15 Maggio 2023

Domini

iscrivitispotify
Traduzione
it
es
pt
en
fr
Diario D'artista
Diario D'artista
Domini
Loading
/

Un domino,
Un atto, una scelta.
Un bivio, uno stop.
Un colpo.
E nasco.
Cado nel buio
Che s'avvicina,
M'avvolge.
E perdo la vista.
Ma ecco la luce,
La luce che cresce,
M'avvolge.
E perdo la vista.
Chiudo gli occhi e aspetto.
Il vento nei capelli,
Il volo nel corpo.

Ricevi il prossimo podcast nella tua casella di posta elettronica.
iscriviti
condividi questa pagina con chi potrebbe apprezzarla
Commenti dopo il banner
Luca e Anna, due adolescenti inquieti, si incontrano ad Anagni nell'estate del 1995. Lui, un parigino strappato alle sue radici; lei, una ribelle che fugge dalle tradizioni locali. Scopriranno una leggenda: chi troverà l'Anello di Saturno avrà il potere di cambiare il proprio destino.
Tocca e leggi la sinossi

L'Anello Di Saturno

Una saga romance fantasy, d'Amore e Destino.
scopri di piùLeggi primo capitolo
0 0 voti
Voto
4 Commentsi
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti
Simona Caruso
Simona Caruso
7 mesi fa

Una lacrima

Vincente e impaziente
Accondiscendente
E serpeggiante
Come il grillo parlante,
Non resterà nell' oblio
Della dimenticanza,
Ma rinascerà in un canto corale
E griderà un addio
Incandescente all' ora
Del tramonto.
Una voce flebile canterà per te
E lascerà una nota musicale
Che raccoglierà la tua lacrima
In cerca di te.🌍

Filomena Cicala

Isa Malagoni
Isa Malagoni
8 mesi fa

Accorgiti di ogni meraviglia🎆 che esiste🎆della libertà🎆 puoi andare come l'aria🎆 in ogni direzione🎆libero di amare🎆incontrare il fiore🎆il vento🎆libero di risogere🎆alla sorgente della resurrezione🎆 Isa

Franci Bonaccini
Franci Bonaccini
10 mesi fa

"Ricordo
di un cielo stellato
di un urlo nel bosco
del freddo e del vuoto

Ricordo
di un corpo straziato
dei canti navajo
di un cuore spezzato

~ © Franca ~
(18.12.1993)

Laura Aspromonte
Laura Aspromonte
1 anno fa

Leopardi L'infinito
sempre caro mi fu quest'ermo colle ,
e questa siepe ,che da tanta parte
dell'ultimo orizzonte il guardo esclude .
Ma sedendo e mirando ,interminati spazi al di là da quella ,e sovrumani silenzi
e profondissima quiete .
Io nel pensier mi fingo ;ove per poco
Il cor non si spaura .E come il vento
Odo stormir tra queste piante ,io quello infinito silenzio a questa voce
vo comparando ; e mi sovviene l'eterno
e le morte stagioni ,e la presente
e viva ,e il suon di lei .Così tra questa immensità s'annega il pensier mio
e il naufragar m'è dolce in questo mare

Copyright © 
2024
 Flavio Parenti. Tutti diritti riservati.
css.php