Flavioparenti.

Flavioparenti.

ISCRIVITI
DIARIO  d’ARTISTA

L'Arte è l'editing di un'idea

Tempo di lettura: 3 minuti
🎧 Audio originale in italiano 
Diario D'artista
Diario D'artista
L'Arte è l'editing di un'idea
Loading
/

Più volte vi ho parlato della mia tecnica della pizza.

L’ho chiamata così perché mi ricorda appunto la lievitazione della pasta madre. In generale, si può dire che un’opera d’arte è come un piatto: ha una sua ricetta, una certa dose di improvvisazione.

L’opera d’arte è lei stessa una storia.

E questo è valido anche per le storie. Ovviamente, andare a scavare su tutte le luci e ombre del processo creativo è un abisso nel quale non voglio sprofondare oggi.

Quindi, per mantenermi sano, affronterò la mia tecnica: quella cosa tangibile, limitata, che ci dà tante certezze e, a volte, ci impedisce di trovare il nostro cuore. Ma spesso ci aiuta a volare.

Per me, tutto parte da un’intuizione, un’idea, che è fermentata dentro di me. Come lo abbia fatto è un mistero, ma è un misto di fisiologia e intellettualità.

È un processo passivo, in cui la parte attiva è proprio il "come vivere": cosa leggere, cosa mangiare, chi frequentare, a cosa dare attenzione.

Tutte queste cose sono i fertilizzanti del nostro orto e, come ogni cuoco sa, un buon piatto è fatto all’80% di buoni ingredienti.

Dopo che l’idea fermentata si manifesta finalmente dentro di me, davanti a me, allora nasce un senso di responsabilità verso quell’afflato.

Mantenerlo vivo. Farne qualcosa. Usarlo. Creare.

E così me lo tengo stretto, ma lo lascio vagare dentro di me ancora libero. Non lo scrivo, non lo dico nemmeno.

Lo lascio lì. È troppo fragile per affrontare il mondo, meglio tenerlo tra le pieghe del pensiero.

Piano piano, anche a mia insaputa, cresce, diventa qualcosa di tangibile, non ancora definito, ma comincia a essere costellato di parole: parole alte.

Vecchiaia. Vendetta. Amore. Destino.

A quel punto so di avere qualcosa che devo cominciare a crescere e a formare con la mia volontà. La tecnica. L’imposizione della volontà sull’idea.

La tecnica serve a domare il caos.

Superato il Rubicone, i miei studi cominciano a venire ogni giorno a bussare:
"Che cosa vuoi dire?"
"Come lo vuoi dire?"

Ancora non lo so! urlo a me stesso, invano.

Non c’è nulla da fare, l’idea ormai è padrona del suo campo e mi urla una cosa sola:
"Scrivimi! Buttami giù da qualche parte che sennò me ne vado e non mi rivedi mai più!"

E allora ecco che scrivo la prima frase, spesso in una cartella chiamata "Idee di storie".

Dopo aver ceduto al capriccio dell’idea, aspetto. Anche perché, a volte, c’è un’altra idea pronta a bussare alla mia porta nel frattempo.

Poi, però, arriva quel giorno in cui mi capita di ripensare di più a un’idea in particolare.

Proprio quella là.

Come mai mi torna in mente?

Forse perché mi è necessaria. Perché mi parla. Perché è interessante. Sì, è lei.

Ed ecco che comincia una fase più dimensionata, in cui decido che di quel blocco di marmo ne farò un’opera.

Ora non si scherza più.

Bisogna rientrare nei cardini: primo atto, secondo, terzo, quarto, quinto. Evento scatenante. Arco del personaggio. Debolezze, desideri. Chi, dove, come, quando e perché.

Risposte! Che prontamente mutano, perché l’atto creativo non è finito, anzi, si è semplicemente spostato verso altri livelli, più "alti", se vogliamo.

L’importante è mantenere vivo il fuoco che ha animato questo processo: quell’idea iniziale.

