In una poesia nominata "Piangente", parlo della solitudine. Nell'Anello di Saturno parlo di solitudine. Persino nella Divina Avventura. Nel rispondere a questa richiesta da parte di un ascoltatore, nel cercare di capire come affronto la solitudine, mi sono reso conto che i miei protagonisti sono esseri soli, emarginati, anime vaganti alla periferia del mondo. Ma badate, non sono infelici, solo soli perché privi di un riconoscimento, di un legame con il mondo che li possa far sentire appartenenti a un gruppo.
Io non appartengo, rifuggo dalle classificazioni, dalle bandiere, dal tifo. Penso che nell'eccesso di appartenenza si annidino forze pericolose.
Si dice che quello che lo scrittore scrive, lo scrittore è. Forse è così. Forse sono solo. Fondamentalmente lo siamo tutti in fondo, no? Pavese diceva: "Si nasce e si muore da soli.". Forse si vive da soli, anche, ma cullandoci nell'illusione che i legami che sviluppiamo con gli altri ci tirino davvero fuori dalla solitudine.
Molto tempo fa ho imparato una cosa che mi ha sconvolto la percezione delle cose. Sapete che nulla si tocca? In realtà, ogni particella ha dei campi magnetici che le impediscono di toccare le altre particelle elementari. Se persino gli elementi fondanti del creato sono soli, come possiamo noi non esserlo? Questo mondo nel quale viviamo sembra essere una tempesta di sabbia, i cui granelli non si toccano mai.
Eppure, eppure…
Eppure l'amore. Eppure l'amicizia. Eppure l'odio, l'invidia, la gioia e la paura.
Tutte queste emozioni sono la prova che non siamo soli. Che siamo legati in un certo modo a quello che ci circonda. E anche se gli atomi sono isole fluttuanti perse in un cosmo di nulla, noi, la nostra anima, se vogliamo chiamarla così, percepisce oltre i burroni, oltre le barriere, l'esistenza dell'altro.
Deleuze diceva che siamo deserti che parlano ad altri deserti, io aggiungo che in quel contatto metafisico ci irrighiamo a vicenda. Quei ponti ci collegano con il resto del mondo e ci permettono di sentire che siamo parti di un grande sistema, ben più grande persino della nostra immaginazione.
Il cosmo, la realtà, la vita sono concetti immensi, impossibili da abbracciare. Vanno ascoltati, come si ascolta il vento. Vanno amati come si ama la luce del sole in una mattina di maggio. Vanno accettati, come la morte. Solo così può essere affrontata la solitudine, con la certezza che essa non è altro che un'illusione.
Non siamo mai soli, abbiamo i nostri pensieri, le nostre emozioni, i nostri bisogni. E poi, i sensi, i ricordi, le voci degli altri che ancora vivono in noi. Noi siamo il frutto di generazioni precedenti, in noi vivono altre mille antenati, e non solo: tutti siamo rappresentanti della vita, in continuo mutamento, alla ricerca di un legame, forse. Di un senso.
Personalmente, la solitudine è un'amica con la quale passo molto tempo. Mi piace, la amo. Amo quella sensazione di libertà che mi procura. Ma sono anche consapevole che questa valle nella quale mi crogiolo mi ingobbisce, mi ruba al mondo, mi attira nelle viscere della stasi. La solitudine è il momento in cui creo, in cui entro in contatto con me stesso, in cui volo e mi lascio andare all'immaginazione, ai desideri.
Ho paura della solitudine, ma non voglio fuggire da essa: perché la amo troppo.
Alla prossima pagina.
Rimaniamo in contatto. Ricevi ogni settimana il mio podcast nella tua casella di posta elettronica. É gratis 🎁
condividi questa pagina con chi potrebbe apprezzarla
Commenti dopo il banner
Luca e Anna, due adolescenti inquieti, si incontrano ad Anagni nell'estate del 1995. Lui, un parigino strappato alle sue radici; lei, una ribelle che fugge dalle tradizioni locali. Scopriranno una leggenda: chi troverà l'Anello di Saturno avrà il potere di cambiare il proprio destino.
