Le storie hanno il potere di affascinarci e di farci riflettere, ma cosa rende una narrazione veramente unica? Esistono archetipi e meccanismi ricorrenti nelle storie che ci hanno accompagnato nel corso dei secoli, ma la vera essenza di una storia sta nel modo in cui essa riesce a toccare il cuore dei lettori.
In questa pagina, analizzerò la struttura della storia e cercherò di capire come gli scrittori riescano a creare emozioni in chi legge le loro opere. Scoprirete che l’arte della narrazione non si basa solo su regole e tecniche, ma anche sulla capacità dell’autore di condividere la propria visione e il proprio percorso emotivo con il lettore.
La struttura di una storia è fondamentale per renderla appassionante e coinvolgente. Come affermava Aristotele nella sua Poetica, una storia deve avere un inizio, una metà e una fine. Questa struttura è stata poi sviluppata e arricchita nel corso dei secoli, dando vita a diverse tecniche narrative.
Tuttavia, non basta seguire una struttura prestabilita per creare una storia coinvolgente. L’autore deve essere in grado di trasmettere le emozioni e le sensazioni che provengono dalla sua esperienza personale. Non esiste una formula per suscitare emozioni nei lettori, ma l’autore deve mettersi nella condizione di provare queste emozioni per poi restituirle a chi legge la sua storia.
La mitologia offre numerosi esempi di archetipi e trame ricorrenti che hanno attraversato il tempo e le culture. Teseo e Ulisse, Prometeo e Adamo sono solo alcuni esempi di personaggi che incarnano concetti universali e che sono stati reinterpretati in diverse storie nel corso dei secoli. Questo dimostra che, al di là delle differenze culturali, esiste una struttura comune alla base delle narrazioni che ci affascina e ci coinvolge.
Joseph Campbell, nel suo libro “L’eroe dai mille volti”, ha analizzato la figura dell’eroe in diverse culture e mitologie, sottolineando come quest’ultimo assuma diverse forme a seconda del contesto storico e culturale. L’eroe affronta una serie di prove e difficoltà, intraprende un viaggio di scoperta e torna trasformato, con una nuova consapevolezza di sé e del mondo che lo circonda.
Gli scrittori, dunque, hanno il compito di conoscere queste tecniche narrative e di cercare nuovi modi per strutturare la loro storia e renderla appassionante.
Le storie sono il nostro disperato tentativo di dare un senso, una morale e un epilogo a ciò che ci accade nella vita. Attraverso la narrazione, cerchiamo di comprendere il mondo che ci circonda e di condividere le nostre scoperte ed emozioni con gli altri. In questo senso, ogni storia può essere considerata una sorta di bugia, (non a caso si dice: “non raccontare storie!”) una versione edulcorata della realtà creata per renderla più accattivante e interessante per chi la ascolta o la legge.
Per riuscire a scrivere storie che lascino un’impronta indelebile nel cuore dei lettori, gli autori devono cercare di essere sinceri e autentici nel trasmettere le loro emozioni e le loro esperienze. Non esiste una ricetta segreta per creare emozioni; ciò che conta è la capacità dell’autore di mettersi in gioco e di aprirsi al lettore, condividendo la propria visione del mondo e le proprie emozioni più profonde.
In definitiva, la struttura della storia è solo uno degli ingredienti che contribuiscono al successo di un’opera letteraria. La vera magia della narrazione risiede nella capacità dell’autore di toccare il cuore dei lettori, condividendo con loro un pezzo del proprio mondo interiore e offrendo loro una prospettiva unica sulla vita e sulle emozioni umane.
Quindi, mentre gli scrittori continuano a esplorare nuove tecniche narrative e a sperimentare nuovi modi di raccontare storie, è fondamentale ricordare che l’arte della narrazione è innanzitutto un atto di condivisione e di empatia. Solo attraverso la sincerità e la profondità emotiva, gli autori possono sperare di creare storie che rimangano impresse nel cuore e nella mente dei lettori per sempre.
Alla prossima pagina
Ed è proprio come dici, non basta la struttura per scrivere un libro e raccontarne la storia secondo le buone regole di inizio e fine. Perché il lettore si porti a cuore la storia deve sentirsi coinvolto, deve sentirsi emozionato tra le righe per riscontrare il vero ed unico piacere della lettura.
Si, penso che al centro di tutto vi siano i personaggi. Sono loro e la loro trasformazione, la loro veridicità e umanità, a creare il legame. La struttura non fa che lievitare quella magia. Ma se manca… dal nulla nasce nulla
Praticamente quello che fai tu, trasmetti emozioni profonde, doni te stesso nei tuoi racconti qualsiasi argomento tratti metti in esso parte intensa e profonda di te, arrivi così sincero vero che in certi momenti mi fermo in una pausa riflessiva ….pensando….se io sono all’altezza di reggere tali emozioni così profondamente vere!!! Per questo che sei il mio scrittore con una grande anima!!!
