Salve, Flavio. È splendido l’entusiasmo con cui ci parli dei tuoi numerosi rapporti di amicizia , da ragazzo,, che per me invece resta una chimera perché non sono riuscita. a stringerne, almeno soddisfacenti le mie aspettative, alte, senza inoltre essere provvista di un carattere estroverso tale d consentirmi di integrarmi facilmente nei gruppi festanti dei miei coetanei.
Credo che da ragazzi le amicizie nascano e si consolidino più in fretta, con meno filtri, quelle delle complicità che si fissano nei ricordi, anche se fin da subito ho pensato all’amicizia come a un fatto serio, come a un legame speciale, “puro” e poi crescendo ho acuito tale mia
Pretesa perché lo esigevo disinteressato , onesto, sincero, quale appunto,mi ripeto, , non ho trovato.
Non mi è mai piaciuto sfruttare il termine per “nobilitare” rapporti di conoscenza superficiale o per fregiarmi di in vicinanza, inesistente, con persone di riguardo, come , almeno oggi, spesso succede.
Mi ha ostacolato da ragazza la timidezza e la diffidenza, che ancora purtroppo sento, anche perché se qualche volta mi ero aperta amicizia, poi ne ero rimasta delusa.
Sono sempre stata una solitaria, fedele alle proprie scelte e ai propri gusti, mai disposta a farsi influenzare dagli altri, come succede spesso con gli amici, a causa di una ritrosia ereditata , credo, da madre, anche lei poco incline alle amicizie, contrariamente a mio,padre, di indole affabile, che lo ha sempre spinto verso gli altri con positività..
Noi figli poi eravamo in quattro, per cui l’a compagnia in casa non ci è mai mancata, frenandoci a cercarcela fuori.
Tu dici che faticavi a fare amicizia, ti capisco e conosco certe ombrosità … ,;io ero tanto timida che a. Talvolta nin credevo possibile che qualcuna delle mie. Compagne di scuola mi prediligesse come amica, come accadde con Rossella, la mia compagna più carina che mi venne a far visita in quella casa di campagna di cui vi ho parlato la settimana scorsa, insieme al padre, a che non feci neppure entrare dal cancello, per l’emozione e l’incredulità che provai…(. Episodio mai dimenticato,)
Concordo con te riguardo alla leggerezza , dote di fascino particolare e marcia in più per chi ne è provvisto al ben vivere,, proprio e di chi sta vicino. una risorsa speciale insomma.
Felice nuovo giorno, Flavio, ti ringrazio di questa ultima emozionante pagina, aspettando a breve la prossima.,
Mariangela.