Pensavo che la cosa peggiore nella vita fosse restare solo. No, non lo è. Ho scoperto invece che la cosa peggiore nella vita è quella di finire con persone che ti fanno sentire veramente solo.
(Robin Williams)
Ci sono momenti di solitudine che cadono all’improvviso come una maledizione, nel bel mezzo di una giornata.
Sono i momenti in cui l’anima non vibra più.
(Alda Merini)
Penso , infatti, che non è la solitudine che ferisce, ma pensare che nessuno si prende cura di te
La sua presenza riempiva di gioia le mie giornate ,purtroppo, non è più così , ecco perché molto spesso mi sento sola.
Riesci ad esprimere ciò che io non riesco a spiegare a parole! Nei tuoi scritti mi rivedo. Anch'io sento la mia solitudine come un'amica che mi abbraccia nei momenti di maggiore crisi e sconforto. Grazie alla solitudine mi immergo completamente nelle pagine di un libro (il tuo, in questo momento) o in uno dei miei progetti creativi. Anche a me spaventa eppure la cerco, perché mi fa stare bene! ❤️
Olesia Liardo
1 mese fa
Come sempre Flavio,hai descritto perfettamente il concetto di solitudine...... è vero ciò che dici ....la solitudine per me a volte è una compagna silenziosa ,subdola e minacciosa da cui sento la necessità di fuggire non appena i suoi silenzi diventano piu' invasivi ,preferisco cosi tenerla distante.....altre volte invece diventa una compagna,una confidente con cui condividere spazi importanti della mia esistenza.
Grazie Flavio
Mariangela
1 mese fa
Salve, Flavio. Prima di tutto complimenti per la poesia che citi” Piangente” che trovo stupenda, poi passo ad esaminare l’argomento di questa pagina, in realtà per me “spinoso”, perché sola mi sono sempre sentita, e me ne lamento ancora, talvolta, con mia sorella, per sentirmi rispondere che le persone veramente sole sono diverse, vivono situazioni penalizzanti di isolamento, prive di affetti.
Però gli affetti importanti io li ho perduti,, come ho già scritto. Mi è rimasta appunto una sorella e la sua famiglia, pochi cugini che non vivono vicino a me, pochissimi amici. Mentre In campo sentimentale non sono,stata fortunata, o forse sì, essendo frustrante vivere rapporti insoddisfacenti.
Ma la condizione o meglio la percezione di solitudine , a mio parere, è uno stato d’animo, più che una situazione oggettiva, connaturato e strettamente connesso alla malinconia, quello stato,di estraniamento, di isolamento, come di ferita mai rimarginata e, almeno consapevolmente, immotivata.
Da bambina , in momenti dunque felici della mia esistenza, cercavo di isolarmi per riflettere e fantasticare, quindi comprendo bene quando dici di amare la solitudine che ti dà l’opportunità di stare con te stesso, lasciando fluire la tua creatività , sì da “lavorare” e permetterti di sviluppare i tuoi progetti narrativi…
Allora ricordo che per isolarmi , nella grande casa di campagna, in cui ci trasferivamo d’estate, mi rifugiavo in due stanzette, come venivano chiamate, una sopra l’ altra, da cui si accedeva al terrazzo che aveva preso il posto del tetto dopo un incendio, antecedente la mia nascita. Credo che nessuno abbia mai saputo di questo mio segreto rifugio.
Altre volte salivo la scala a chiocciola che conduceva al salone dell’ultimo piano e lì ascoltavo musica dei dischi che Bruno, il mio fratello maggiore, acquistava, e contemplavo estasiata , sfogliando gli annali di vecchie riviste, gli abiti stile 50 delle dive del tempo e delle reali europee, avvolta nel silenzio, allora voce mica, della grande sala, molto ,luminosa per i diversi finestroni di vetro, colorato nella porzione superiore di blu e giallo, da cui filtrava la luce estiva e si scorgeva il verde riposante della aperta campagna intorno.
