Diario D'artista

22 Febbraio 2024
#107 Il coraggio della rinuncia
In tutti noi vive Icaro: dilemmi tra razionalità, desiderio e scelte che ci definiscono attraverso rinunce coraggiose.
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#107 Il coraggio della rinuncia
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Viviamo spesso in quello che viene anche chiamato "il dilemma di Icaro".

Icaro, figlio di Dedalo, lo visse nel momento in cui decise, andando contro il suggerimento del padre, di avvicinarsi troppo al sole. Come spesso succede, i miti greci ci aiutano a definire i nostri problemi e, a volte, a trovare proprio attraverso queste storie soluzioni per la nostra quotidianità. È questa la vera forza del mito, poiché non esemplifica un esempio preciso, bensì rappresenta piuttosto una metafora ad ampio raggio, che echeggia dentro di noi in maniera libera.

Icaro, figlio dell'architetto che costruì il labirinto in cui Minosse volle nascondere il minotauro, fu incarcerato insieme al padre all'interno del labirinto. Non avevano scampo: sarebbero presto stati uccisi e mangiati dal mostro, e nemmeno Dedalo era capace, tanto era complicato il labirinto da lui costruito, di trovare la via d'uscita. Così, insieme al figlio, decise di recuperare cera e piume d'uccello, con le quali fare ali per librarsi sopra le grandi mura e volare via dalla minaccia.

Il padre, premuroso e ferito nell'anima da un evento accadutogli in gioventù, quando il nipote, Taio, per eccesso di zelo festeggiò convinto di aver inventato lui la sega (che invece fu creata da Dedalo) e così facendo precipitò da un terrazzo e Taio morì tragicamente. Così Dedalo si preoccupava molto di dire al figlio di non avvicinarsi al sole, poiché la cera si sarebbe sciolta.

Sole… metafora del desiderio.

Sappiamo bene come andò. Il giovane, ebbro di libertà e di volo, desiderò salire verso il sole, toccarlo con mano e, chissà, magari incontrare il Dio che lo trascinava nel suo carro. Ahimè, proprio come aveva previsto Dedalo, le ali del figlio si sciolsero e Icaro precipitò rovinosamente nel mare, sparendo per sempre.

Tutti noi viviamo questo dilemma tra la razionalità e il desiderio. L'artista, per esempio, deve decidere quando fermarsi. Quando eccede nel darsi troppo, nel fare della sua fragilità un punto di contatto con chi lo segue, esponendo ferite ancora fresche che avrebbero bisogno di solitudine per rimarginarsi. Oppure quel momento in cui bisogna scegliere tra i soldi o la visione. Insomma, i dilemmi sono molteplici e, come ho detto all'inizio, si presentano a ogni uomo e donna di questo mondo, non solo agli artisti.

Quante volte vi siete trovati a dover fare una scelta, una decisione? Decidere: tagliare la testa alla vittima. La scelta, qualunque essa sia, è quindi una rinuncia. Ed è proprio in quella rinuncia che forgiamo il nostro carattere e definiamo, come le ali della farfalla, il nostro lontano futuro.

Ricordo bene quando decisi, molti anni fa, di rinunciare alla mia posizione vantaggiosa dentro al teatro stabile di Genova (ero un giovane regista pieno di promesse) per inseguire sogni di gloria nel cinema e nella televisione a Roma. Fu una scelta drastica, che cambiò per sempre la mia vita.

Quest'anno, per me, sarà all'insegna della scelta e del coraggio della rinuncia. La saga dell'anello di Saturno affronta questo dilemma nel suo senso più profondo, ma anche il videogioco che abbiamo creato con Untold Games gira attorno al concetto di scelte e ripercussioni. Piccole scelte, "atomizzate", ma che se messe una dopo l'altra, generano storie completamente diverse. E dovrò occuparmi a pieno dei semi da me seminati, e questo significa che ho dovuto rinunciare ad opportunità attoriali.

Vi lascio il link al trailer del videogioco, semmai foste curiosi di scoprire questo altro "lato" di me: City 20 - Official Announcement Trailer

E voi? Qual è la scelta che avete fatto che più di tutte vi ha definito come persone?

Vi aspetto nei commenti.

Alla prossima pagina

Articolo scritto da  Flavio Parenti
Sono un attore, scrittore e regista nato a Parigi e cresciuto in Italia. Ho lavorato in film, serie TV e teatro, collaborando con registi di fama internazionale. Sono appassionato di storytelling e amo sperimentare con diverse forme d'arte per raccontare storie.

