano tantissimo le storie d’amore e sognavo in modo romantico John Wayne… Quella sera si stava guardando il mio attore preferito poi, durante l’intervallo, papà mi chiese di cambiare canale. Era anche in un altro film! Come poteva essere? Erroneamente pensavo che il film fosse una sorta di teatro “di verità” in diretta—- comunque ci rimasi più male perché lì era fidanzato con una donna e di là era sposato con un’altra.
    È incredibile come Shakespeare sia riuscito a scrivere (in pochi anni) della vita che esce dal tempo, risultando sempre attuale.
    Siamo tutti attori e contemporaneamente siamo in più film proprio come il signor Wayne. Protagonisti, buoni, cattivi, antagonisti, comparse, morti, vivi. E ci impegnano a fondo, spesso fin troppo seriamente, come se la vita a nostra disposizione fosse infinita. Una volta, almeno, se finivi in un’opera d’arte potevi vivere in eterno, ora credo che anche l’arte abbia anch’essa la data di scadenza.
    [Comunque poi vidi Trinità è così mi fidanzai con Terence Hill che mi pareva meno farfallone… però non è che se vedi il signor Hill per lavoro gli dici “una mia lettrice è stata la tua fidanzata eh”… non mi far fare figure!]

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