Momenti privilegiati e indimenticabili di felicità.
Altre volte, svegliandomi molto,presto, prima di tutti, ero consapevole e gratificata dal potere che sentivo in tale stato di solitudine privilegiata , unica sveglia i in casa , e mi lasciavo andare a elucubrazioni filosofiche a mio modo…
Più tardi avrei conosciuto, invece, la solitudine malvagia, quella che fa male, nella incomprensione e nel giudizio malevolo di chi non ti capisce , anche quando con la spavalderia della gioventù credi di poter cambiare il mondo con velleità ma assoluta buona fede, o rifiuta di corrisponderti amicizia, o amore, spesso per condizionamento o viltà, come del gruppo di coetanei conformisti che ti fa muro contro… la solitudine è allora subita, patita, e grida vendetta, sentita come condanna inaccettabile, ingiusta.
Trovo molto interessante le informazioni scientifiche che ci hai dato, sulla costituzione fisica della materia, ma credo che le nostre vite sfuggano a così stringente determinismo e siano invece guidate dalla nostra umanità, con il suoi pregi e le sue fragilità,
Felice nuovo giorno, Flavio, che so oggi a Catania, nella nostra splendida Sicilia che personalmente ancora non conosco.
Grazie ancora. Alla prossima pagina.
Mariangela
Vitória Regina
1 mese fa
Bel testo, Flavio! La tua voce in questa meravigliosa riflessione sulla solitudine ci offre una deliziosa sensazione di felicità! Quanto sono belli i momenti di
Solitudine! Mi sento ricamente abitata!
Grazie.
Flavio, sono brasiliana, amo l’italiano, capisco molto bene, ma non parlo bene. Mi dispiace 😔😔🫣
Un abbraccio.
Isa
1 mese fa
Grazie Flavio🗼Ogni tua pagina 🗼 è un regalo sorprendente🗼che abbraccio con il cuore🗼Ami la solitudine🗼perché contiene tanti SOLI🗼e il SOLE🗼amante perfetto🗼è AMORE VIVO DENTRO TE🗼ABBRACCIO DI LUCE🗼🗼🗼
Elisabetta Carlini
1 mese fa
È meraviglioso! E la tua voce come colonna sonora, è un balsamo per il cuore. Hai fatto centro! 🎯 Mannaggia a te Flavio.
La nostra Informativa sulla Privacy spiega come raccogliamo, usiamo e divulghiamo le tue informazioni personali quando utilizzi il nostro Servizio. Essa ti informa sui tuoi diritti relativi alla privacy e su come la legge ti protegge. Utilizzando il Servizio, accetti la raccolta e l'uso delle informazioni in conformità con questa Informativa.
Raccolta e Uso dei Dati Personali: Potremmo raccogliere dati come nome, email, dati di contatto e altre informazioni personali. Utilizziamo tali dati per fornire e migliorare il Servizio, per comunicazioni e per finalità di marketing, sempre rispettando le norme vigenti.
Cookie e Tecnologie di Tracciamento: Utilizziamo cookie e tecnologie simili per analizzare il traffico e migliorare il nostro Servizio. Puoi controllare queste tecnologie tramite le impostazioni del tuo browser.
Sicurezza dei tuoi Dati: Ci impegniamo a proteggere i tuoi dati, ma ricorda che nessun sistema è sicuro al 100%.
Modifiche alla Politica: La nostra Informativa sulla Privacy può essere aggiornata; ti invitiamo a rivederla periodicamente.
I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Informativa sui Cookie
Politica sui Cookie
Ultimo aggiornamento: 06 Gennaio 2024
Questa Politica sui Cookie spiega cosa sono i Cookie e come li utilizziamo. Dovreste leggere questa politica per capire che tipo di cookie utilizziamo, o le informazioni che raccogliamo tramite i Cookie e come queste informazioni vengono utilizzate.
