Flavioparenti.

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DIARIO d’ARTISTA

Un Autentico Equilibrio

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A volte mi chiedo se il testo che scrivo sia più efficace se lo interpreto io stesso, oppure lasciare che venga letto e basta. Probabilmente è un dilemma dell’attore che c’è in me.

Lotto contro questa doppia faccia. Da una parte cerco di scrivere nel modo più autentico possibile, soprattutto qui sul diario, dove alleno quella che si chiama «la voce principale». Poi, quando rileggo, provo a restare fedele a quella voce. Da questo punto di vista, il diario è molto utile: mi costringe a semplificare, a cercare di scrivere «come parlo».

Leggevo il suggerimento del direttore di una delle grandi scuole di scrittura americana, che diceva che durante il primo anno gli allievi dovevano tenere un diario, nel quale cercare con tutte le loro forze di «parlare». Questo per evitare che le sovrastrutture accumulate negli anni — insegnanti, maestri, autori — si cristallizzassero, e per liberarsene almeno in quella sede.

Quando scrivo i libri, la mia prosa è decisamente più raffinata: uso allitterazioni, metafore, strutturo gli eventi, e spesso cado nella trappola di essere «troppo forbito». Non sopporto la prosa raffinata o complessa solo per farsi bella. E quando mi accorgo di essere caduto in quella trappola, mi viene l’istinto di tagliare, pulire, semplificare.

Questo nel diario non succede, perché qui non ho velleità autoriali. Anzi, spesso questo è proprio un pregio: un livello base di comunicazione che fa emergere semplicemente il pensiero, il cuore, l’anima.

Scrivere un diario è molto utile. Davvero. Non l’avrei mai detto, ma aiuta in molte cose: a far emergere, durante la scrittura sulla pagina bianca, problemi nascosti dall’inconscio, oppure paure. Inoltre, nel caso del diario d’artista, esiste una componente di condivisione che lo rende comunque «dimostrativo». Quindi non posso trascurarlo.

Mentre scrivo, Eleonora ed Elettra stanno facendo lettura. Mia figlia frequenta la scuola francese, e a quanto pare è molto brava nella lettura ad alta voce… Saranno gli otto anni di letture che il papà le ha fatto a letto prima di dormire? Chissà.

Un altro caffè. Oggi sarà una giornata tranquilla. Ho i miei piccoli obiettivi. Uso un’applicazione di to-do in cui scrivo cosa devo fare, cosa dovrei fare e cosa potrei fare, e poi procedo in ordine. Quando finisco il primo gruppo, apro il secondo, e così via.

Ho quasi finito le cose che devo fare, anche se… molte cose sono nella mia testa e non le scrivo.

Ora lavoro sulla struttura del quarto volume: cinque linee narrative parallele che si intrecciano durante venticinque capitoli.

Stanno litigando perché Elettra non si siede bene mentre fa i compiti. Temo la lite imminente. Partono così, sorridenti, poi badabam, scoppia la lite, e poi sono amiche come prima. Mamma e figlia.

Dicevo, venticinque capitoli e cinque linee narrative che devono continuare la storia che per tre volumi ho costruito con precisione certosina. In questa fase, nella strutturazione, emergono i miei due lati: quello logico-matematico e quello creativo. Lavoro per rispettare la struttura e il metodo, ma essere ancora creativo all’interno dei paletti.

Una saga è come un enorme edificio: un grattacielo di 125 piani, 625 appartamenti, 3125 stanze. Senza un po’ di scienza, il rischio che crolli durante la costruzione è molto alto.

L’altro rischio è che tutta questa richiesta tecnica limiti la creatività dell’autore. Ognuno deve trovare il suo punto di equilibrio, un colpo alla botte e uno al cerchio.

Ecco che Elettra fa la polemica: «Va bene così, mamma?» con quel tono un po’ saccente.

Ho dovuto intervenire. Quando legge, inventa le parole per sembrare più fluida.

Ora legge senza mettere il pensiero.