Grazie 🌹🙏
Condivido in pieno, cuore, condivisione ed empatia!!!! E tu già trasmetti tanto amore attraverso questi meravigliosi articoli! Non vedo l’ora di assaporare le tue pagine. Un abbraccio.
La capacità degli scrittori è proprio questo, essere in grado di catturare il lettore in modo sincero condividendo anche quello che hanno dentro di loro.
Grazie Flavio per aver condiviso con noi il tuo pensiero che condivido pienamente.
Concordo, la vera magia della narrazione risiede nella capacità dell’autore di toccare il cuore dei lettori. A volte puoi iniziare a leggere un libro tecnicamente perfetto, ma se non tocca il tuo cuore, è difficile apprezzarlo pienamente. Un libro, una storia, per me, deve travolgere il lettore e trasportarlo in un mondo parallelo. Questo, ovviamente è molto soggettivo, non a tutti suscita le stesse emozioni.
Ciao Flavio, la lettura è arricchimento in tutti i sensi…. Purtroppo oggi i giovani leggono poco o quasi niente !!
Ciao Flavio, hai fatto una descrizione molto bella e chiara. Un bravo scrittore quando scrive per emozionare deve mettere dentro i propri sentimenti e te sei bravissimo.👏 👏 Non mi ero mai chiesta come mai si dicesse non raccontare storie o storielle…. Leggendo nenna vita si impara sempre !! 🍀
Benvenuta Domenica! Proprio così, leggere è un percorso di creazione interna che sviluppa immaginazione e creatività.
Ciao Flavio, hai descritto perfettamente cosa ha nel cuore chi scrive, racconta e descrive stati personali. Un lettore li fa suoi, cercando in essi un po’ di sé stessi e della sua identità. Bella. Da scrittrice e poetessa…. Grazie. 😘 💋
Ciao Maria Rosaria, benvenuta! Si, in fondo tutti vogliono insegnare la tecnica, i tre atti, i quattro atti, i cinque, mondo ordinario, straordinario etc. Ma alla fine, quello che conta è il pezzo di carne che si mette sul piatto!
Molto bella questa pagina che descrive come nasce una narrazione e come si sviluppa. Certo l autore deve sempre essere abile nell accattivare l’attenzione del lettore, ma porgendo come dici tu una parte del proprio mondo interiore a volte trasmette di più.
Molto carino il fatto che spesso si dice non raccontare” storie” non mi ero mai chiesta il significato, leggerlo e capire che una storia è anche una realtà edulcorata mi piace.
Per il resto davvero interessante cogliere la struttura di una narrazione.
Cmq leggere attraverso lo scritto ed ascoltare in contemporanea in audio queste pagine d’ artista è proprio il top.
Benvenuta! Sono contento che ti piaccia, hai avuto la possibilità di ascoltare anche i primi capitoli del mio nuovo libro?
Si ho avuto modo di leggere il primo capitolo ( solo quello ho ricevuto intanto) e il viaggio fantastico di kato.
Molto bello in audio seguirlo.. ci si immerge dentro e ci si incontra quasi con i personaggi li si vede difronte quasi questa la mia sensazione..molto descrittivo si tocca con mano.
Bellissimo quel tratto in cui kato dice” se non si desidera significa che non siamo in sintonia con noi stessi e ci rende felici.”.cioè con la profondità del nostro animo. Vero e bello!
Ciao Flavio, al prossimo capitolo quando arriverà in posta.
Ciao Sabrina, mi fa piacere. Si, certamente la mia interpretazione è un “più”, ma credo che la lettura – appena il libro sarà disponibile – regalerà qualcosa che può andare oltre la mia voce. Una genesi interiore del mondo del lettore.
Grazie Flavio per la condivisione. Empatia e esperienza fanno di te un bravo scrittore che cattura il lettore e lo emoziona. Alla prossima Un abbraccio😘
Benvenuta Angela. Grazie a te che mi leggi 🙏
“Everything I do
everything I write
drives me
from those I love”
W.C.W.
❤️
“Solo attraverso la sincerità e la profondità emotiva, gli autori possono sperare di creare storie che rimangano impresse nel cuore e nella mente dei lettori per sempre.” Trovo che sia questa l’essenza della creazione, qualunque essa sia! Dal cuore arriva al cuore!
Molto bella Flavio grazie
Non è facile narrare storie😌
L’empatia è fondamentale ed è qualcosa da non dare del tutto scontata.