I Cookie non contengono tipicamente informazioni che identificano personalmente un utente, ma le informazioni personali che conserviamo su di Voi possono essere collegate alle informazioni memorizzate e ottenute dai Cookie. Per ulteriori informazioni su come utilizziamo, conserviamo e manteniamo sicuri i vostri dati personali, consultate la nostra Politica sulla Privacy.
Non conserviamo informazioni personali sensibili, come indirizzi postali, password degli account, ecc. nei Cookie che utilizziamo.
Interpretazione e Definizioni
Interpretazione
Le parole di cui la lettera iniziale è maiuscola hanno significati definiti nelle seguenti condizioni. Le seguenti definizioni avranno lo stesso significato indipendentemente dal fatto che compaiano al singolare o al plurale.
Definizioni
Ai fini di questa Politica sui Cookie:
Azienda (riferita come "l'Azienda", "Noi", "Ci" o "Il Nostro" in questa Politica sui Cookie) si riferisce a Flavio Parenti.
Cookie significa piccoli file che vengono collocati sul Vostro computer, dispositivo mobile o qualsiasi altro dispositivo da un sito web, contenenti dettagli della Vostra cronologia di navigazione su quel sito web tra i suoi numerosi usi.
Voi significa l'individuo che accede o utilizza il Sito Web, o una società, o qualsiasi entità legale per conto della quale tale individuo sta accedendo o utilizzando il Sito Web, se applicabile.
L'uso dei Cookie
Tipi di Cookie che Utilizziamo
I Cookie possono essere "Persistenti" o "di Sessione". I Cookie Persistenti rimangono sul Vostro computer personale o dispositivo mobile quando andate offline, mentre i Cookie di Sessione vengono cancellati non appena chiudete il Vostro browser web.
Utilizziamo sia Cookie di sessione che persistenti per i seguenti scopi:
Cookie Necessari/EssenzialiTipo: Cookie di Sessione
Amministrati da: Noi
Scopo: Questi Cookie sono essenziali per fornirVi i servizi disponibili attraverso il Sito Web e per permetterVi di utilizzare alcune delle sue funzionalità. Aiutano ad autenticare gli utenti e a prevenire l'uso fraudolento degli account degli utenti. Senza questi Cookie, i servizi che avete richiesto non possono essere forniti, e utilizziamo questi Cookie solo per fornirVi tali servizi.
Cookie di Accettazione della Politica sui Cookie/AvvisoTipo: Cookie Persistenti
Amministrati da: Noi
Scopo: Questi Cookie identificano se gli utenti hanno accettato l'uso dei cookie sul Sito Web.
Cookie di FunzionalitàTipo: Cookie Persistenti
Amministrati da: Noi
Scopo: Questi Cookie ci permettono di ricordare le scelte
che fate quando utilizzate il Sito Web, come ricordare i dettagli del Vostro login o la preferenza della lingua. Lo scopo di questi Cookie è di fornirVi un'esperienza più personale e di evitare che dobbiate reinserire le Vostre preferenze ogni volta che utilizzate il Sito Web.
Cookie di Tracciamento e PerformanceTipo: Cookie Persistenti
Amministrati da: Terze Parti
Scopo: Questi Cookie sono utilizzati per tracciare informazioni sul traffico verso il Sito Web e su come gli utenti utilizzano il Sito Web. Le informazioni raccolte tramite questi Cookie possono identificarVi direttamente o indirettamente come visitatore individuale. Questo perché le informazioni raccolte sono tipicamente collegate a un identificatore pseudonimo associato al dispositivo che utilizzate per accedere al Sito Web. Potremmo anche utilizzare questi Cookie per testare nuove pubblicità, pagine, funzionalità o nuova funzionalità del Sito Web per vedere come reagiscono i nostri utenti.