Black out.

Così diceva il mio maestro di violino. Dopo un’oretta, andavo in black out. Non ero più capace di rispondere, di «essere». E allora bisogna fermarsi, perché non serve a niente continuare. Non entra più nulla.

Quella è una qualità che va allenata: la consapevolezza di essere arrivati al limite. Quello vero. Non quello della stanchezza, ma quello dell’obnubilazione, in cui, a livello creativo, non c’è più linfa da succhiare.

Sono spesso sostenitore dello spingere oltre i limiti, ma ammetto che, per quanto riguarda la creatività, mantenere un margine di morbidezza renda il processo più fluido. Perché quando ci esauriamo e il terreno si inaridisce, il tempo per farlo tornare fertile è molto più lungo del tempo che avrebbe richiesto un filo di riposo.

È la tecnica della rotazione triennale che si usa nei campi in agricoltura: due lavorano, uno riposa. Ecco, forse dovremmo fare così anche noi.

Ora prendiamo la macchina e andiamo dai miei per pranzo.

Non li vedo abbastanza spesso, dovrei approfittarne. Lascio sempre alla scusa della vita la responsabilità del mio essere sfuggente. Su questo devo ancora lavorare molto.

Il tempo qui è troppo poco.

Troppo poco.

Alla prossima pagina.

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70 commenti

  1. Leggerti....ascoltarti, poiché faccio sempre entrambe le cose....è sempre un bel viaggio, anche dentro di me! Ti invidio molto per essere stato capace di narrarti al di là di ogni pregiudizio. Spesso ho iniziato a mettere inchiostro su un foglio per narrare l'assurdo cammino del mio poco tempo qui...ma il dolore dei ricordi mi ha sempre fermato le mani e il cuore. Grazie per mettere sempre a disposizione il tuo. Buon pranzo.

  2. Caro Flavio, la lettura è un mezzo di apprendimento antico e necessario e non credo superato dall'ascolto audio. Certo che, la tua narrazione, da un tocco poetico allo scritto e proprio per questo ritengo nel caso di "Diario d'artista" piacevole dedicarsi alle due versioni. Grazie

  3. Ciao Flavio🎊 L'equilibrio cosmico vive in Te🎊il tuo lavoro interiore ti appaga🎊sei riuscito a creare un mondo invisibile 🎊 e un giardino di fiori multicolori 🎊 visibili🎊 Grazie 🎊 Felicissimo Natale🎊🎊

  4. Bellissima costruzione dei piani narrativi: la tecnica, la creatività e la resa perfetta della realtà in cui si muove questa "doppia" esistenza. Conto di leggere i tuoi libri, mi hai incuriosito, così come mi sono riconosciuta nello sforzo di andare avanti quando si è chiaramente troppi stanchi. Durante i 42 anni di lavoro "tiravo avanti" a scrivere fino alle 2 di notte e smettevo solo quando le parole e i pensieri divenivano confusi.
    Complimenti ancora e grazie per queste pagine d'Autore!

  5. Molto interessante il tuo diario lo letto tutto d'un fiato e bellissimo perché sono cose che scono dal cuore ede bellissimo

  6. Ti ho conosciuto tramite il Paradiso delle Signore, (Tancredi è anche il nome di mio marito) e da oggi con questo diario. Ti faccio i miei complimenti, ho voluto leggere mentre ascoltavo la tua voce, leggerò/ascolterò con piacere anche le altre. Buon Natale 💫

  7. Ho ascoltato e seguito il testo per la prima volta! È piacevole ascoltare la tua voce ed è bello seguire i momenti della vita che racconti molto bene ! Ti auguro buone feste insieme ai tuoi cari !

  8. Ho letto di corsa il tuo diario di oggi...tu dici che nel diario scrivi senza parole ricercate ma scorrendo mi sono ritrovata alcune volte a rileggere per seguire il filo...mi dai l'impressione di scrivere un po' astratto...io credo in un diario vadano scritte le nostre sensazioni, i nostri sentimenti e le cose di tutti i giorni. Premetto non sono una scrittrice ma amo leggere.

