Un domino,
Un atto, una scelta.
Un bivio, uno stop.
Un colpo.
E nasco.
Cado nel buio
Che s’avvicina,
M’avvolge.
E perdo la vista.
Ma ecco la luce,
La luce che cresce,
M’avvolge.
E perdo la vista.
Chiudo gli occhi e aspetto.
Il vento nei capelli,
Il volo nel corpo.

Accorgiti di ogni meraviglia🎆 che esiste🎆della libertà🎆 puoi andare come l’aria🎆 in ogni direzione🎆libero di amare🎆incontrare il fiore🎆il vento🎆libero di risogere🎆alla sorgente della resurrezione🎆 Isa
“Ricordo
di un cielo stellato
di un urlo nel bosco
del freddo e del vuoto
Ricordo
di un corpo straziato
dei canti navajo
di un cuore spezzato
~ © Franca ~
(18.12.1993)
Leopardi L’infinito
sempre caro mi fu quest’ermo colle ,
e questa siepe ,che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude .
Ma sedendo e mirando ,interminati spazi al di là da quella ,e sovrumani silenzi
e profondissima quiete .
Io nel pensier mi fingo ;ove per poco
Il cor non si spaura .E come il vento
Odo stormir tra queste piante ,io quello infinito silenzio a questa voce
vo comparando ; e mi sovviene l’eterno
e le morte stagioni ,e la presente
e viva ,e il suon di lei .Così tra questa immensità s’annega il pensier mio
e il naufragar m’è dolce in questo mare