Cookie per il Targeting e la PubblicitàTipo: Cookie Persistenti
Amministrati da: Terze Parti
Scopo: Questi Cookie tracciano le Vostre abitudini di navigazione per consentirci di mostrare pubblicità che è più probabile che siano di Vostro interesse. Questi Cookie utilizzano informazioni sulla Vostra cronologia di navigazione per raggrupparVi con altri utenti che hanno interessi simili. Sulla base di tali informazioni, e con il Nostro permesso, inserzionisti di terze parti possono collocare Cookie per consentire loro di mostrare annunci pubblicitari che riteniamo saranno pertinenti ai Vostri interessi mentre siete su siti web di terze parti.
Cookie dei Social MediaTipo: Cookie Persistenti
Amministrati da: Terze Parti
Scopo: Oltre ai Nostri Cookie, potremmo anche utilizzare vari Cookie di terze parti per segnalare statistiche di uso del Sito Web, fornire pubblicità sul Sito Web e così via. Questi Cookie possono essere utilizzati quando condividete informazioni utilizzando un sito web di social media networking come Facebook, Instagram, Twitter o Google+.
Le Vostre Scelte Riguardo ai Cookie
Se preferite evitare l'uso dei Cookie sul Sito Web, prima dovete disabilitare l'uso dei Cookie nel Vostro browser e poi cancellare i Cookie salvati nel Vostro browser associati a questo sito web. Potete utilizzare questa opzione per prevenire l'uso dei Cookie in qualsiasi momento.
Se non accettate i Nostri Cookie, potreste riscontrare alcuni inconvenienti nell'uso del Sito Web e alcune funzionalità potrebbero non funzionare correttamente.
Se desiderate cancellare i Cookie o istruire il Vostro browser web a cancellare o rifiutare i Cookie, visitate le pagine di aiuto del Vostro browser web.
Pensavo che la cosa peggiore nella vita fosse restare solo. No, non lo è. Ho scoperto invece che la cosa peggiore nella vita è quella di finire con persone che ti fanno sentire veramente solo.
(Robin Williams)
Ci sono momenti di solitudine che cadono all’improvviso come una maledizione, nel bel mezzo di una giornata.
Sono i momenti in cui l’anima non vibra più.
(Alda Merini)
Penso , infatti, che non è la solitudine che ferisce, ma pensare che nessuno si prende cura di te
La sua presenza riempiva di gioia le mie giornate ,purtroppo, non è più così , ecco perché molto spesso mi sento sola.
💐
Riesci ad esprimere ciò che io non riesco a spiegare a parole! Nei tuoi scritti mi rivedo. Anch'io sento la mia solitudine come un'amica che mi abbraccia nei momenti di maggiore crisi e sconforto. Grazie alla solitudine mi immergo completamente nelle pagine di un libro (il tuo, in questo momento) o in uno dei miei progetti creativi. Anche a me spaventa eppure la cerco, perché mi fa stare bene! ❤️
Come sempre Flavio,hai descritto perfettamente il concetto di solitudine...... è vero ciò che dici ....la solitudine per me a volte è una compagna silenziosa ,subdola e minacciosa da cui sento la necessità di fuggire non appena i suoi silenzi diventano piu' invasivi ,preferisco cosi tenerla distante.....altre volte invece diventa una compagna,una confidente con cui condividere spazi importanti della mia esistenza.
Grazie Flavio
Salve, Flavio. Prima di tutto complimenti per la poesia che citi” Piangente” che trovo stupenda, poi passo ad esaminare l’argomento di questa pagina, in realtà per me “spinoso”, perché sola mi sono sempre sentita, e me ne lamento ancora, talvolta, con mia sorella, per sentirmi rispondere che le persone veramente sole sono diverse, vivono situazioni penalizzanti di isolamento, prive di affetti.
Però gli affetti importanti io li ho perduti,, come ho già scritto. Mi è rimasta appunto una sorella e la sua famiglia, pochi cugini che non vivono vicino a me, pochissimi amici. Mentre In campo sentimentale non sono,stata fortunata, o forse sì, essendo frustrante vivere rapporti insoddisfacenti.