  9. Bella pagina da ascoltare e leggere vanno bene entrambe le modalità per seguire il diario e l evoluzione del libro. Buon lavoro e Buon Natale alla prossima Auguri

  10. Ciao Flavio❤️, ogni volta che leggo una pagina del tuo diario per me è un'emozione diversa😍, perché attraverso le tue parole lasci percepire le tue emozioni, i tuoi pensieri, le tue osservazioni su ciò che ti accade intorno e la tua dedizione nel voler dare sempre il meglio, sia come artista sia verso te stesso. Eccellente💯! Buon Natale🎄✨e buone feste💝❤️🫂❣️🤗

  11. E’ veramente interessante leggerti, ma diventa ancora più affascinate la lettura ascoltandola con la tua voce
    Complimenti Flavio, ottimo lavoro

  12. Io apprezzo tantissimo la tua narrazione....sempre chiara,lineare ed impeccabile....una delizia per le orecchie e la mente..... che altro non fa che immaginare ciò che tu stai egregiamente raccontando.
    Buon Natale a te e ai tuoi cari

  13. Sei un attore a tutto tondo, ammiro e apprezzo tanto il tuo essere così….naturale. Questa cosa del diario mi interessa, perché potrei imparare e prendere spunto per le cose della vita. Ti leggerò assiduamente. I miei più sinceri complimenti!
    Un grande abbraccio.

  14. perdon por haberme alejado de estas hermosas paginas, son mis problemas se salud. pero si dios quiere estare bien pronto .ten una feliz navidad junto atu familia y que el año proximo sea prospero y lleno de logros en tu produccion literaria

    tantti auguri!!

  15. Buonasera. Il suo modo di scrivere mi piace tantissimo e, se poi ascolto la sua lettura, mi piace ancor di più! Complimenti davvero.
    Un sereno Natale a Lei ed alla sua bella famiglia! Alla prossima lettura

  16. Caro Flavio,
    prima ascolto… poi (forse) leggo con calma, come si fa con gli Amici.
    Ti auguro un Natale sereno, pieno di sorrisi veri, leggerezza e un po’ di quella magia che ci fa tornare bambini.
    Che le feste ti portino tutto quello che ti fa stare bene!
    Con profonda ammirazione ... RosAria

  17. With „fine“ words, beautiful writing and metaphors I find that in order to be taken by it and to enjoy it, I like to feel that a writer „served“ the characters or setting with it more then himself. A simple text can unearth quite the space and the grace a writer gives. Yet sometimes a huge soul can be intertwined with „abundance“ like reading Shakespeare and being blown away that there is nothing there but condensed wisdom and precision… but in an infinitely beautiful way…

  18. Personalmente leggo e poi ascolto , indubbiamente la tua voce narrante dà una visione più personale del testo perché finisce per coinvolgerti maggiormente.
    La lettura, invece, ha i suoi tempi e consente una rielaborazione personale generando riflessioni più intime.
    Questa pagina oggi è diversa ,perchè ha aperto una finestra sul tuo personale momento di scrittura ,che non è solo il silenzio o la quiete della notte, ma un ordinario pomeriggio in cui la tua scrittura viene interrotta dall' attività di Elettra e di Eleonora , così la tua scrittura diventa scena , come un regista che allarga la inquadratura , non più attività solitaria ma condivisa nello spazio familiare . Il diario è diventato un meraviglioso appuntamento che ci regali da quasi 3 anni , uno spazio creativo utile per te, per esplorare e aprire mondi in una dimensione più informale, ma anche per noi , perchè ci inviti alla riflessione su tanti argomenti e a cercare le nostre risposte più intime .
    Buon prosieguo di scrittura , di ispirazione, di creatività