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Emanuela
Emanuela
6 mesi fa

Dal Tuo racconto bellissimo e raccontato sempre con grande eleganza:
“Quante volte vi siete trovati a dover fare una scelta, una decisione? Decidere: tagliare la testa alla vittima. La scelta, qualunque essa sia, è quindi una rinuncia. Ed è proprio in quella rinuncia che forgiamo il nostro carattere e definiamo, come le ali della farfalla, il nostro lontano futuro.”
Già ma intanto mi sto rifacendo una nuova Vita ….ciao Flavio e grazie✌️✌️🦅

Emanuela
Emanuela
6 mesi fa
Rispondi a  Flavio Parenti

Con me stessa , riprendo in mano la mia Vita…in questo senso ciao

Antonella
Antonella
6 mesi fa

Caro Flavio,
È un piacere ed ascoltarti in questi temi così profondi. La vita ci mette di fronte a cambiamenti obbligati, sto inseguendo il mio sogno al momento di scrivere e recitare poesie, in futuro non so, "So di non sapere".
Una nuova avventura ho scritto una poesia per ogni Fiore di Bach spinta dalla mia formazione nel settore.
Spero che arrivino tali poesie così da poter aiutare le anime.
Piano piano si prosegue.
Un abbraccio forte

Assunta
Assunta
6 mesi fa

Mi stupisci nella tua profondità di raccontarti e raccontare. Decisioni be x me sono all'ordine del giorno essendo il capofamiglia e avendo x ragazzi aramai adulti. Alcune volte tocca a me prendere decisioni importanti anche per loro. Icaro che dire alcune volte bisogna rischiare anche a codto di bruciarsi le ali o di sparire. Rimane comunque sempre traccia di noi e questo è importante lasciare una traccia positiva che possa servire anche agli altri. Del resto prima o poi dobbiamo comunwue andarcene, ma rimane la nostra impronta in questo mondo, che sia fisica energetica o spirituale.

Anna
Anna
6 mesi fa

Carissimo Flavio,
Come sempre hai toccato le corde più profonde della mia persona trattando questo tema. La scelta della rinuncia è davvero quella più difficile che una persona possa fare perché al momento della decisione dentro ognuno di noi si genera un vortice di emozioni che puo travolgerci completamente se nn si è capaci di far prevalere quella grande forza che io definisco coraggio. E questo avviene soprattutto quando il tuo senso di responsabilità verso delle piccole anime che hai messo al mondo ti ricordano che hanno bisogno di te. Le mie rinunce finora sono state fatte perché come mamma so che in qst era devo dare il meglio di me per fortificare le fondamenta dei miei figli ancora piccoli per poter essere lasciati da soli. Per crescere professionalmente credo che ci sia sempre tempo, ma per aiutare a crescere i miei figli soprattutto nei primi anni di vita credo che il tempo sia limitato. Ed è così che ti reinventi e la tua vita prende una strada diversa da quella che avevi programmato. Solo con il senno di poi sei soddisfatta del coraggio che hai avuto. Oggi posso dire che sono stata coraggiosa e prima nn pensavo di esserlo. Grazie per questa riflessione

Olesia Liardo
Olesia Liardo
6 mesi fa

È verissimo....sono tanti i bivi che la vita ci pone, dinnanzi siamo costretti a cogliere e scegliere quale intraprendere....a volte purtroppo sbagliando pure.
Grazie per il trailer del nuovo videogioco,lo girerò subito a mio figlio.
Grazie Flavio

Anna Salvo
Anna Salvo
6 mesi fa

A vent'anni ho rinunciato al tennis agonistico per laurearmi in Lettere Classiche, poi ho scelto di non proseguire la strada del teatro iniziata a 15 anni per l' insegnamento, però ho condiviso per tanti anni l'amore del palcoscenico con i miei alunni iniziandoli alla scuola di teatro. Nella vita non si può fare tutto, il bivio ti pone sempre delle scelte che necessariamente cambiano il tuo percorso. Grazie sempre per le tue parole.

Emanuela
Emanuela
6 mesi fa

Sono felice da pensionata ad aver scelto di lasciare Milano con stile di vita complesso e asfissiante. un posto salubre e La scelta di andare in un posto salubre e naturalistico, stare sola con me stessa e le mie 3 micie, con musica, libri, yoga, meditazione, pc, videochiamate con le amiche lontane.... ho scelto di vivere come desideravo x assaporarmi il piacere della vita.

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