Ma la condizione o meglio la percezione di solitudine , a mio parere, è uno stato d’animo, più che una situazione oggettiva, connaturato e strettamente connesso alla malinconia, quello stato,di estraniamento, di isolamento, come di ferita mai rimarginata e, almeno consapevolmente, immotivata.
Da bambina , in momenti dunque felici della mia esistenza, cercavo di isolarmi per riflettere e fantasticare, quindi comprendo bene quando dici di amare la solitudine che ti dà l’opportunità di stare con te stesso, lasciando fluire la tua creatività , sì da “lavorare” e permetterti di sviluppare i tuoi progetti narrativi…
Allora ricordo che per isolarmi , nella grande casa di campagna, in cui ci trasferivamo d’estate, mi rifugiavo in due stanzette, come venivano chiamate, una sopra l’ altra, da cui si accedeva al terrazzo che aveva preso il posto del tetto dopo un incendio, antecedente la mia nascita. Credo che nessuno abbia mai saputo di questo mio segreto rifugio.
Altre volte salivo la scala a chiocciola che conduceva al salone dell’ultimo piano e lì ascoltavo musica dei dischi che Bruno, il mio fratello maggiore, acquistava, e contemplavo estasiata , sfogliando gli annali di vecchie riviste, gli abiti stile 50 delle dive del tempo e delle reali europee, avvolta nel silenzio, allora voce mica, della grande sala, molto ,luminosa per i diversi finestroni di vetro, colorato nella porzione superiore di blu e giallo, da cui filtrava la luce estiva e si scorgeva il verde riposante della aperta campagna intorno.
Momenti privilegiati e indimenticabili di felicità.
Altre volte, svegliandomi molto,presto, prima di tutti, ero consapevole e gratificata dal potere che sentivo in tale stato di solitudine privilegiata , unica sveglia i in casa , e mi lasciavo andare a elucubrazioni filosofiche a mio modo…
Più tardi avrei conosciuto, invece, la solitudine malvagia, quella che fa male, nella incomprensione e nel giudizio malevolo di chi non ti capisce , anche quando con la spavalderia della gioventù credi di poter cambiare il mondo con velleità ma assoluta buona fede, o rifiuta di corrisponderti amicizia, o amore, spesso per condizionamento o viltà, come del gruppo di coetanei conformisti che ti fa muro contro… la solitudine è allora subita, patita, e grida vendetta, sentita come condanna inaccettabile, ingiusta.
Trovo molto interessante le informazioni scientifiche che ci hai dato, sulla costituzione fisica della materia, ma credo che le nostre vite sfuggano a così stringente determinismo e siano invece guidate dalla nostra umanità, con il suoi pregi e le sue fragilità,
Felice nuovo giorno, Flavio, che so oggi a Catania, nella nostra splendida Sicilia che personalmente ancora non conosco.
Grazie ancora. Alla prossima pagina.
Mariangela
Bel testo, Flavio! La tua voce in questa meravigliosa riflessione sulla solitudine ci offre una deliziosa sensazione di felicità! Quanto sono belli i momenti di
Solitudine! Mi sento ricamente abitata!
Grazie.
Flavio, sono brasiliana, amo l’italiano, capisco molto bene, ma non parlo bene. Mi dispiace 😔😔🫣
Un abbraccio.
Grazie Flavio🗼Ogni tua pagina 🗼 è un regalo sorprendente🗼che abbraccio con il cuore🗼Ami la solitudine🗼perché contiene tanti SOLI🗼e il SOLE🗼amante perfetto🗼è AMORE VIVO DENTRO TE🗼ABBRACCIO DI LUCE🗼🗼🗼
È meraviglioso! E la tua voce come colonna sonora, è un balsamo per il cuore. Hai fatto centro! 🎯 Mannaggia a te Flavio.
Anchio l amo troppo.