Quando ci riesco, l’idea iniziale diventa come una frase scolpita nel marmo.

A volte, quella frase è diversa dall’idea. Non può che essere così.

Un’idea è mutevole, non ha forma. Una frase è fatta di parole. Una frase è una definizione immutabile.

Ma grazie a questa frase immutabile, trovo la forza e la disciplina per andare avanti fino alla fine.

Cercando, con tutte le mie forze, di farla diventare bellezza, motivo di vanto e di sostentamento.

Alla prossima pagina.

Flavio.

condividi su:
Voto 0/5

Pagine recenti

Archivio

Rispondi a Flavio Parenti Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

19 comments on “L'Arte è l'editing di un'idea”

  1. Grazie. Ti ascolto volentieri..perché sento dentro di me una gioia che non so descrivere. Sento di arricchire la mia anima.

  2. 🧡Ispirazione improvvisa per chi legge 🧡 " Piego i veli del pensiero 🧡 niente è nella mente 🧡 nel valzer della favola 🧡 vanno i battiti🧡a ripescare slanci 🧡 più che mai divini 🧡nell'improvvisazione🧡 bisbigia il giorno " impossibile non trovare 🧡il brillare particolare " 🧡Notte di LUCE🧡

  3. Escribir un texto, una prosa, una poesía, pareciera ser algo cotidiano y relativamente simple, para las personas que encuentran por medio de ese arte, la manera de exteriorizar sus emociones y sentimientos.
    Puede que lo sea, porque el autor trabaja con total libertad para reflejar las múltiples sensaciones que los momentos de abstracción le sugieren.
    Pero antes de ser plasmadas las ideas en papel, el escritor experimentó un deseo incontenible de expresar ese mundo interior. Es como una bomba de tiempo agitándose en el pecho, creciendo y volviéndose inestable a cada segundo, latiendo con ritmo su corazón y agitando su respiración, en el intento de encontrar la palabra correcta, adecuada, bella, precisa y así contar sus emociones, sus sentimientos, para que el lector pueda vivir la misma sensación original y pura, como fue creada.
    Cuando lo logra, es total entrega, es dar lo más bello y justo que contienen las ideas con el claro objetivo de realizar un precioso legado a quienes lo van a recibir.
    En resumen puedo decir que el escritor realiza el más grande acto de amor a la humanidad, plasmado de manera concreta, trascendente y con total vocación de servicio hacia las personas.

    1. Así es. Ser actor me permite encarnar palabras, desarrollarlas orgánicamente dentro de mi voz y mi cuerpo. Y esto, a su vez, me permite, como escritor, vivir las palabras de mis personajes, dar una vida real, concreta, como si las estuviera recitando. Pero en mi mente.

  4. Poco prima di leggere questa pagina di diario ho trovato nel portafoglio un vecchio bigliettino dei biscotti della fortuna che dice: "È un'intuizione fugace, ma vale la pena tentare". Ah, le sincronicità dell'universo... ✨
    PS: Anch'io ho una cartella dove salvo gli appunti di un'idea. La mia cartella si chiama "Cosa". 😄

  5. Ciao Flavio. "La frase immutabile che deve divenire bellezza, motivo di vanto e di sostentamento". Questo è il nucleo della tua ricerca adesso e il fulcro della tua attenzione. Emerge dal Diario e dalle parole che abbiamo scambiato a Più Libri. Più l'obiettivo è chiaro, più è possibile perseguirlo. E una volta raggiunto sperimenterai che oltre ci saranno una nuova ricerca e un nuovo obiettivo. Magari anche all'interno della scrittura, nella tua natura di scrittore. Sono certo che sarà così perché l'Arte è una eterna metamorfosi. E come attore chi meglio di te può capirlo? Alla prossima!