Ciao Flavio, è molto interessante questo discorso. Non ci capisco nulla di narrazione e scrittura e scrivere non è sicuramente un mio hobby, ma ho molta fantasia (cosa che credo abbia anche tu) e cerco di personalizzare le storie che racconto, nel mio piccolo. Tendo molto a raccontare come se il mio interlocutore fosse sempre un bambino… Dopotutto, io stessa mi sento ancora una bambina dentro di me e forse è questo il motivo del narrare in un certo modo. Sarà empatia questa? Può darsi… So solo che nei confronti di un bambino provo molta più empatia e la mia fantasia può scatenarsi liberamente 😄 non vedo l’ora di leggere il tuo romanzo anche per scoprire come racconti e per conoscere quel pezzetto di te che vorrai donarci ☺️
La storia deve guidare l’immaginazione del lettore.
L’esperienza del lettore! Uno scrittore deve partire da lì penso. Tu hai colto molto bene!! Ricordo pagine bellissime scritte da Henry James sul significato dell’interpretazione di un testo, di una storia narrativa. La storia deve guidare l’immagine del lettore e quindi il significato é di natura immaginale e si costruisce tra lettore e testo. L’esperienza del lettore viene attivata da questo evento che é il testo. Grazie di questo articolo, che mi risveglia un sacco di cose, un mio mondo!!
Si! È proprio così. La lettura è più di un esperienza per il lettore. È una creazione. È acqua per l’immaginazione. Chi legge crea, immagina, pensa. Conclude il lavoro dello scrittore in maniera attiva. È scrittore anch’esso in fondo.
Non potevi dirlo meglio!! 😍
Davvero la parte sincera ed empatica in ciò che scrivi e racconti è sempre presente come nel lavoro di attore e regista e si nota che ti metti in gioco grazie Flavio per il tuo lavoro
Gli archetipi presenti nei miti e in molte storie sono un altro argomento importante per raccontare storie perché sono universali e ci coinvolgono tutti grazie per questo nuovo coinvolgente capitolo su come scrivere una storia che arrivi al lettore un abbraccio
E’ vero ,non ci sono regole per creare un storia coinvolgente ,all’origine credo vi sia il piacere di raccontare una storia e il passo successivo sia nel procedere dal piacere di tessere una trama narrativa al piacere di narrarla , dal saperla raccontare , di creare emozioni ed empatia con chi legge . La difficoltà di un autore sta nel cercare quello che il lettore non sa di voler leggere ancora e , riuscire a riempire quegli spazi lasciati vuoti a insinuarsi in quelle pieghe , sarà quello che gli darà maggiori soddisfazioni. In fondo la sua missione è proprio quella di risvegliare qualcosa , costruire e creare qualcosa dal nulla e questo può dare molto entusiasmo a chi scrive e chi legge
In fondo il lettore viaggia nel tracciato dello scrittore, ma attraverso l’emozione che ha saputo trasmettere sarà in grado di stimolare la sua immaginazione e le sue riflessioni personali
Ciao, Flavio.
Innanzitutto, grazie per questo spazio che ci regali.
Oggi affronti un tema piuttosto “tecnico” e quindi non scenderò nei dettagli.
Concordo con ciò che affermi: gli scrittori devono toccare le corde emotive dei lettori.
Certo, non è semplice… in fondo anche gli autori stessi si mettono in gioco.
A presto,
Cinzia
In effetti a volte mi piace postare anche un aspetto più tecnico, senza entrare troppo nel dettaglio. Trovo che possa essere utile a chi si avvicina alla narrazione e cerca direzioni “a grandi linee”. Non mi soffermo sul dettaglio ma invece provo a partire dal dettaglio per poi disegnare una visione più ampia, umanista diciamo.
Grazie Flavio per il prezioso riscontro.
A presto.
Buongiorno,
Concordo con quanto hai scritto e, se posso, aggiungere che oltre all’ empatia lo scrittore si avvale anche delle proprie esperienze.
A volte gli autori svolgono anche il compito di trasmettere alle generazioni future il periodo storico e sociale nei quali essi vivono.
Buona giornata.
Come un testimone che lascia un’impressione della sua presenza per i posteri. Bello
Il tutto spiegato mirabilmente!!
😉
Come tu dici mi hai toccato il cuore e appassionato a continuare a leggere grazie e sempre complimenti 👏👏👏
Signor Parenti buongiorno, ancora una volta mi colpisce la sua straordinaria lettura nel suo Diario d’Artista, il suo modo di interpretarlo poi mi colpisce molto. E’ verissimo un libro con la sua trama deve poter suscitare a chi lo legge interesse ed emozioni. Per il momento è tutto. E come si dice alla prossima puntata. L’aspetto sempre. Ancora complimenti
Buongiorno! Grazie, sono contento che le piaccia 🙂
Condivido appieno queste tue profonde riflessioni sulla capacità di trasmettere le proprie emozioni che devono essere vere e sentite per raggiungere il cuore di chi legge e ascolta!