  19. Caro Flavio, buongiorno. Se vuoi sapere come la penso, sono convinta che la tua lettura sia molto piu efficace se l’ascolto dalla tua voce. Ti faccio l’esempio della saga dell’Anello di Saturno, che ho ascoltato dalla tua fantastica voce e che, effettivamente, mi ha fatto viaggiare con voi, quasi d’un fiato, fino alla fine. Ho notato con dispiacere che su Audible non c’è più niente di tuo a disposizione. Sarei comunque interessata a qualunque tuo audiolibro, perché la tua voce mi rilascia tranquillità e il piacere di andare sempre avanti nella lettura.
    Detto questo, ti auguro un buon Natale e buone feste a te e famiglia. Con affetto. Eliana

  20. Scrivo un diario da quando ho imparato a scrivere. Aiuta a mettere le vicende della vita nella giusta prospettiva, a guardarsi prendendo le distanze, a sfogarsi senza coinvolgere gli altri. È piacevole leggere le pagine del tuo diario e immaginare la voce che abbiamo iniziato a conoscere. Più che ascoltare direttamente la tua voce perché l'immaginazione mi lascia libera di dare l'intonazione che voglio ad ogni frase. Grazie

  21. Ciao Flavio e bello leggerti tutti i lunedì ormai è diventata una bella abitudine tantissimi auguri a te e alla tua famiglia 😊

  22. Io amo leggere , leggo il testo, ma poiché ascolto con piacere anche l' audio , mi capita di leggere lo scritto come se ascoltassi la voce.Si ha sempre un' idea un po' " romantica" dello scrittore invece vedo che si devono anche seguire delle regole , degli schemi ...Tenere un diario è certamente più semplice e per certi versi liberatorio.

  23. CarFlavio. Molto.ho scaricato su.,spotifay quanfo sento.la necessita di adcoltare le
    Tue poesie e la.mia amata.musica .vado su spotifay e non.mo stacco.piu*( e molto piacevole.ascoltarti e leggerti, sempre nozioni.intetessanti. grazie. Ti auhuro.un.felice.Natale a te e famiglia.

  24. Ciao Flavio è sempre bello leggere i tuoi pensieri..le tue riflessioni anche le tue autocritiche ...hai una dote speciale nello spiegare perfettamente ciò che senti..buona vita

  25. Il dilemma lettura-ascolto, secondo me c'è. Nel tuo caso di scrittore-lettore, l'inclinazione vocale ci porge cosa volevi trasmetterci. Aggiunge questo valore, ma forse fa prevalere la tua visione sulla nostra. Poi ho convinzioni che un audiolibro, letto da un esterno, possa deviarci. Ne parlerò con amici lettori. Io in ogni caso prima leggo e dopo ascolto. Sicuramente leggere a voce alta fa subito notare allo scrittore dove/cosa tagliare. Utile. Che dire, sono rimasta impressionata dalle 5 linee narrative parallele del 4° Volume della nuova saga....E poi bellissima questa pagina piena delle inserzioni su Elettra ed Eleonora, senza minimamente distrarci dal testo, che riprendi perfettamente ogni volta. Questo è già 🔝 Auguri tanti tanti 🎄

  26. Buonasera Flavio,
    volevo ringraziarti davvero di cuore, per aver letto la mia poesia un po' di tempo fa. Mi ha profondamente commosso, hai dato voce ai sentimenti che provavo quando l'ho scritta. Non sono mai riuscito a scrivere un diario, qualche volta mi sono cimentato in racconti che parlavano di me sotto mentite spoglie e credo di non avere il coraggio di farlo. Sto cercando il mio punto di equilibrio fra vita stressante e vita creativa, focalizzandomi su quello che mi piace fare...il mio libro di poesie.

    Ti auguro Buon Natale e ti ringrazio ancora.

    P.S. Cercherò di leggere il tuo libro!