    1. Esattamente quello di cui parlavamo! Ci sto provando, con tutte le mie forze. Non è per nulla facile, ora non posso ancora trarre conclusioni, solo osservare il processo dell'anello di saturno e valutarlo, piano piano, fino a che non avrò pubblicato i 5 volumi

  6. Sono convinta che non occorre avere grande quantità di tempo, ma piuttosto sapere trovare un tempo di qualità nella nostra vita. Adesso sono diventati di moda le espressioni "non ho il tempo" Le idee possono nascere ovunque basta guardarsi intorno e l'idea arriva. Cercare la strada dei sogni dentro di noi solo un attimo, è vero!ma quel attimo ci aiuta a vivere spesso....e qualche volta ci impedisce di non morire.

    1. Proprio così. Il tempo serve, ma più nell'ambito dell'editing successivo. Cioè il limaggio, il cogliere incongruenze ed inesattezze. Per per il primo flusso creativo, si tratta soprattutto di seguire l'istinto e di cogliere l'attimo

  7. Ciao Flavio,
    grazie di averci reso partecipi del tuo processo creativo.
    E' davvero molto interessante!
    Farai una pausa per le feste?
    Alla prossima.

  8. Ciao carissimo, ho letto con interesse questo tuo scritto che trovo chiaro e sintetico nell'esporre una sensazione che provo anch'io ma che non sapevo come qualificare. Mi vorrei cimentare nella scrittura e spesso provo queste ispirazioni basiche che andrebbero sviluppate e rinverdite con la loro espressione che si riversa sul foglio, come un affluente nel mare ... Ma spesso faccio tacere il tutto, ho paura di quello che la mia mente elabora .. potresti darmi un consiglio? Già il tuo articolo mi ha dato modo di riflettere e ti ringrazio.. dopo il La di inizio si dovrebbe continuare a scrivere "sullo spartito" dell' anima" ..

    1. La paura di ciò che potresti affrontare è segno che la strada che stai affrontando è corretta. Sai come dicono.. prima di vedere l'alba, bisogna passare la notte. Ti consiglio di scrivere senza pensarci troppo, senza neanche pensare a strutturare. Devi scaldare i muscoli e il motore, quindi è sufficiente "vomitare" le parole, in modo che dopo un po di tempo (dipenderà da te), il flusso diventi limpido e regolare. A quel punto potrai cominciare a porti delle domande su cosa e come scrivere.

  9. Sicuramente l’idea fermentata si manifesta, finalmente, dentro di te ed è questo che rende la tua creatività vittoriosa : emerge.

Scopri le mie poesie

9 Dicembre 2023
15 Maggio 2023
15 Maggio 2023
11 Maggio 2023
15 Maggio 2023
Informativa sulla Privacy - Estratto

Informativa sulla Privacy - Estratto

Per la versione completa, visita: Informativa sulla Privacy Completa

Ultimo aggiornamento: 06 gennaio 2024

La nostra Informativa sulla Privacy spiega come raccogliamo, usiamo e divulghiamo le tue informazioni personali quando utilizzi il nostro Servizio. Essa ti informa sui tuoi diritti relativi alla privacy e su come la legge ti protegge. Utilizzando il Servizio, accetti la raccolta e l'uso delle informazioni in conformità con questa Informativa.

Raccolta e Uso dei Dati Personali: Potremmo raccogliere dati come nome, email, dati di contatto e altre informazioni personali. Utilizziamo tali dati per fornire e migliorare il Servizio, per comunicazioni e per finalità di marketing, sempre rispettando le norme vigenti.

Cookie e Tecnologie di Tracciamento: Utilizziamo cookie e tecnologie simili per analizzare il traffico e migliorare il nostro Servizio. Puoi controllare queste tecnologie tramite le impostazioni del tuo browser.

Sicurezza dei tuoi Dati: Ci impegniamo a proteggere i tuoi dati, ma ricorda che nessun sistema è sicuro al 100%.

Modifiche alla Politica: La nostra Informativa sulla Privacy può essere aggiornata; ti invitiamo a rivederla periodicamente.

Per domande, contattaci: privacy@flavioparenti.com