  27. Ciao Flavio, per me scrivere ha rappresentato la salvezza.....Compilavo il mio diario tutte le sere, quando mi mettevo a letto e i miei bambini dormivano.Il mio amore era andato via per sempre, all'improvviso, lasciandomi totalmente annichilita....mi sentivo sospesa in aria perché i miei piedi non toccavano terra e il dolore era tanto forte da sentirlo anche fisicamente. Scrivevo e scrivevo tante pagine che raccoglievano il mio sgomento e quelle pagine sono state la mia compagnia silente a cui potevo affidare tutto, sapendo che sarei stata capita. Scriverei ancora tanto, ma non voglio annoiarti....
    Ti ringrazio per ciò che ci regali e ti auguro un Buon Natale.

  28. Interessante! Tutti dovrebbero tenere un diario; è molto utile perché possiamo scrivere di come ci sentiamo, delle nostre paure, ecc., e quando lo facciamo, ci sentiamo molto meglio. Ho un diario in cui scrivo tutto ciò che provo, le mie paure, le cose che mi sono successe, scarico rabbia, senso di colpa, ansia, ecc. Leggere ad alta voce è un'altra cosa positiva perché sentiamo la nostra voce e il cervello lo apprezza, proprio come parlare con se stessi. Personalmente mi piace ascoltare e leggere allo stesso tempo; fare entrambe le cose insieme è fantastico! Attualmente sto leggendo un libro di uno scrittore portoghese, Manuel Clemente; ha libri interessanti che fanno riflettere. Ha una laurea in amministrazione, ma ha iniziato a scrivere per arrangiarsi, ascoltando le storie degli altri. In breve, era in Inghilterra con la sua ragazza perché lei lavorava lì, ma non aveva un lavoro perché sarebbe rimasto solo per tre mesi. Doveva scrivere un libro perché aveva un contratto con l'editore e doveva consegnarlo, ma si sentiva scoraggiato, privo di creatività, e pensò persino di rinunciare. Lo raccontò alla sua ragazza, che gli disse: "Esci di casa e vai al bar dove vai di solito e prova a scrivere! Perché non hai niente da perdere, prova..." e quelle parole gli rimasero in testa, e andò al bar con il computer, pensando sempre a quelle parole, finché non pensò: "Posso provarci, non ho niente da perdere provando a scrivere". Poi iniziò a scrivere, senza pressione, e scrisse un libro magnifico. Pensava di non avere più niente da scrivere, ma alla fine, lo faceva ancora. Aveva solo bisogno di una piccola spinta, senza pressione. Secondo me, credo che a Flavio non mancherà la creatività. Penso che ci sia ancora molto da scrivere, molto da raccontare... quando ci sentiamo esausti, fisicamente o mentalmente, ci prendiamo una pausa, e se c'è ancora quel "piccolo tarlo" che ci fa tornare perché ci manca, lo desideriamo... Buone feste!

  29. Io prima leggo, poi ascolto ad occhi chiusi e mi sembra di sentire una voce amica che condivide i suoi pensieri.
    Un caro saluto e auguri di buon Natale a te e alla tua famiglia.

  30. Caro Flavio....io prima ascolto, poi leggo con calma....anche io tengo un diario e mi aiuta a riflettere....
    Ti auguro un sereno Natale e liete feste. Jose

  31. Molto riflessivo. Per rispondere alla tua prima domanda se meglio leggere il tuo diario o ascoltarlo io penso tu abbia avuto una splendida idea nel farlo nelle due versioni. Lo scritto obbliga a rimanere sul pezzo e a leggerlo tutto fino in fondo. L' ascolto permette di ascoltare ad occhi chiusi come fosse una favola... Grazie di questa tuo generoso regalo. Ah scusa il tu ma mi e' venuto così naturale.

  32. Ho ascoltato dalla tua voce il racconto, è stato bello sentire la tua voce,un abbraccio alle tue bimbe da una nonna.
    Un Augurio di Serenità e Pace a tutta la tua famiglia
    Concetta da Scandicci

  33. Buongiorno Flavio.
    Leggo e ascolto contemporaneamente le tue riflessioni.
    Indubbiamente la tua voce è unica e quei pochi minuti sono molto rilassanti.
    Ogni tua riflessione riguarda tutti ed è proprio vero che, detto banalmente, tira tira la corda si rompe sempre.
    Tantissimi auguri di buone feste ed alla prossima.

  34. Hello Flavio ,I always look forward to receive your diary on Monday..When I’ve read a book which is then made into a film I find the book holds more sentiment for me .
    In the case of your diary I like both your voice and the sentiment in your writing.Best wishes to you and your family Joy.

  35. Scrittura e voce sono un unum che crea più emozioni e aiuta la riflessione. La semplicità del messaggio è essenziale e in questo aiuta il diario perché espressione sincera dell' io più profondo e sincero che crea più feeling e più vicinanza e condivisione.

  36. Buongiorno Flavio, ascoltare la tua voce e contemporaneamente leggere le cose che dici permette secondo me a noi lettori di non distrarci, perché non leggiamo solo l'autore ma ascoltiamo la voce calda e suadente dell'attore. Grazie bellissimo quello che scrivi soprattutto perché diventa occasione di meditazione.

  37. Ciao Flavio,
    Interessante questo suo articolo.
    E vero Che quando ascoltiammo in conto, una poesia un articolo non e iguale a quando lonleggiamo perche una volta ascoltato romance Bella mostra immaginazione come uma continuísta dei fatti presentati doce possiamo immaginare piu situazioni.

    Una volta scrito per me si torna piu reale. I fatti sono Piu concreto.
    Una Bella settimama per Tutti.
    Ciao. A presto, e grazie sempre per Il pensiero.

  38. Caro Flavio, io preferisco ascoltare la tua voce che legge quello che hai scritto perchè cosi le distanze si accorciano tra autore e lettore. Poi stimoli la mia immaginazione e cosa, ancora più piacevole, mi da un senso di pace e serenità. Ci sono delle voci che infastidiscono ,che ti irritano da cui vuoi fuggire. Tu invece hai questo prezioso dono. Sai trascorro molto tempo , per lavoro, davanti ad uno schermo affaticando i miei occhi. Allora quando mi viene voglia e ho tempo di leggere un libro non ti nascondo che, dopo tre pagine,la mia vista mi aiuta poco e allora un audiolibro è la soluzione migliore. Colgo l'occasione per augurare a te,a Eleonora ed Elettra, un bellissimo Natale proficuo di ispirazione e di ogni bene.

  39. Mi piace molto il tuo intercalare tra vita privata e diario di artista e mi ha colpito quando hai detto che tua figlia ad un certo punto ha letto senza pensare perché è la stessa affermazione del mio maestro di lettura di audiolibro Riccardo Bocci, che, se commettiamo questo "errore", ci esorta a pensare. Saltando da un argomento all'altro, quando è prevista la prima uscita del tuo nuovo libro, non vedo l'ora. Buon Natale e auguri per un entusiasmante 2026.

  40. Ciao Flavio. Mi piace il dinamismo del tuo testo di oggi. Nella mia vita, ho sempre evitato di scrivere perché, ogni volta che mi ci applicavo, mi parevo pomposo, forbito, come se invece di scrivere scimmiottassi la scrittura. Da qui un senso di disgusto che pi induceva a piantarla lì. Solo adesso ho trovato la mia chiave di sblocco in una scrittura che mi pare più una sceneggiatura descrittiva dialogata, se riesco a rendere il concetto. E così procedo. Ho scritto ventidue capitoli di una media di tremilaottocento parole. Forse sono partito grazie alle fiction, Paradiso incluso, affiancate dalla lettura dei tuoi libri che mi hanno stimolato perché non pretendi di fare letteratura in uno stile impegnativo. O autocelebrativo. O celebrativo della Scrittura in quanto tale, cosa inutile e improduttiva. Hai finora scelto una prosa scorrevole pensata per il target scelto. Io nello stile sono un po più grezzo e ruvido ma, modestamente, mi trovo non male, cioè mi leggerei... Sentirti è rilassante e chi ha una bella voce fa sempre piacere starlo ad ascoltare. Però, ascoltando un testo, ho sempre la sgradevole sensazione di essermi lasciato indietro qualche parola. Leggendo trovo tutto lì a disposizione. In più hai una dizione affabulante che essendo musicale magari funziona persino scissa dal significato. Un augurio di serene feste a te e ai tuoi cari. E buona scrittura!

  41. Ciao Flavio, io, in realtà, qui sulla tua pagina d’artista preferisco leggerti piuttosto che ascoltarti.
    Comunque, quando ho tempo, ti ascolto sempre molto volentieri.

  42. Buongiorno Flavio !
    Bellissima pagina di Diario.
    E sempre un piacere sia leggerti, ma sopratutto ascoltandoti leggere ciò hai scritto ,che preferisco! La tua voce lo rende piu interessante !
    Buone Feste Flavio a te e alla tua famiglia !🌲🥰

      1. Flavio, senza escludere che comunque leggendoti ha un'altro aspettativo ci lasci la possibilità di poter immaginare di esserci al luogo in quel momento. In altre parole , la tua voce si sente anche leggendoti.
        Un abbraccio

  43. Tante 3125 stanze : ogni stanza della tua saga riserverà sorprese, emozioni e un linguaggio che veste perfettamente i personaggi, ne sono certa. Buone Feste 🎄🎅🏻

      1. Grazie Flavio è bello sentire i tuoi auguri vocali. Bene che il Diario continuerà, lo leggerò tra un momento natalizio e l' altro .
        Ogni bene per te e la tua famiglia!

  44. Ciao Flavio trovo che nei libri che scrivi, faccio riferimento alla saga L' anello di saturno,mantieni sempre un equilibrio la scrittura è fluida molto scorrevole.Qui nel diario ci sono anche aneddoti di vita reale,il linguaggio a volte è più comune più parlato..e rende piacevole la pagina.P.S.Colgo l' occasione per augurare a te e famiglia un Buon Natale.

  45. Molto bello e interessante il diario di oggi, intervallato da momenti di vita vissuta. Sono d'accordo che quando si va in Black out bisogna fermarsi, la pausa aiuta a riconnettersi con maggiore energía.

  46. Ciao Flavio,
    esco un attimo dal seminato.
    Ne approfitto per fare tanti cari auguri di Buon Natale a te e ai tuoi cari.
    Un bacio particolare ad Elettra.
    Alla prossima.

  47. Caro Flavio come sempre tu mi dai risposte, a volte talmente ovvie, ma che a volte faccio fatica a metabolizzare. Mi rendo conto che faccio fatica a riconoscere i miei limiti e a fermarmi... Anche se poi a fermarmi ci pensa il mio corpo.. In questo periodo ne sto pagando le conseguenze... Ce la sto mettendo tutta, anche se ammetto che faccio fatica... Grazie... È un piacere leggerti e ascoltarti. Cecilia P. S. Ne approfitto per augurare a te e famiglia un sereno Natale e un 2026 pieno di tutto ciò che desideri. Grazie

  48. Sono MARIA TERESA DANIZIO ARGENTINA MI PIACCIONO I VOSTRI COMMmervigliosENTI MA IMPOSSIBILE PAGARLI IL MAIL e tetedanizio@hotmail.com complimenti!..percato che non possa pagarli.per quindi non potro ascoltarlo PECCATO!AUGURI!

  49. Grazie per la tua condivisione anche a casa mia le ragazze convivono con momenti speciali e momenti che lasciano a nudo emozioni particolari...
    Buona giornata

  50. Sempre bello leggere i tuoi pensieri secondo me è bello lasciarsi andare almeno qui nel diario puoi essere tu senza filtri senza ripensamenti semplicemente quello che vuoi dite lo scrivi e basta. Poi nei tuoi libri sarai perfetto ma qui mi piaci così come sei anche con le battute di tua figlia. Un abbraccio .

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